Lo chef sannita Antonio Iacoviello conquista una stella Michelin con la Gucci Osteria di Tokio
AttualitàDalla ProvinciaAntonio Iacoviello di Apollosa è l’head chef (figura professionale operativa e manageriale) di Gucci Osteria da Massimo Bottura a Tokyo, capitale del Giappone, e ha conseguito il massimo riconoscimento cui possa ambire un team culinario: la Stella della Guida Michelin, “bibbia” mondiale dell’alta ristorazione.
Chiamato direttamente nel 2021 da uno dei più grandi cuochi del mondo: l’italiano Massimo Bottura, desideroso di piantare la bandiera dell’alta ristorazione italiana anche nella Capitale del Sol Levante. Perchè Bottura ha chiamato proprio il nostro compaesano Antonio? Perchè Antonio ha lavorato con alcuni tra i più grandi nomi della cucina mondiale: Alain Ducasse in Francia, René Redzepi in Danimarca, Alfonso Iaccarino in Italia. Cioè Antonio già prima di giungere in Giappone è uno degli chef più importanti della sua generazione.
Il braccio destro di Antonio in cucina (in francese si chiama sous chef), il suo numero 2, è Hayao Watanabe, uno dei più importanti cuochi giapponesi.
Quindi l’apollosano Antonio Iacoviello è andato in Giappone e sta di fatto rivoluzionando una cucina storicamente molto tradizionalista e gelosa delle proprie prerogative.
Una bellissima storia di sacrificio, di lavoro, di merito, di sfide raccolte.
Con lo chef sannita, si è congratulato per il grande riconoscimento ricevuto anche il primo cittadino di Apollosa, Danilo Parente: “Ho contattato telefonicamente Antonio per congratularmi con lui a nome mio e dell’Amministrazione comunale per lo strepitoso e prestigioso risultato internazionale raggiunto che riempie di orgoglio un’intera comunità. Ad maiora Antonio”.