Criscitiello: “Reggina derubata: come fa a non esserci malafede?”
Benevento CalcioCalcio“Siamo d’accordo, la solita storiella che non c’è malafede ma come fa a non esserci malafede se un arbitro non annulla al Var il secondo gol del Benevento? Perché a Lissone abbiamo creato un casermone tecnologico che è costato un pacco di soldi se poi nessuno interviene e falsa una partita che poteva valere punti pesanti per la promozione? Punti che non tornano più.
La Reggina ha alzato la voce con Taibi ma non basta. La società deve farsi sentire in maniera più forte. A Modena, la Reggina ha giustamente pagato ma ora che la situazione era identica, forse peggiore, perché si è vista convalidare il gol? Due pesi e due misure che penalizzano la squadra di Inzaghi. La Reggina sta facendo un grande campionato.
Può vincerlo e può perderlo ma se deve perderlo non lo devono decidere gli arbitri. A questo punto mettiamoci tutti a spacciare con il fischietto in bocca. La Reggina gioca un gran calcio e Taibi è consapevole di aver perso un anno con Aglietti che gli aveva distrutto il lavoro sul mercato. Quest’anno, con Inzaghi, sta cavalcando l’onda e non può essere certo un arbitro con il suo Var a demolire un progetto tecnico”.
Così il giornalista Michele Criscitiello nel suo editoriale su TMW.