Sant’Agata de’ Goti| Sanità, PD e Dei Goti dal Ministro Schillaci per parlare del Sant’Alfonso Maria de’Liguori
Politica“Ancora riflettori accesi sull’emergenza sanitaria ospedaliera nel Sannio e del Sant’Alfonso Maria de’Liguori: stamani incontro al Ministero della Salute con il Ministro Schillaci, promosso dall’On.le Francesco Maria Rubano
Tra le iniziative intraprese negli ultimi anni, non ultima la rinnovata sollecitazione di un Consiglio Comunale specifico come documentato alla conferenza dei capigruppo del 27 ottobre us, questa mattina, come consiglieri comunali di opposizione del Comune di Sant’Agata De’Goti, siamo stati ricevuti, per intercessione dell’onorevole Francesco Maria Rubano, dal Ministro Schillaci presso il Ministero della Salute in Roma.
L’onorevole Rubano si è reso interprete e promotore di questo incontro accogliendo da subito una nostra richiesta così come le istanze pervenutegli anche dall’Ordine dei Medici di Benevento e dal Movimento Civico per l’Ospedale, anch’essi presenti stamattina.
Dopo la convocata Commissione Regionale Permanente per la Sanità della Regione Campania, ove siamo stati partecipi, oggi c’è stato un altro rilevante e fondamentale momento per tenere alta l’attenzione sulle complesse criticità che vive il Sant’Alfonso, questione di priorità!
Abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare al ministro Schillaci, che ringraziamo per l’attenzione dimostrataci, la condizione in cui versa l’ospedale, in sintonia con i rappresentanti del Movimento Civico per l’Ospedale: attivare il DCA 41/2019 una priorità condivisa ed assoluta.
La rete dell’emergenza-urgenza, il circuito del 118, il PS sono, con i reparti di base, una necessità non più rinviabile anche in considerazione della riconosciuta area disagiata.
Continueremo, con impegno, presenza ed attenzione a raccogliere i contributi di tutti coloro i quali hanno a cuore come noi il nostro Ospedale, in attesa della convocazione di un consiglio comunale aperto e specifico, come da sempre da noi richiesto, con la partecipazione dei Sindaci del Territorio e dei rappresentanti istituzionali tutti, per fare fronte comune e garantire il diritto alla salute a tutti, nessuno escluso”.