Serie B, 11a giornata: i risultati delle 14. Cadono Cosenza, Como e Venezia, Frosinone in vetta
CalcioOggi, in contemporanea a Benevento–Pisa, si sono disputate altre sei partite valevoli per l’undicesima giornata di campionato. Questi, dunque, i risultati e una breve cronaca delle sfide del primo pomeriggio.
CAGLIARI-REGGINA 1-1: big match di giornata alla Unipol Domus, dove il Cagliari ospita la Reggina per le zone alte della classifica. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena due minuti: Millico serve Lapadula da punizione, l’attaccante peruviano impatta di testa e manda la sfera sul palo lontano, dove Ravaglia non può arrivare. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, Fabbian prima ed Hernani poi impegnano Radunovic. Attaccano anche i sardi ma, al 24esimo, sono i calabresi a trovare la via del pari: su corner di Hernani, Gagliolo colpisce di testa e sigla l’1-1. Buoni ritmi, le formazioni si affrontano a viso aperto. Occasionissima ancora per Hernani al 36esimo, miracolo di Di Pardo che respinge in spaccata. Nella ripresa i ritmi sono subito alti, al 53esimo Ravaglia riesce ad anticipare Millico sul retropassaggio sbagliato di Majer. Sostituzioni da una parte e dell’altra, nel tentativo di riaprire la sfida, ma nonostante le varie occasioni il risultato non cambia. La squadra di Liverani resta nella parte sinistra della classifica ed è ora decima a quota 15; la formazione di Inzaghi, invece, è quarta con 19 punti.
COSENZA-FROSINONE 1-2: sfida interessante al San Vito-Marulla, dove i padroni di casa passano in vantaggio al 20esimo: ripartenza rossoblù, Marson prova a servire Larrivey che viene anticipato da Boloca, la cui deviazione manda fuori causa Lucione e favorisce Merola che, a tu per tu con Turati, sigla l’1-0. I ciociari attaccano e, sette minuti dopo, trovano la rete del pari: Rohden appoggia il bel servizio di Mazzitelli per Moro che, di testa, impatta alle spalle di Marson. Nella ripresa gli ospiti attaccano maggiormente e, al 70esimo, riescono a passare in vantaggio: dopo un’azione rocambolesca sventata sulla linea da Venturi, Mazzitelli pesca in area Mulattieri che gonfia la rete con un destro potente. Poco accade nel finale, i calabresi si sbilanciano ma il risultato non cambia. L’organico di Dionigi cade in casa ed entra in zona play-out, al 16esimo posto, con 11 punti; il gruppo di Grosso vince e sale in vetta alla classifica a quota 24 punti, in attesa del Genoa.
MODENA-PALERMO 0-2: gli ospiti passano in vantaggio al Braglia dopo appena nove minuti: Brunori si presenta sul dischetto, Gagno intuisce ma non riesce a respingere. Gestione del possesso da parte dei rosanero, gli emiliani faticano ad attaccare. Gran parata di Pigliacelli al 26esimo, provvidenziale il suo intervento sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Azzi. Nel finale ci provano ancora Tremolada prima e Falcinelli poi, ma la rete del pari non arriva. Nel recupero della prima frazione, anzi, gli ospiti raddoppiano: Valente calcia di prima da posizione ravvicinata e batte Gagno. Nella ripresa continua la pressione offensiva del Modena, ma Pigliacelli si dimostra provvidenziale in più di qualche occasione. I ragazzi di Tesser, dopo questa sconfitta, sono dodicesimi con 12 punti; gli uomini di Corini vincono e li seguono a ruota, sempre a quota 12.
PARMA-COMO 1-0: gli emiliani ospitano i lombardi al Tardini, in una sfida che sembra essere a senso unico fin dai primi minuti. Al quindicesimo l’arbitro assegna un calcio di rigore per gli ospiti, poi revocato dal Var, e da quel momento in poi sono i ducali a rendersi maggiormente pericolosi senza però impegnare Ghidotti. Al 27esimo ancora lariani in avanti, Corvi respinge la conclusione di Blanco. Passano undici minuti ed i padroni di casa passano in vantaggio: colpo di testa vincente di Del Prato, che arpiona alla grande il cross perfetto di Estevez. Occasioni per entrambe le squadre negli ultimi minuti: prima Cerri manca per un millimetro l’appuntamento con il gol, poi Tutino manda a lato la prima volta e trova un grande intervento di Ghidotti la seconda. Nella ripresa i ritmi calano leggermente, la partita resta intensa ma diminuiscono le occasioni. Nel finale doppia occasione per i biancoazzurri: prima Parigini manda a lato, poi Corvi risponde presente su Iovine. La formazione di Pecchia vince di misura e mantiene la zona play-off, essendo ora sesta a 19 punti; la squadra di Longo, invece, è penultima a quota 9.
SPAL-SUDTIROL 1-1: gli estensi passano subito in vantaggio contro i tirolesi al Mazza, dopo appena quattro minuti Meccariello in tuffo insacca tutto solo dopo la torre di Moncini. Partita intensa, le due squadre si affrontano a viso aperto ed i biancorossi attaccano alla ricerca del pari. Ad inizio ripresa, poi, il Sudtirol trova l’1-1: Zaro insacca di testa un corner battuto da Casiraghi. Al 68esimo si fa rivedere in avanti la Spal, la conclusione potente di Tunjov costringe Poluzzi ad una grande parata. Poco accade nel finale, si resta sull’1-1. Il gruppo di De Rossi pareggia contro gli altoatesini e si porta all’undicesimo posto con 14 punti; l’organico di Bisoli è ora ottavo, a quota 18.
VENEZIA-ASCOLI 0-2: i bianconeri fanno visita ai lagunari al Penzo e, dopo sei minuti, passano in svantaggio, ma l’1-0 veneto viene annullato per un tocco di mano di Ullmann. Le squadre provano ad imporre il proprio ritmo di gioco, ma non si registrano particolari occasioni: la frazione è tatticamente bloccata. Nella ripresa, poi, i marchigiani trovano il vantaggio al 67esimo: lancio lungo di Simic, torre di Mendes ed incrocio di Dionisi alle spalle di Joronen. Gli arancioneroverdi provano a reagire, ma l’espulsione di Joronen all’80esimo lascia i padroni di casa senza speranze. Gli ospiti infatti, in vantaggio e con l’uomo in più, raddoppiano sei minuti dopo con Collocolo, aiutato dal palo. Gli uomini di Javorcic dopo questa sconfitta restano a quota 9 e sono quindi 18esimi; i ragazzi di Bucchi, invece, restano in piena zona play-off e salgono a 18 punti.