La Consulta delle donne di Guardia Sanframondi celebra il 25 novembre con un articolato programma di eventi

La Consulta delle donne di Guardia Sanframondi celebra il 25 novembre con un articolato programma di eventi

AttualitàDalla Provincia

La Consulta delle donne di Guardia Sanframondi ha organizzato un’articolata manifestazione per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il programma di eventi è stato concepito per fare sensibilizzazione ma anche azioni che abbiano un impatto concreto sul territorio come iniziare una raccolta dati ed il pomeriggio è iniziato proprio con l’inaugurazione della cassetta rossa dedicata alla raccolta dei questionari anonimi. 

Dapprima la presidente della Consulta Rosa Falluto ha presentato il lavoro e le finalità della Consulta stessa e poi l’avv. Maria Carmela Cicchiello ha illustrato la necessità e il significato dei questionari  formulati dall’associazione Exit Strategy per indagare la percezione del fenomeno della violenza sul territorio.

Il pomeriggio è proseguito con due flash mob in cui è stata richiamata l’attenzione sulle frasi sessiste sempre presenti nel nostro linguaggio ed in seguito una fiaccolata accompagnata dalla lettura in filodiffusione dei nomi delle vittime di femminicidio di quest’anno ha accompagnato il corteo sino alla successiva cornice dell’Ave gratia plena dove gli alunni dell’istituto Galilei Vetrone e dell’i.c De Blasio hanno voluto manifestare la loro vicinanza alle vittime di violenza di genere attraverso delle esibizioni canore.

La vicepresidente della consulta Nicole Guidi ha introdotto il tema attraverso un monito di Papà Francesco ed il sindaco Raffaele Di Lonardo ha ribadito l’importanza degli eventi  di sensibilizzazione, ponendo l’accento anche sulla violenza psicologica, non meno devastante di quella fisica; l’assessora Angela Garofano ha ringraziato la Consulta per l’imponente impianto organizzativo e le numerose autorità intervenute. 

Infine è stato proiettato il film “L’amore rubato” a cui è seguito un dibattito. Numerosa è stata la partecipazione dei cittadini, anche dei paesi limitrofi”.