Paleari: “Oggi le possibilità di vincere c’erano, mi dispiace non aver parato il rigore”

Paleari: “Oggi le possibilità di vincere c’erano, mi dispiace non aver parato il rigore”

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Il portiere del Benevento, che aveva intuito ma non è riuscito a parare il rigore di Cheddira, ha commentato così il pari contro il Bari.

Questo, quindi, il commento di Alberto Paleari nel post-gara del Ciro Vigorito:

SULL’ASSENZA DI VITTORIE: “La vittoria manca a noi come manca ai tifosi. Noi come squadra viviamo per quello, stiamo facendo il massimo per tornare a vincere. La linea difensiva sta giocando da 7-8 partite con gli stessi ragazzi, Schiattarella fa 90minuti senza mai fermarsi probabilmente sentendo anche un po’ di dolore. Stiamo stringendo i denti, conosciamo il momento, ma sappiamo di essere il Benevento e che dobbiamo giocare per vincere le partite“.

SULLA PARTITA DI OGGI: “Sappiamo che è un momento, ma sta a noi cercare di uscirne. Io conosco solo il metodo del lavoro per uscire da situazioni di questo tipo, cercando di mettere in campo qualcosa in più dell’avversario. Oggi le possibilità di vincere c’erano, nella mia porta sono arrivati due tiri. Possiamo parlare di tutto e di niente, mi è dispiaciuto per il rigore perché lo avevamo studiato stamattina. Ci aspettavamo un rigore centrale da Cheddira, sotto la nostra curva e all’80esimo volevo stare fermo più tempo possibile. Non ha tirato un bel rigore, sono sincero, mi è dispiaciuto tantissimo non pararlo. Sarebbe servito per il gruppo e anche a me come soddisfazione. Dobbiamo toglierci quest’amarezza per andare a giocarcela a Ferrara. Neanche lì recupereremo qualche giocatore tranne Kamil, ma vogliamo arrivare alla sosta nel miglior modo possibile“.

SULLA DIFESA: “Quando giochi insieme tante partite di fila anche i ragazzi riescono a trovarsi di più. Capellini ha giocato con una coscia infortunata, Pastina ha saltato due allenamenti questa settimana. Tante cose che normalmente si provano le abbiamo viste solo alla lavagna. Io in partita vedo la squadra che sta crescendo. La sera vedo la partita, penso che questa possa essere la strada giusta. Se tirano poco in porta e noi creiamo tanto in avanti prima o poi gol lo faremo. Punizioni e palle inattive ne abbiamo avute tante, anche angoli, il calcio non è matematica ma un’occasione in più degli altri la avremo“.

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “Ormai quello che il Mister voleva inculcarci lo abbiamo. Da quello che ci aveva detto inizialmente il 3-5-2 non era il suo modulo preferito, ma ora come ora dobbiamo giocare così e si andrà avanti così. Poi quando saremo tutti si vedrà. Mister Cannavaro ha portato tanta positività, sta cercando di portarci la mentalità da campione che ha per farci vincere le partite“.

SULLA CONSAPEVOLEZZA DEL GRUPPO DI QUESTO CAMPIONATO: “A luglio la società e il Presidente parlavano di progetto triennale, poi con gli ultimi arrivi di mercato era normale aspettarsi qualcosa di più. Settimana dopo settimana dobbiamo cercare di fare punti, ognuno di noi ha un obiettivo come numero di punti in testa. Volta alla volta dobbiamo fare quei punti, per poi poterci divertire. Non possiamo fare passi da gigante, ma cercare di lavorare bene per superare questo momento. Basta una scintilla e sarà tutto più facile. Il pubblico un mese fa ci fischiava, oggi hanno capito che il momento era difficile. Allenarsi così, in tredici più qualche elemento della Primavera, non è facile. Da questo momento ne usciremo con ancora più forza, ne sono sicuro“.

SUI LEADER DELLA ROSA: “Io sono un ragazzo che sta vedendo nelle facce dei miei compagni la grande voglia di uscire da questa situazione. Andiamo spesso al campo per sistemarci e fare terapie, anche i ragazzi che sono andati a Roma. Il dialogo tra di noi lo facciamo sotto la doccia, ma conta dare il 100% in campo e in ogni allenamento per cercare di andare più forte degli altri“.