Serie B, 16a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Frosinone vince e allunga, cade il Cittadella, pari per Cosenza e Spal

Serie B, 16a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Frosinone vince e allunga, cade il Cittadella, pari per Cosenza e Spal

Calcio

Questo pomeriggio, alle 15, si sono disputate ben sei partite del turno infrasettimanale valevoli per la sedicesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle sfide da poco terminate.

CITTADELLA-BARI 0-3: padroni di casa subito pericolosi al Tombolato dopo 5′, ma al 13esimo sono gli ospiti a passare in vantaggio: clamoroso errore difensivo di Del Fabro che scivola sul pallone, Scheidler ne approfitta e dopo aver saltato Kastrati deposita in rete. Gli amaranto rispondono con la conclusione di Mastrantonio che termina di un soffio a lato, poi al 32esimo arriva il raddoppio biancorosso: altro errore difensivo con Mastrantonio che si fa rubare palla dal limite, Folorunsho scarica in rete con il detro per lo 0-2. Sfiora il gol il Cittadella sul finale della prima frazione: colpo di testa da posizione ravvicinata di Mastrantonio, Caprile manda in angolo. Ad inizio ripresa i padroni di casa si fanno avanti, il diagonale di Vita impatta sul legno. Al 68esimo i galletti chiudono definitivamente l’incontro: contropiede ben orchestrato del Bari, Scheidler serve Maita a centro area che di mancino insacca. Poco accade nel finale, gli uomini di Gorini sono ora tredicesimi a quota 19; i ragazzi di Mignani, invece, salgono al terzo posto con 26 punti.

COSENZA-BRESCIA 1-1: sfida equilibrata al San VitoMarulla, con occasioni da una parte e dall’altra: al nono Brignola manda di poco a lato, tre minuti dopo Bianchi calcia con la punta ma la sfera finisce fuori di un nulla. Ancora tentativi da parte delle due squadre: prima Ndoj dal limite chiama Marson a una gran parata, poi ancora Brignola si presenta davanti ad Andrenacci ma viene fermato in extremis da Karacic. Si fanno sotto il lombardi, con tre azioni in dieci minuti: al 26esimo Marson è reattivo sul destro di Bianchi, poi Viviani ci prova direttamente da punizione e infine al 34esimo ancora Bianchi manda alto di poco di contro-balzo. Nel secondo tempo i calabresi passano in vantaggio con Brignola al 51esimo, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Dieci minuti dopo si fanno vedere in avanti le rondinelle, Viviani manda alto di poco su uno schema da punizione mentre Marson è poi attento sulla conclusione di Moreo. Al 71esimo si sblocca l’incontro: Andrenacci riesce a respingere il cross basso di Rispoli, Larrivey è il più lesto in tap-in per l’1-0 rossoblù. In pieno recupero Marson salva sulla conclusione a botta sicura di Ayé al 91esimo, ma nulla può sul gol del pari biancoblù: Pace trova ancora l’opposizione di Marson, Bianchi supera il portiere di casa. Il gruppo di Viali conquista un punto ma resta sedicesimo a quota 17; l’organico di Clotet è invece sesto con 24 punti.

GENOA-SUDTIROL 2-0: match chiave in zona play-off al Ferraris, al 20esimo ci prova Jagiello ma Poluzzi è attento. Si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, Crociata ci prova di destro da centro area ma manda di poco alto. Nella ripresa la sinfonia non cambia e poi, al 65esimo, i rossoblù passano in vantaggio: Puscas batte Poluzzi di sinistro per l’1-0 del grifone. I biancorossi provano a reagire, ma non riescono a trovare lo spunto giusto per poter far male ai padroni di casa. In pieno recupero, poi, i liguri chiudono la sfida: contropiede ben completato, Yeboah serve Aramu che non sbaglia per il definitivo 2-0. La formazione del tecnico ad-interim Gilardino torna a vincere e sale al quarto posto in classifica a quota 26; la squadra di Bisoli, invece, perde la sua prima partita con l’allenatore emiliano e resta ottavo con 22 punti.

MODENA-VENEZIA 2-2: fase di studio in avvio al Braglia, subito occasione arancioneroverde all’ottavo: da corner, Busio calibra per Pohjanpalo che gira di destro al volo ma manda fuori di poco. Azioni da una parte e dall’altra, ma non si registrano particolari conclusioni pericolose. Al 37esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Tremolada spiazza Bertinato dagli undici metri e sigla l’1-0 gialloblù. Nella ripresa i gli emiliani raddoppiano subito: cross morbido di Falcinelli su cui Bonfanti schiaccia di testa 2-0. Passano sette minuti e gli ospiti accorciano le distanze: Tessmann fa scattare Pierini che crossa basso, Pohjanpalo liscia la conclusione ma Crnigoj non sbaglia. Attaccano i veneti, al 76esimo Gagno è provvidenziale sul destro dalla distanza di Pierini. Allo scadere, poi, il Venezia la pareggia: mischia prolungata in area Modena, Gagno respinge la deviazione di Novakovich ma nulla può sulla conclusione potente di Johnsen. Gli uomini di Tesser si lasciano rimontare e sono decimi a quota 21; i ragazzi di Vanoli, invece, salgono al diciottesimo posto con 16 punti.

PERUGIA-SPAL 0-0: sono gli sopiti a gestire la palla nei primi minuti al Curi, al nono minuti Gori è provvidenziale sul colpo di testa da pochi passi di Tripaldelli. Molte imprecisioni da ambo le parti nel corso della sfida, ma sono gli estensi ad attaccare maggiormente. Occasione Spal al 37esimo: Finotto calcia col mancino dalla distanza, la palla colpisce La Mantia e termina di un soffio fuori. Si fa vedere in avanti anche il Perugia: Casasola è il più lesto ad arrivare sul cross basso di Paz, serve Bartolomei a rimorchio che lascia partire un destro violento che termina poco sopra la traversa. Nel secondo tempo gli umbri spingono in avanti e sprecano un paio di occasioni con Kouan prima e Santoro poi. Al 62esimo poi, dagli undici metri, Melchiorri si divora il gol del vantaggio: dal dischetto, infatti, l’attaccante del grifo colpisce la traversa e si resta sullo 0-0. E’ il Perugia ad avere il controllo sul match nel secondo tempo, ancora Curado non riesce a deviare in porta da pochi passi. Si fa rivedere anche la Spal, al 75esimo Paz anticipa Rabbi che avrebbe battuto a rete senza problemi mentre due minuti dopo è Sgarbi ad anticipar di un soffio La Mantia. In pieno recupero ancora tentativo umbro con Di Serio, atterrato da Alfonso: non c’è rigore, triplice fischio. L’organico di Castori resta ultimo a quota 13; il gruppo di De Rossi, invece, è ora diciassettesimo con 16 punti.

REGGINA-FROSINONE 0-3: big match di giornata al Granillo, dove si affrontano la seconda e la prima in classifica. Sfida combattuta, le due squadre giocano a viso aperto creando varie occasioni. Al 34esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Mulattieri sfrutta uno stop sbagliato di Camporese, salta Colombi e insacca a porta vuota. A inizio ripresa gli ospiti trovano subito il raddoppio: Insigne sfrutta un appoggio di Garritano e esplode dal limite un sinistro che s’insacca all’incrocio dei pali. Al 68esimo il Frosinone chiude l’incontro: Szyminski insacca di testa un calcio di punizione di Garritano, 3-0 e partita finita. La squadra di Inzaghi perde il big-match casalingo e resta seconda a quota 29; la formazione di Grosso, invece, vince contro una diretta avversaria ed è ora prima a 35 punti. .