Unifortunato: convegno dello scienziato Iavarone su nuove opportunità di cure oncologiche personalizzate

Unifortunato: convegno dello scienziato Iavarone su nuove opportunità di cure oncologiche personalizzate

Eventi

A pochi giorni dall’annuncio che due scienziati italiani (Antonio Iavarone e Anna Lasorella) hanno scoperto che le mutazioni del gene LZTR1 contribuiscono allo sviluppo di tumori e forniscono nuove opportunità di cure personalizzate, l’Università Giustino Fortunato di Benevento mercoledì 21 dicembre alle ore 11.00 ospiterà, nell’Aula Magna lo scienziato Antonio Iavarone full professor dell’Università di Miami (Florida USA) – Vicedirettore Sylvester Comprehensive Cancer Center.

E’ la  prima conferenza in Europa dell’illustre scienziato di origini sannite dal giorno della presentazione dello studio pubblicato da Cancer Discovery, prestigiosa rivista scientifica dell’ American Association for Cancer Research (AACR).

Si tratta dei primi test di terapia combinata contro i tumori, effettuati negli Stati Uniti, nei quali almeno due farmaci vengono diretti simultaneamente contro due proteine note per aiutare le cellule malate: è il nuovo approccio nato dalla scoperta del ruolo svolto dalle mutazioni genetiche che causano i tumori. 

Il risultato si deve al gruppo coordinato dall’italiano Antonio Iavarone, che da molti anni ha lasciato l’Italia per lavorare negli Stati Uniti e che dalla Columbia University di New York si è recentemente trasferito nell’Università di Miami, dove è vicedirettore del Sylvester Comprehensive Cancer Center. Con lui ha condotto la ricerca un’altra italiana, Anna Lasorella, docente di Biochimica e Biologia molecolare nello stesso centro di ricerca.

L’ aspetto più importante dello studio per immediati sviluppi terapeutici è la scoperta che la perdita di LZTR1 può rendere i tumori più vulnerabili al trattamento di precisione con farmaci che inibiscono specificamente la funzione di EGFR e AXL. 

Gli scienziati stanno già lavorando per tradurre questi risultati in opportunità concrete per pazienti con tumori con mutazioni del gene LZTR1, le quali svolgono un ruolo significativo in molti tumori, tra cui quello del polmone, cervello, mammella, colon, esofago e altri. 

Nel corso dell’incontro scientifico che si terrà mercoledì 21 dicembre alle ore 11.00 nell’Aula Magna dell’UniFortunato, interverranno il Magnifico Rettore dell’ateneo telematico Prof. Giuseppe Acocella, ed il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Benevento Giovanni Pietro Ianniello. I lavori saranno coordinati e moderati dal giornalista Alfredo Salzano che è anche l’organizzatore con l’UniFortunato dell’importante giornata.