Sanità: in arrivo tre mammografi nel Sannio
AttualitàDalla ProvinciaFinalmente buone notizie in campo sanitario per il territorio sannita: tre mammografi saranno, infatti, installati in tre presidi differenti; parliamo di Cerreto Sannita, San Bartolomeo in Galdo e nel capoluogo, nella sede di Via Delle Puglie.
La collocazione dei dispositivi richiamati è, senza dubbio, dovuta alla forte spinta impressa dal direttore generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe, sul fronte della rete territoriale di Comunità, che in merito ha dichiarato:
“Tre mammografi saranno operativi nella rete territoriale di comunità del Sannio. Il primo ormai in corso di installazione è per l’ospedale di Comunità di San Bartolomeo in Galdo; una grossa novità per il Fortore dove sarà possibile sottoporsi a test senza estenunati e ingiuste trasferte.
Altri due presidi saranno installati presso l’ospedale di Comunità di Cerreto Sannita e il presidio poliambulatorio Casa di Comunità di via Delle Puglie in città dove mi è sembrato importante vista la concentrazione di popolazione installare questa infrastruttura“.
E’ una sfida fondamentale per superare il modello ospedalecentrico e le criticità che comporta, con risposte ai bisogni salute che in molti casi potranno essere dati dalla rete del territorio.
L’obiettivo primario dell’intervento, come sottolineato dallo stesso direttore generale, risiede nel superamento dei rischi legati al carovita e all’inflazione, dovuti soprattutto al costo dell’ energia, materie prime e anche infrastrutture edili e medicali, evitando le criticità che comporta il modello ospedalcentrico: “Sul fronte della rete territoriale di comunità stiamo accelerando e stiamo verificando tutte le possibilità di assunzione di nuovo personale per farla funzionare.
Dovrebbe attestarsi da previsioni Pnrr intorno al milione di euro la spesa complessiva tra costo apparecchiature e loro installazione per i tre mammografi. Risorse spese in modo oculato e per un bisogno salute di assuto rilievo“.
Tra le priorità del direttore generale Volpe, anche il superamento delle criticità residue collegate al lungo stop imposto tra 2020 ed il 2021 dalla pandemia Covid.
Pertanto, forte del successo relativo all’iniziativa svoltasi nella scorsa primavera, ovvero, il tour nel capoluogo e nei centri del territorio provinciale a bordo del camper screening oncologici, il direttore Volpe ne ripropone la ripetizione, laddove, gli screening saranno costituiti da pap test per la fondamentale prevenzione dei tumori alla mammella, del tumore al colon, del tumore alla cervice uterina:
“E’ assolutamente importante continuare ad agire per incrementare gli screening oncologici. E’ una sfida impegnativa e fondamentale, la scorsa primavera siamo riusciti a coinvolgere molte persone e sono emersi tanti casi di inizio patologia tumorale, che emergendo per tempo, ha dato la possibilità alle persone in uno stato iniziale della neoplasia di cure e trattamenti efficaci“.