ESCLUSIVA BN24 – D’Anna: “Contro il Pisa partita equilibrata, non era facile. Cannavaro non è l’ultimo arrivato, le cose si aggiusteranno”
Benevento CalcioCalcioSidebar intervistaAbbiamo raggiunto telefonicamente l’ex capitano Emanuele D’Anna, per avere una sua opinione riguardo la stagione ed il momento del Benevento Calcio.
D’Anna, duttile centrocampista e terzino classe 1982, ha collezionato 117 presenze e 10 reti con la maglia della Strega in Serie C e Coppa Italia nel periodo tra il 2009 ed il 2013. Capitano giallorosso dal 2011, oggi è in forza al Carotenuto, squadra che milita nel campionato d’Eccellenza.
Salve D’Anna, domenica era presente in qualità di doppio ex al Vigorito per Benevento e Pisa. Come ha vissuto la partita e soprattutto come valuta la prestazione dei giallorossi?
“Non era facile per il Benevento, so che mancavano tantissimi giocatori e per qualsiasi squadra non è semplice. La squadra non è partita benissimo, ma si è ripresa con il passare dei minuti. E’ stata una partita equilibrata, ed in questo momento non è semplice fare prestazioni eccessive per il Benevento perché quando mancano tanti giocatori diventa tutto più complicato. Il pareggio tutto sommato è un risultato giusto“.
Pensa che la Strega sia in grado di poter superare un momento di grande difficoltà come quello attuale, considerato anche il livello di questo campionato?
“Penso proprio di sì. Bisogna recuperare gli infortunati, poi le cose si aggiusteranno. Per quanto riguarda il livello non ci sono delle ammazza-campionato, anzi, è un campionato molto equilibrato. Siamo ancora all’inizio, fortunatamente il campionato è lungo e sono convinto che il Benevento uscirà da questo momento“.
Quale è stata la sua reazione all’arrivo del Campione del Mondo Fabio Cannavaro sulla panchina sannita?
“Non è l’ultimo arrivato, ha fatto esperienze all’estero con grandi risultati. Ha tutto da perdere e poco da guadagnare da questa situazione. Tanto di capello per Cannavaro, si è calato in questi panni e vuole dimostrare anche in Italia ed all’Italia il suo valore. Sono sicuro che farà bene“.
Pensa che l’attuale tecnico giallorosso sia l’uomo giusto per sollevare il Benevento dalla difficile situazione in cui si trova?
“Cannavaro non è un allenatore non-esperto. Non è una situazione semplice, in questo campionato quando trovi tanti infortuni non è facile per nessuno, lo vediamo anche in Serie A. Altri nomi c’erano, ma Cannavaro ha tantissime motivazioni e forse ha prevalso anche questo sulla scelta di un allenatore giovane, con un passato importante da giocatore e che ha alle spalle diversi anni da allenatore all’estero. E’ stata una sfida anche del Presidente puntare su di lui“.
Come è stato il suo ritorno al Vigorito? È ancora legato a Benevento ed al Benevento?
“E’ la terza-quarta volta che torno, soprattutto quando gioca il Pisa perché ho degli amici anche lì. Come sempre, è tutto cambiato da allora in questi anni. Fa sempre uno strano effetto entrare al “Ciro Vigorito”, ma vedendo tante persone che conosco c’è sempre tanto affetto. Questa è una dimostrazione che le cose sono andate bene. Mi fa sempre piacere tornare, è sempre bello vedere vecchi amici. Sono stato quattro anni al Benevento, non è poco tempo“.
Ci può dare un suo parere sugli attuali giocatori giallorossi presenti nel “suo” ruolo?
“Ho giocato sia come esterno alto che esterno basso con il Benevento. Letizia in questo momento occupa la mia posizione, sono diversi anni che è lì e sta facendo bene. E’ un giocatore importante, in quel ruolo si corre e soprattutto nel calcio di oggi se non corri fai fatica contro qualsiasi squadra“.
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