SANNIO A SPICCHI – Intervista a Massimo Tipaldi, coach del G.S. Meomartini
Sidebar intervistaSportLa nostra rubrica, oltre ad offrirvi un dettagliato report sui campionati in cui sono impegnate le squadre sannite, darà anche voce ai protagonisti della pallacanestro beneventana. Oggi è il turno di Massimo Tipaldi, coach del G.S. Meomartini ed autentica istituzione della palla a spicchi sannita. Il coach beneventano ha rilasciato in esclusiva a noi alcune dichiarazioni dopo la vittoria del suo gruppo nell’ultimo match di Promozione contro il Cus Napoli.
Quanto è stato bello tornare ad allenare una squadra senior, soprattutto davanti al numeroso pubblico della Tendostruttura Travaglione?
“È stato molto emozionante per tanti motivi: sicuramente per la presenza dei tanti bambini che hanno affollato la tendostruttura insieme alle loro famiglie, ma anche perché abbiamo creato una squadra con tutti giovani per dare l’opportunità ai ragazzi di farli crescere dopo il settore giovanile che, affiancati da qualche ragazzo con un po’ di esperienza in più, potranno darci tante soddisfazioni. Vedere la tendostruttura piena era ciò che ci auspicavamo da anni ed è stato davvero molto bello vedere così tanto incitamento e calore per i nostri ragazzi“.
Quali sono stati i fattori principali che vi hanno portato ad ottenere la seconda vittoria stagionale?
“Sicuramente la nostra difesa, come dimostrano i pochi punti subiti a fine partita. Potevamo chiuderla prima, sfruttando meglio i possessi, ma paghiamo di inesperienza visto il giovanissimo gruppo che abbiamo creato. Il nostro è un progetto di crescita per questi ragazzi e il fatto di vedere in campo ragazzi nati dal 2002 in poi ne è la dimostrazione, sapevamo che in questo campionato di promozione avremmo peccato un po’ di inesperienza contro squadre che sicuramente avranno tra le proprie fila giocatori esperti che hanno ancora qualcosa da dare al mondo della pallacanestro. Altro aspetto fondamentale per ottenere questa vittoria è stata sicuramente la compattezza di squadra, anche perché il nostro è un gruppo unito e con grande spirito di sacrificio, infatti capitano settimane in cui ci alleniamo 5 volte, ma i miei ragazzi sono davvero molto disponibili e sanno bene che col duro lavoro possiamo arrivare a grandi traguardi“.
Qual è l’obiettivo stagionale della vostra squadra?
“L’obiettivo stagionale è quello di mantenere la categoria, ma soprattutto far crescere i nostri ragazzi che devono maturare partita dopo partita. Le prime due vittorie danno sicuramente morale e ci spronano a lavorare ancora meglio per proseguire il progetto organizzato con il Presidente Capitanio, la dirigenza e lo staff. Questo sarà un anno di crescita, un anno transitorio in cui vogliamo dare l’opportunità ai nostri ragazzi di interfacciarsi con un campionato senior ed in cui vogliamo vedere davvero il valore di questi ragazzi, visto che il progetto è a lungo termine e molto importante. Dobbiamo cercare di mettere al sicuro la permanenza nel campionato il più presto possibile, anche perché il campionato è lunghissimo e ricco di insidie. Abbiamo iniziato molto bene vincendo i primi 2 match, le vittorie aiutano a crescere ed a migliorare gli aspetti negativi durante l’allenamento. Sono davvero molto soddisfatto dell’approccio al campionato che hanno avuto i miei ragazzi, della volontà che ci mettono e dell’ambiente che si è creato attorno a noi. Altro obiettivo è quello di vedere sempre gli spalti pieni, infatti colgo l’occasione per ringraziare tutti i bimbi del settore minibasket, i ragazzini del settore giovanile, i genitori e tutti i nostri tifosi per la calorosa presenza di Sabato“.