S. Giorgio del Sannio, la Movida al centro del dibattito politico: è scontro tra Ciampi e ‘Bene Comune’

S. Giorgio del Sannio, la Movida al centro del dibattito politico: è scontro tra Ciampi e ‘Bene Comune’

Politica
“Che ha fatto l’Amministrazione per arginare il problema?”, chiedono di consiglieri di opposizione. “Conseguiti risultati di livello assoluto”, replica Ciampi.

Botta e risposta tra opposizione e maggioranza a San Giorgio del Sannio: a fare la prima mossa, questa volta, è stato il gruppo consiliare “Bene Comune” che, con una nota stampa a firma di Vincenzo Boniello, Giuseppe Ricci e Alessia Accettola, ha attaccato la Giunta Ciampi, rea – secondo l’opposizione – di non aver realizzato quel “cambiamento” che è stato il mantra della campagna elettorale che ha portato sullo scranno più alto Angelo Ciampi. “A più di un anno dalle elezioni comunali che dovevano sancire il cambiamento epocale di San Giorgio di Sannio – si legge infatti – siamo qui a scrivere ancora delle stesse cose”.

Riteniamo – proseguono i consiglieri – che il nostro atteggiamento sin dall’inizio della consiliatura sia stato connotato da onestà intellettuale e correttezza nei rapporti istituzionali, correttezza che mai una volta ci è stata ricambiata – basti considerare, al riguardo, la totale mancanza di garbo istituzionale in tutte le occasioni pubbliche in cui mai un solo consigliere di minoranza ha avuto il privilegio di essere invitato. Ma parliamo di altro, parliamo di come l’Amministrazione Ciampi abbia affrontato, o meglio non abbia affrontato, per tutta l’estate la spinosa questione della movida, dello schiamazzo e del rispetto dovuto ai cittadini che hanno il sacrosanto diritto di riposare nella tranquillità delle proprie abitazioni in orari consoni. Abbiamo già avuto modo di confrontarci con l’attuale Amministrazione circa la latitanza delle Istituzioni comunali nel dare concrete risposte a chi invoca delle regole e rispetto civile. Siamo qui ancora una volta a parlare di questo perché nulla è cambiato.

Lo spunto questa volta ci viene offerto dalla nota del nostro concittadino Franco Cuomo, esponente del Direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, che notoriamente non è stato un nostro sostenitore. Ebbene, a Franco Cuomo va riconosciuta la innegabile onestà intellettuale di non aver ceduto di un passo rispetto all’argomento movida, attaccando frontalmente e senza mezze misura l’atteggiamento della Amministrazione Ciampi. Non possiamo ancora una volta che raccogliere il suo appello e fare anche nostra la battaglia di civiltà!”.  

E’ innegabile che i cittadini che risiedono in alcune zone del nostro paese particolarmente movimentate e “rumorose” nelle ore notturne vivano questa situazione con disagio e, a distanza di tempo, con frustrazione e rabbia. Come è innegabile – continua la nota – che tale manifestazione di inciviltà non possa ricadere in maniera indiscriminata sugli esercenti le attività commerciali. E quale è stata la risposta dei nostri amministratori oltre a millantare un potenziamento della videosorveglianza? Quali sono le ordinanze emesse per arginare il problema? Quali gli accorgimenti concreti messi in campo per tutelare la serenità ed il riposo dei nostri concittadini? E se ci è consentito – la conclusione – quale la posizione del consigliere al ramo, nonché presidente del Consiglio comunale?”, concludono.

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, il quale accusa l’opposizione di essere distratta: “I consiglieri si distraggono e si fanno prendere la mano da polemiche a buon mercato – esordisce Ciampi – senza vedere che i risultati conseguiti sono di assoluto rilievo. Basti pensare che a inizio estate in una zona particolarmente attenzionata come quella di via Lanzotti, dove tutte le sere si registravano disagi, grazie alla paziente e silenziosa attività svolta di concerto con le forze dell’ordine sono arrivati anche degli arresti che hanno rimesso le cose al loro posto. Se si sono distratti e non hanno notato queste cose o non riescono a intuire da dove vengono determinati risultati è perché sono vittime delle loro frustrazioni e dei loro indigesti fallimenti”.

Tra l’altro – aggiunge il sindaco – in tempi brevi abbiamo riattivato la videosorveglianza abbandonata da anni, e chi oggi firma queste carte nei suoi cinque anni e mezzo di mandato non si è mai preoccupato di produrre un solo atto per far funzionare il sistema. Noi lo abbiamo fatto, lo abbiamo implementato con ulteriori telecamere, affidato il servizio in gestione, connesso la piattaforma direttamente con la caserma Carabinieri.

Abbiamo la coscienza a posto rispetto a chi fino all’ultimo giorno di mandato non ha fatto nulla per affrontare questa situazione. Per questo ringrazio l’amico e presidente del Consiglio comunale Dino Fragassi che in silenzio, in sinergia con le forze ordine, con la professionalità che tutti gli riconoscono ha raggiunto l’obiettivo di riportare più pace e serenità in un’area del paese che per un breve periodo ha vissuto una situazione complessa. E ringrazio l’amico e vicesindaco Maurizio Bocchino che con Dino ha lavorato per rendere di nuovo attiva la rete di telecamere”.