Benevento, dopo dieci anni riapre il Teatro comunale “Vittorio Emanuele”

Benevento, dopo dieci anni riapre il Teatro comunale “Vittorio Emanuele”

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Si è svolta, questa mattina, la cerimonia di apertura e l’inaugurazione del Teatro comunale “Vittorio Emanuele”, ormai da dieci anni chiuso al pubblico.

Una cerimonia che ha visto la presenza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e di tanti amministratori locali, delle autorità civili e religiose, con l’Arcivescovo Accrocca che ha dato la sua benedizione alla struttura.

“E’ un momento di particolare orgoglio per me e per la mia Amministrazione – afferma il sindaco Mastella dal palco- : oggi ridiamo alla città ciò che appartiene alla città di Benevento. Restituiamo quanto in maniere un po’ blanda, con pigrizia e trascuratezza era stato messo un po’ da parte. Abbiamo voluto dare un segnale di speranza. Questo è un luogo che deve dare serenità: bisogna ritrovarsi assieme, senza il broncio l’uno nei confronti dell’altro. Andremo incontro a momenti di infelicità, allora forse aprire uno spiraglio e dare ai ragazzi di Benevento, alle famiglie e ai nonni la possibilità di respirare aria nuova ci sembra quantomeno opportuno”.

Il sindaco ha poi ringraziato il Provveditorato Opere Pubbliche Interregionale di Campania, Molise, Puglia e Basilicata, per aver riportato all’antico splendore la storica e importante struttura teatrale cittadina, oltre che la Banca Popolare Pugliese per il sostegno economico dato alla realizzazione dell’evento inaugurale e il Rotary Club di Benevento che ha invece sostenuto la realizzazione del restauro del busto di Ermete Novelli che, com’è noto, proprio durante una rappresentazione  nel Teatro “Vittorio Emanuele” (l’ultima della sua carriera) fu colpito da un attacco cardiaco e morì poco dopo.

Come noto, il Teatro, prima dell’intervento di riqualificazione effettuato dal Provveditorato Opere Pubbliche Interregionale di Campania, Molise, Puglia e Basilicata, presentava varie carenze dovute all’usura e al decadimento prestazionale delle finiture e degli impianti, in quanto il principale intervento di recupero era stato eseguito un quarto di secolo prima. Per questo motivo fu chiuso alla fine del primo decennio degli anni Duemila.

Pertanto, è stato necessario procedere all’adeguamento dell’impianto antincendio, alla revisione degli impianti antintrusione e di condizionamento, alla manutenzione degli apparecchi luminosi nonché alla verifica e messa a norma dell’impianto elettrico.

Inoltre, si è proceduto alla revisione e adeguamento dell’impianto ascensore e degli infissi in legno, oltre che alla rimozione del pavimento in parquet di legno della zona camerini.

E’ stato, poi, rimosso e sostituito il controsoffitto della zona uffici ed è stato effettuato il risanamento degli intonaci e delle tinteggiature compromesse.

Si è anche provveduto al rifacimento del terrazzo di copertura e alla posa in opera di nuovi terminali delle discese pluviali, oltre che all’adeguamento dei servizi igienici.

Da segnalare, infine, che nel teatro sono state nuovamente collocate le fotografie d’autore tratte da momenti storici del festival “Città Spettacolo” e le immagini delle locandine con i logo artistici delle varie edizioni dell’importante rassegna teatrale.

Ad aprire e chiudere la cerimonia è stata l’Orchestra sinfonica coadiuvata dal coro del conservatorio Nicola Sala: nel mezzo il pubblico presente in platea e le autorità hanno potuto ammirare l’artista Peppe Barra che ha ammaliato i presenti con l’interpretazione dei celebri racconti di Gianbattista Basile.