“Acqua, Bene Comune della Provincia di Benevento”: approvato oggi protocollo d’intesa da siglare con i sindaci sanniti
PoliticaIl Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha approvato oggi un protocollo di intesa da siglare con i Comuni per la partecipazione al Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) denominato “Acqua, Bene Comune della Provincia di Benevento”.
Il programma rientra nella previsione del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale che, grazie a risorse finanziarie del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC 2021-2027) e con una quota delle finanze per la perequazione infrastrutturale, intende attivare progetti dell’area tematica Ambiente e Risorse naturali, con particolare riguardo alle Risorse Idriche.
Il testo del protocollo, proposto dal Dirigente del Settore Tecnico della Provincia Angelo Carmine Giordano ed approvato oggi da Lombardi, fa seguito all’attivazione di un tavolo di coordinamento tecnico con la partecipazione dei Sindaci sanniti, tenutosi lo scorso 30 agosto, allo scopo di individuare un percorso condiviso in sede di programmazione dei fabbisogni proiettati ad assicurare una crescita sostenibile in materia di risorse idriche.
L’obiettivo è giungere alla redazione di proposte, con la Provincia di Benevento Ente capofila, da presentare al Ministero per un Contratto Istituzionale di Sviluppo ovvero un accordo tra Amministrazioni centrali e territoriali finalizzati ad accelerare la realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio con progetti o investimenti articolati in singoli interventi tra loro e funzionalmente connessi.
Relativamente alle Risorse Idriche il programma vuole favorire progetti con le seguenti tipologie di intervento:
-Captazione e accumulo: interventi di potenziamento (nuovi invasi e manutenzione straordinaria di quelli esistenti) al fine di aumentare la capacità di accumulo e stoccaggio della risorsa idrica;
-Potabilizzazione: trattamento delle acque per renderle utilizzabili per usi civili e industriali;
-Trasporto e distribuzione: interventi di potenziamento, manutenzione straordinaria e sostituzione degli schemi idrici e delle reti idriche urbane con l’obiettivo di migliorare il servizio e ridurre le perdite di rete;
-Fognatura: interventi di estensione o ammodernamento delle reti fognanti;
-Depurazione: costruzione e potenziamento di impianti di trattamento dei reflui;
-Riutilizzo e restituzione all’ambiente: interventi per un corretto uso, improntati al risparmio, riutilizzo, gestione e restituzione al territorio e alla collettività delle acque;
-Monitoraggio: implementazione, anche attraverso l’acquisto di apposita strumentazione, di reti di monitoraggio delle infrastrutture idriche e degli acquiferi e delle sorgenti.