San Nicola Manfredi| Consiglio comunale agitato, ‘Progetto per San Nicola’ abbandona l’aula
Politica“Il sapere e la ragione parlano, il torto e l’ignoranza urlano. (A. Graf )”. Esordiscono così, Angelo Capobianco e Nico Ciampa, consiglieri di minoranza al comune di San Nicola Manfredi, nella nota diffusa alla stampa.
“Mai frase più appropriata da dedicare – prosegue la nota – , ancora una volta, al sindaco Vernillo che in qualità di Presidente del Consiglio Comunale non perde occasione di trasformare le sedute consiliari in vergognose ed arroganti esternazioni personali, travalicando le norme stesse previste dal regolamento consiliare e facendo ricorso ad allusioni, falsità, urla ed intimidazioni verbali, nonché offese sul piano personale rivolte ai consiglieri di opposizione che cercano di svolgere il ruolo di vigilanza nell’interesse della cittadinanza tutta”.
“Probabilmente -continuano i consiglieri – , tutelare il proprio stipendio mensile da sindaco, il primo nella storia del Comune di San Nicola Manfredi a non rinunciarvi e che alla fine del mandato elettorale potrebbe fruttare nelle tasche di Vernillo oltre 150 mila euro, è occasione troppo ghiotta da difendere con ogni mezzo e forma”.
“Abbiamo ritenuto opportuno abbandonare l’aula -spiegano Capobianco e Ciampa -, nelle fasi finali della votazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno della seduta consiliare di Venerdì 7 ottobre 2022, esclusivamente per il gratuito, reiterato ed indecente atteggiamento da parte del sindaco incapace a svolgere un ruolo imparziale nel consiglio come gli compete da regolamento. Vernillo dovrebbe conoscere bene i distinti ruoli dell’organo politico e del personale tecnico e di gestione all’interno dell’ente comunale, anche e soprattutto in merito al pagamento delle bollette delle utenze luce, acqua e gas o quant’altro o dei debiti fuori bilancio, vale per lui oggi come valeva per altri ieri.”
“Confondere artatamente la cittadinanza è da sempre arte a lui congeniale e nota. Tanto si doveva per chiarezza di intenti”, si legge in conclusione.