I ragazzi di “Dolcemente” alla scoperta della coltivazione e raccolta delle mele annurche di Sant’Agata de’ Goti
AttualitàDalla ProvinciaHanno ripreso a lavorare da qualche settimana, senza mai fermarsi e a ritmi vertiginosi, i 30 ragazzi della pasticceria sociale di comunità Dolcemente della cooperativa sociale di comunità iCare.
Tra catering completi su richiesta, e realizzazione di torte e biscotti, ci voleva un rilassante pomeriggio di pausa dalle attività lavorative.
L’occasione è stata data dall’azienda agricola Buffolino di Sant’Agata de’ Goti, che gentilmente ha ospitato la gioiosa carovana.
Un pomeriggio di relax trascorso tra i meleti, immersi nel verde delle campagne caudine. Lontani da fornelli, forni, tavoli da cucina e prodotti da realizzare, i ragazzi, accompagnati dai responsabili del laboratorio, hanno imparato come si coltiva, innesta, seleziona e raccoglie la diffusa e conosciuta mela annurca di Sant’Agata de’ Goti, notissima cultivar campana, dalla buccia liscia di colore giallo-verdastro (tendente al rosso quando viene esposta al sole) di pezzatura medio-piccola e forma appiattita e sferoidale.
La cooperativa iCare ringrazia il parroco di Forchia don Giacomo Buffolino e la sua famiglia per la smisurata disponibilità data.
Il laboratorio Dolcemente, nato 5 anni fa per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi e accoglienti non solo per le relazioni sociali di ragazzi con disabilità, ma anche per realizzare le condizioni di una cultura del lavoro di persone con svantaggio.