Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Questo pomeriggio, oltre a VeneziaBenevento, si sono disputati altri sei incontri validi per il quarto turno del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco terminate.

ASCOLI-CITTADELLA 0-0: i bianconeri ospitano i granata al Del Duca per confermarsi al comando della classifica. Ritmi di gioco non molto alti, gli ospiti cercano di gestire il possesso per trovare spazi mentre i padroni di casa puntano a ripartire in contropiede. Poche occasioni nella prima frazione di gara, brivido al 45esimo quando l’arbitro Meraviglia estrae il cartellino rosso per Gondo ma, richiamato dal Var, lo tramuta in giallo. Il secondo tempo si apre con due espulsioni, una per parte: prima Asencio del Cittadella colpisce al volto Bellusci, poi Caligara dell’Ascoli ristabilisce la parità numerica collezionando la seconda ammonizione. Le due squadre non riescono a creare iniziative offensive degne di nota, i padroni di casa provano a sfruttare i cambi ma il risultato non cambia. Gli ospiti, invece, concludono il match addirittura in nove a causa dell’espulsione al 93esimo di Del Fabro per doppio giallo. La squadra di Bucchi sale quindi a 8 punti, mentre la formazione di Gorini è ora a 5.

BARI-SPAL 2-2: i galletti, che affrontano gli estensi al San Nicola, non hanno ancora perso in questa stagione. Vantaggio per i padroni di casa al quarto minuto: Antenucci colpisce il palo con un rasoterra, Cheddira è lesto a ribadire in rete da pochi passi. Azioni e conclusioni da una parte e dall’altra, La Mantia va a centimetri dal pari e poco dopo Cheddira involontariamente sfiora la doppietta. Ancora squadre pericolose al quarto d’ora, prima Tunjov per poco non batte Caprile e poi un’infermabile Cheddira colpisce il palo. Nel finale gli ospiti si fanno vedere in avanti con un colpo di testa di La Mantia, ma in pieno recupero il Bari sigla il 2-0 grazie al potente diagonale di Antenucci. Nella ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi in zona gol con Antenucci prima e Cheddira poi, la Spal risponde con una conclusione di Esposito che sfiora l’incrocio dei pali. Al 63esimo, poi, gli estensi accorciano le distanze con La Mantia che, in rovesciata, batte Caprile. Il Bari sfiora il 3-1 con Cheddira tre minuti dopo ma, al 69esimo, gli ospiti la pareggiano: Rabbi completa il triangolo con La Mantia e supera Caprile con un preciso rasoterra per il pari. Occasione clamorosa per i padroni di casa al 74esimo, Meccariello è provvidenziale sul tocco sotto misura di Cheddira ad Alfonso battuto. Poco accade nel finale, l’organico di Magnani è ora a 6 mentre il gruppo di Venturato sale a 5.

BRESCIA-PERUGIA 2-1: gli umbri, alla ricerca della prima vittoria stagionale, sono ospiti dei lombardi al Rigamonti. I padroni di casa siglano subito l’1-0 al quinto: Galazzi prova la conclusione dai 25metri e viene ribattuta ma, subito dopo, riprova dal limite dell’area e questa volta la sfera termina nell’angolino alla sinistra del portiere. Passano altri otto minuti e le Rondinelle conducono 2-0: al termine di una bellissima azione Ayé in scivolata batte un’incolpevole Gori. Al 20esimo gioco fermo qualche minuto per un infortunio alla caviglia di un guardalinee, ci saranno poi 10′ di recupero. Al 35esimo, poi, gli ospiti accorciano le distanze: Luperini approfitta di una mischia in area da corner e sigla il 2-1. Ripresa molto più equilibrata, i lombardi falliscono con Moreo il rigore del possibile 3-1 al 76esimo ma nel finale non si arrendono al forcing degli umbri. Gli uomini di Clotet salgono quindi in testa alla classifica con 9 punti, mentre i ragazzi di Castori restano ad 1 punto.

FROSINONE-COMO 2-0: i ciociari, dopo il brusco stop del Vigorito, ospitano i lariani, ancora a secco di vittorie, allo Stirpe. Ritmi alti fin dai primi minuti, i ciociari si rendono maggiormente pericolosi e, al 13esimo, Lucioni di testa manda a lato di poco. Al 22esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Kone carica il sinistro dal limite dell’area, nulla da fare per Ghidotti. Occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Binks spreca l’1-1 di fronte a Turati colpendo debolmente, poi Ghidotti riesce a chiudere lo specchio della porta a Rhoden. Nel finale ancora Frosinone in avanti, Oyono calcia da posizione defilata ma l’estremo difensore ospite è attento. Il Como prova a reagire nella seconda frazione con Faragò ma, al 71esimo, i ciociari chiudono il match: Mulattieri calcia verso la porta e trova la sfortunata deviazione di Scaglia per il raddoppio dei padroni di casa. In pieno recupero il Frosinone va vicino al tris con il sinistro a giro di Insigne, Gori risponde presente. La squadra di Grosso sale a quota 9 punti in classifica e torna in vetta, la formazione di Gattuso invece resta a 2.

REGGINA-PALERMO 3-0: i siciliani sfidano i padroni di casa amaranto al Granillo in una sfida che promette spettacolo. I calabresi, dopo aver sfiorato il gol al sesto, un minuto dopo siglano la rete dell’1-0: da corner, Cionek fa da sponda per l’accorrente Fabbian che, di testa, trafigge Pigliacelli da due passi. Al 18esimo gli amaranto si vedono annullare il raddoppio di Rivas per fuorigioco, si resta dunque sull’1-0. Nel finale della prima frazione si fanno vedere in avanti anche i rosanero, Brunori viene fermato bene da Cionek. Ad inizio ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio ancora con Rivas, mentre al 55esimo gli ospiti vanno a centimetri dall’1-1 con Di Mariano che, di testa, trova solo l’esterno della rete. Tre minuti dopo, però, la Reggina sigla il 2-0: Rivas apre per Menez che, rientrato sul destro, piazza il pallone sotto la traversa. Al 63esimo gli amaranto restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cionek ma, dieci minuti dopo, arriva la rete che chiude l’incontro: l’accorrente Liotti, servito da Cicerelli, cala il tris. Nel finale restano in dieci anche i rosanero per l’espulsione di Bettella. L’organico di Inzaghi sale quinti in testa alla classifica a 9 punti, mentre il gruppo di Corini resta a quota 4.

TERNANA-COSENZA 1-1: i rossoverdi, a quota tre punti dopo le prime tre giornate, ospitano i calabresi al Liberati. Tanti i rischi presi dai padroni di casa nel primo quarto d’ora del match, fortunatamente gli ospiti non ne riescono ad approfittare. Si fanno vedere anche in avanti però gli umbri, Favilli in semirovesciata colpisce il palo e, al 17esimo, sigla la rete dell’1-0 sfruttando al meglio l’imbucata di Partipilo. I rossoblù sembrano aver subito il contraccolpo e non riescono a reagire, la partita si fa più tesa. Nel finale un’occasione per parte: prima D’Urso colpisce la traversa direttamente da punizione, poi Favilli a pochi metri dalla porta manda incredibilmente a lato di testa. Ad inizio secondo tempo il Cosenza sembra conquistare un calcio di rigore mentre la Ternana resta con un uomo in meno per il rosso diretto a Sorensen, il Var però cambia la decisione dell’arbitro perché il fallo è stato commesso fuori area. Da punizione al 52esimo, però, l’ex giallorosso Brignola calcia in modo perfetto ed infila la palla sotto al sette. E’ 1-1 al Liberati, i padroni di casa provano a reagire ma Palumbo, disturbato dall’intervento di Martino, non riesce a battere in rete. Nel finale l’arbitro assegna un calcio di rigore per la Ternana, c’è nervosismo in campo ma il Var ancora una volta è decisivo: non è rigore, si resta dunque sull’1-1. I ragazzi di Lucarelli salgono quindi a 4 punti in classifica, mentre gli uomini di Dionigi sono ora a 7.