Apice| Caro bolletteTari, Iebba e Pellino: “Emersi tutti i limiti della maggioranza”
PoliticaI due Consiglieri di Opposizione del Gruppo “PER APICE”, Iebba e Pellino ritornano sul caso bollette Tari dopo commissione consiliare. Di seguito la nota integrale:
“Immaginavamo che la maggioranza volesse intervenire per ristorare la collettività apicese colpita dagli sproporzionati aumenti della tassa rifiuti TARI, ma così non è stato.
Sono emersi tutti i limiti dell’amministrazione Pepe che, troppo superficialmente e velocemente, ha deciso di intervenire sulle bollette della tassa rifiuti TARI senza una valutazione razionale ed equilibrata.
Siamo rimasti increduli dal fatto che l’amministrazione Pepe non si sia resa conto di ciò che ha causato con l’approvazione a maggio 2022 del piano dei rifiuti con il nostro voto contrario.
Tali aumenti sono frutto di decisioni politiche e non di rincari generali dei costi o di imposizione di legge.
Ci aspettavamo chiarezza e una migliore comunicazione verso la cittadinanza ma registriamo solo inviti a recarsi in comune.
La commissione, facciamo presente, era stata convocata per discutere le misure di sostegno alle famiglie colpite esclusivamente dai rincari luce, gas e acqua. Siamo riusciti ad ampliare la forbice dei beneficiari e a far includere nella misura anche la tassa rifiuti TARI.
Abbiamo dato il nostro contributo responsabilmente proponendo soluzioni concrete.
Eravamo e siamo per una redistribuzione equa degli incentivi provenienti dallo Stato.
E qui la nostra domanda: se per la tassa rifiuti TARI non c’è nessun obbligo di rimodulazione delle tabelle, perché allora si è andati in questa direzione? E se per le indennità degli amministratori non c’è, nemmeno qui, nessun obbligo di legge, perché si è andati in questa direzione? A voi Apicesi la risposta.
Il nostro operato mira soltanto a soddisfare le esigenze e i bisogni dei cittadini, che oggi più che mai si trovano in uno stato di non trascurabile difficoltà”.