Mastella alla resa dei conti con De Luca: “Se si continua così ognuno va per la sua strada”
Politica“Se si continua così, prendo atto e ognuno va per la propria strada“, è un messaggio chiaro, limpido, cristallino quello che manda il sindaco di Benevento e segretario nazionale di Noi di Centro, Clemente Mastella, dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, al governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Io ho sempre dato una mano al Pd, a De Luca – spiega Mastella -. L’ho fatto anche a Caserta e ad Avellino. Nel 2006, il Pd ottenne l’ultima sua vittoria grazie all’alleanza con me in Campania. Ma il Partito democratico mi è ostile qui a Benevento e non solo. La coalizione che ha sostenuto De Luca alla Regione non c’è più. Non so con chi parlare. Il congresso lo fanno tra sei mesi“.
Sul rapporto con De Luca è piuttosto chiaro nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere “Lo sa benissimo. Nessuno pensi che la manifestazione di Napoli per la pace possa in qualche modo camuffare il tonfo elettorale: quale ragazzo non sarebbe andato, con i pullman della Regione, ad una festa in piazza? Ma ora non è che quei 20 mila sono diventati tutti elettori del Pd. Io mi sarei aspettato una analisi spietata su ciò che è accaduto alle elezioni, soprattutto al Sud. Di questo passo, e la prego di ricordarlo quando sarà il momento, si regala la leadership del centrosinistra ai 5 Stelle e a Fico per le prossime elezioni regionali. Io penso che avrebbe dovuto anzitutto riequilibrare le esigenze di rappresentanza della coalizione: se alle elezioni politiche fossimo andati assieme o con il Terzo polo, il risultato sarebbe stato ben diverso per il centrosinistra. Invece, De Luca si è fermato. Ma l’uomo solo al comando non va da nessuna parte, vale per me come per lui: tanto che anche i suoi fedelissimi sono stati sconfitti nei collegi“.
Poi conclude: “A De Luca non chiedo incarichi. Ormai guardo a queste vicende con distacco, faccio parte della storia della Repubblica. Tuttavia, non è così che si fa alleanza politica ed istituzionale. Rimpasti in Giunta regionale? Mi ha già detto che non ne farà. Io gli ho anche chiarito che per quanto mi riguarda, l’assessore Casucci, tecnico considerato vicino alla mia area politica, può anche ritenerlo vicino a lui o a se stesso, dato che non ha mai partecipato ad alcuna mia iniziativa politica, ma a quella di altri, sì“.