Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Calcio

Questo pomeriggio, con i sei match delle 14 tra cui Como-Benevento, è cominciata la decima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

BRESCIA-VENEZIA 1-1: i lombardi, settimi, sono alla ricerca di una vittoria al Rigamonti contro i veneti per restare nelle zone alte della classifica. Partono subito forte gli ospiti: il destro di Zampano dai 25metri impegna seriamente Lezzerini. Ancora arancioneroverdi in avanti, sul cross tagliato di Zampano Pohjanpalo si tuffa di testa ma sfiora il palo. Al 31esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Ayé vince un rimpallo in area e tocca per l’accorrente Ndoj che gira alle spalle di Joronen. Il Venezia mantiene la pressione offensiva, ma il Brescia si difende con ordine. Ad inizio secondo tempo gli ospiti, alla ricerca del pari, colpisce subito una traversa con il bel colpo di testa in torsione di Pohjanpalo: nulla da fare. Cinque minuti dopo, poi, si fanno vedere in avanti le rondinelle, Joronen riesce a respingere il rasoterra velenoso di Jallow dai 25metri. Sfida accesa ed aperta ad ogni tipo di risultato, al 66esimo Pohjanpalo sottomisura devia incredibilmente a lato. Nel finale accade di tutto: all’87esimo coast-to-coast di Crnigoj che, dopo 75 metri palla al piede, batte Lezzerini con un destro nell’angolo basso. Due minuti dopo altra accelerazione di Crnigoj che libera Cheryshev, Lezzerini riesce ad intervenire in anticipo su Novakovich. La squadra di Clotet è ora sesta a quota 17 punti; la formazione di Javorcic, invece raggiungere il Benevento a nove punti, sedicesima.

FROSINONE-BARI 1-0: ciociari e pugliesi, entrambi a 18 punti, si affrontano allo Stirpe per provare a conquistare la vetta. Le due squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti, senza però creare chiare occasioni da rete. Al 21esimo i galletti restano in inferiorità numerica: dopo un check al Var, Bellomo viene espulso per un intervento pericoloso su Lucioni. I canarini, forti dell’uomo in più, provano ad attaccare maggiormente, il Bari è costretto a risistemarsi. Non cambia la sinfonia nella ripresa, ma non ci sono chiare occasioni da gol. Il match, infatti, si sblocca solo nel finale, al 92esimo: Borrelli, sul cross di Frabotta dalla sinistra, sovrasta Vicari ed insacca di testa per un’importantissima vittoria. I ragazzi di Grosso salgono momentaneamente in vetta alla classifica a quota 21 punti, mentre gli uomini di Mignani scendono al quinto posto a 18 punti.

REGGINA-PERUGIA 2-3: i calabresi ospitano gli umbri al Granillo per continuare a cullare il sogno primo posto dopo lo stop dell’ultima giornata contro il Parma. Partita equilibrata nelle prime fasi di gioco, poi al 18esimo gli ospiti passano in vantaggio: Melchiorri, servito da Strizzolo, si lancia in solitaria e buca Colombi. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Menez è liberato perfettamente dalla sponda di Ricci, Gori compie una gran parata sul tiro del francese. Ancora Reggina in avanti al 29esimo: ci prova anche Majer dalla distanza con un tiro potentissimo, ma Gori è altrettanto bravo a respingere. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale: prima Melchiorri impegna Colombi ad una gran parata dopo il contropiede con Strizzolo, poi Hernani colpisce la traversa direttamente da punizione andando a centimetri dall’1-1. La musica nella seconda frazione è la stessa: pericolosissimo colpo di testa di Gagliolo al 49esimo, palla fuori di un nulla. Sei minuti dopo, poi, ci prova ancora Melchiorri, che non arriva di poco sul cross di Dell’Orco. Gli umbri restano con un uomo in meno al 55esimo per l’espulsione di Santoro, ed un minuto dopo Gori compie due parate sontuose su Pierozzi e Rivas. Al 62esimo, però, gli ospiti siglano il raddoppio ancora con Melchiorri che, dagli undici metri, segna la doppietta. Dieci minuti dopo, poi, il Perugia cala il tris: contropiede biancorosso, l’ex Strega Di Serio salta Cionek e buca i guantoni di Colombi. Nel finale la Reggina riesce ad accorciare con i gol di Gabriele Gori sul cross di Pierozzi e la rete di Fabbian sul filtrante di Canotto. Al 96esimo, poi, i calabresi sfiorano il pari: la punizione di Cicerelli, come i sogni dei tifosi granata, si stampa sulla traversa. Il gruppo di Inzaghi perde ancora ma è quarto a 18, mentre l’organico di Castori vince la seconda partita stagionale ma resta ultimo a quota 7.

SPAL-COSENZA 5-0: sfida di metà classifica al Mazza questo pomeriggio tra estensi e cosentini. Ritmi non elevati nei primi minuti, poi al decimo i padroni di casa passano in vantaggio: conclusione da fuori area di Maistro, la deviazione di Moncini spiazza Matosevic. Reagiscono gli ospiti, senza però centrare lo specchio della porta. Al 22esimo, poi, i biancoazzurri raddoppiano: cross di Tripaldelli, Dickmann anticipa Panico e di testa batte Matosevic. Il Cosenza risponde concretamente ora, alla mezz’ora Butic di testa impegna Alfonso. Nella ripresa gli estensi trovano subito il tris: tiro-cross di Dickmann, Panico devia nella propria porta bucando il proprio portiere. Ancora Spal in avanti, è poker al 57esimo: malinteso tra Vaisanen e Matosevic, Maistro anticipa entrambi ed insacca a porta vuota. Un quarto d’ora dopo i padroni di casa calano la manita: corner di Esposito, Peda impatta di testa per il 5-0 finale. La squadra di De Rossi, alla seconda panchina della sua carriera, s’impone nettamente sugli ospiti e sale al decimo posto a quota 13; la formazione di Dionigi, invece, è tredicesima ad 11.

SUDTIROL-PARMA 1-0: match interessante per la parte sinistra della classifica al Druso di Bolzano, dove i ducali sono ospiti degli altoatesini. Squadre corte e compatte in avvio, gli ospiti provano a fare la partita ma i padroni di casa puntano a colpire in ripartenza. Sinistro pericoloso di Vazquez al 22esimo per i crociati, Poluzzi riesce a toccare. Sette minuti dopo, però, i biancorossi passano in vantaggio: gran destro di Nicolussi Caviglia, la cui corsa termina sotto l’incrocio dei pali. Gli emiliani attaccano pericolosamente nel primo tempo, Vazquez prima ed Oosterwolde poi mandano di poco a lato. Nel finale ancora Vazquez di testa sul corner di Ansaldi, Poluzzi riesce a parare. Nella ripresa gli ospiti sono alla ricerca del pareggio ma non ci sono chiare occasioni da gol, poi al 78esimo l’espulsione di Oosterwolde lascia i ducali in inferiorità numerica. Poco accade nel finale, il risultato non cambia ed i crociati escono sconfitti dal Druso. Il gruppo di Bisoli vince ancora ed è ora settimo a quota 17, staccando di un punto l’organico di Pecchia che resta quindi a 16.