Benevento-Ascoli 1-1: Farias risponde a Botteghin
Benevento CalcioCalcioBenevento ed Ascoli si affrontano questo pomeriggio al Ciro Vigorito nella sfida valida per il posticipo della settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Esordio sulla panchina giallorossa per il nuovo tecnico Fabio Cannavaro, chiamato a risollevare le sorti della formazione sannita dopo un inizio altalenante e povero di prestazioni. La Strega è attualmente a 7 punti in classifica, uno in meno dei marchigiani che, dopo un buon inizio stagionale, hanno collezionato due sconfitte consecutive nelle ultime due partite. Entrambe le squadre sono dunque chiamate al riscatto ed ad un nuovo inizio dopo la sosta per le Nazionali. Cannavaro si affida quindi al 3-4-1-2: Improta e Ciano agiranno come trequartisti, Foulon l’altro esterno; panchina per Schiattarella. Cambio modulo anche per l’ex Cristian Bucchi, che opta per il 3-5-2: in porta c’è Guarna, mentre Falzerano vince il ballottaggio con Donati.
PRIMO TEMPO.
Ritmi abbastanza equilibrati nei primi minuti, le due squadre provano ad imporre il proprio stile di gioco. Al sesto minuto gli ospiti passano in vantaggio: punizione da destra di Falzerano, Botteghin sbuca tra due difensori e colpisce di testa senza lasciare scampo a Paleari. Ancora bianconeri in avanti, Gondo prova il cross dalla sinistra ma Paleari è attento in uscita. Pasticcio difensivo della Strega al 13esimo: Paleari esce alla disperata su Dionisi, poi Gondo va alla conclusione da fuori ma la retroguardia riesce a liberare. Sembra che i giallorossi non riescano a stare tranquilli, complice anche il gol subito a freddo; prime indicazioni di Cannavaro. Si fa vedere in avanti il Benevento al 19esimo: Improta la mette bene in mezzo ma Forte non riesce a stoppare benissimo, Collocolo interviene e spedisce in corner. Non ce la fa Veseli, contrastato duramente da Gondo qualche minuto fa: dentro Capellini al 25esimo. Sfida equilibrata, i ventidue in campo si affrontano a viso aperto ma i giallorossi soffrono particolarmente in fase difensiva. Ascoli ad un passo dal raddoppio: Caligara calcia di sinistro dalla distanza, la sfera termina poco distante dall’incrocio dei pali. Ci prova anche Quaranta al 33esimo dal limite dell’area sugli sviluppi di un corner, gran parata di Paleari. Nell’azione successiva Collocolo si ritrova a centro area con la sfera tra i piedi, la sua conclusione termina incredibilmente a lato ma di pochissimo. In questa fase la Strega soffre molto gli attacchi marchigiani e stenta a ripartire. Attaccano i padroni di casa, senza però impensierire la porta difesa da Guarna. Episodio al 41esimo: bella combinazione tra Ciano e Letizia, il Capitano giallorosso penetra in area e cade dopo un contrasto; l’arbitro lascia correre. Vuole chiudere in avanti la prima frazione l’Ascoli, Paleari smanaccia da corner nel primo dei tre minuti di recupero. Avanzano i sanniti, il cross di Foulon dalla sinistra termina tra le braccia di Guarna. Doppio corner per il Benevento, ma non arriva la rete del pari allo scadere: il colpo di testa di Glik termina sopra la traversa.
SECONDO TEMPO.
Tre cambi per Cannavaro all’intervallo: subito dentro Schiattarella, Farias e Simy; escono Karic, Foulon e Forte. Una sostituzione anche per Bucchi, che toglie l’ammonito Gondo per Mendes. Improta, presumibilmente, andrà a ricoprire il ruolo di esterno lasciato libero dal belga, mentre Il centrocampista napoletano è subito al centro del gioco della Strega in questa ripresa, e viene spesso atterrato dagli avversari. PAREGGIO BENEVENTO al 48esimo: Guarna respinge d’istinto il colpo di testa sottomisura di Simy sul cross di Letizia, la sfera resta lì e Ciano è freddo nel servire di testa al solissimo Farias un pallone da appoggiare in rete da due passi. Pagano subito i cambi di Cannavaro, i giallorossi sembrano essere rientrati in campo con una determinatezza diversa. I bianconeri sembrano aver subito il colpo, si scaldano gli animi ed aumenta l’aggressività. Gioco fermo qualche minuto per un brutto intervento di Falasco su Improta, non rilevato in quanto fallo dall’arbitro. Bella giocata di Farias sugli sviluppi di un corner, la possibile conclusione di Simy viene murata: attacca a pieno organico la formazione sannita. Problemi all’inguine per Glik all’ora di gioco: secondo cambio di un difensore per infortunio ed ultima sostituzione per la Strega, dentro Pastina. Cambia anche Bucchi: Bidaoui rileva Capitan Dionisi. Ora la squadra aggressiva sul rettangolo verde del Vigorito è il Benevento, mentre l’Ascoli soffre e cerca le ripartenze. Acampora frana su Caligara e spende il suo cartellino giallo; la punizione di Mendes termina alta. Intanto entra in campo l’ex Mirko Eramo, che rileva Collocolo. Ci prova proprio il subentrato Eramo dal limite, Paleari respinge il suo destro. Pressing alto del reparto offensivo del Benevento quando gli ospiti sono in fase di costruzione; la retroguardia giallorossa, di rimando, è attenta sugli attacchi bianconeri. Ci prova Letizia con una conclusione sporca da fuori al 79esimo dopo il corner di Ciano, blocca Guarna. Ultimi cambi per l’Ascoli: ecco il terzo ex della sfida, il secondo in campo, Amato Ciciretti, fuori Falzerano; dentro anche Salvi per Caligara. Parata miracolosa di Paleari sulla conclusione ravvicinata di Pedro Mendes dopo il cross di Falasco all’87esimo, l’assistente però alza la bandierina. Traversa clamorosa di Improta al 90esimo: dopo un’indecisione difensiva di Botteghin, il numero 16 giallorosso calcia di potenza verso la porta difesa da Guarna ma il suo destro si stampa sulla traversa. Dopo quattro maschi minuti di recupero arriva il triplice fischio di Fabbri: è 1-1.
Il Benevento di Fabio Cannavaro colleziona un punto all’esordio con il nuovo tecnico e sale al 14esimo posto ad 8 punti in classifica. L’Ascoli di Cristian Bucchi, invece, è dodicesimo a quota 9. Due infortuni per la formazione sannita, occorsi a Veseli e Glik rispettivamente nel primo e nel secondo tempo: da valutare l’entità e gli eventuali tempi di recupero.
IL TABELLINO.
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Glik (dal 16’s.t. Pastina), Leverbe, Veseli (dal 25’p.t. Capellini); Letizia (C), Karic (dal 1’s.t. Schiattarella), Acampora, Foulon (dal 1’s.t. Farias); Improta, Ciano; Forte (dal 1’s.t. Simy). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Masciangelo, Koutsoupias, Tello, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.
Ascoli (3-5-2): Guarna; Quaranta, Botteghin, Bellusci; Falasco, Caligara (dal 37’s.t. Salvi), Buchel, Collocolo (dal 25’s.t. Eramo), Falzerano (dal 37’s.t. Ciciretti); Dionisi (C, dal 17’s.t. Bidaoui), Gondo (dal 1’s.t. Mendes). A disposizione: Baumann, Bolletta, Donati, Giordano, Simic, Giovane, Lungoyi. All.: Cristian Bucchi.
ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.
ASSISTENTI: Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Valdarno.
QUARTO UOMO: Francesco D’Eusanio di Faenza. VAR E AVAR: Gianluca Manganiello di Pinerolo e Pasquale De Meo di Foggia.
MARCATORI: 6’p.t. Botteghin (A), 3’s.t. Farias (B)
AMMONITI: 21’p.t. Gondo (A), 6’s.t. Caligara (A), 24’s.t. Acampora (B), 38’s.t. Buchel (A), 38’s.t. Bellusci (A), 38’s.t. Botteghin (A), 45-3’s.t. Farias (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 3’p.t., 4’s.t.
Foto: Benevento Calcio