Oddo: “Il Benevento mi sembra il mio Crotone, i giocatori hanno bisogno di nuovi stimoli”

Oddo: “Il Benevento mi sembra il mio Crotone, i giocatori hanno bisogno di nuovi stimoli”

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Massimo Oddo, ex giocatore e allenatore tra le altre di Pescara, Udinese, Crotone e Perugia, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

L’ex Campione del Mondo 2006 ha parlato anche dei suoi ex compagni di Nazionale saliti sul tetto del mondo la notte di Berlino. Tra questi, ovviamente, non è mancato un pensiero sull’operato di Fabio Cannavaro, attuale tecnico del Benevento che, a suo dire, gli ricorda quel Crotone che nel 2018 ha allenato da fine settembre e fine dicembre.

Di seguito, dunque, le parole di Massimo Oddo sul rendimento in Serie B degli allenatori Campioni del Mondo 2006:

SU GROSSO: “Fabio Grosso ha iniziato due anni fa, ha trovato una società che ha dato merito al suo lavoro e non ha guardato solo i risultati: il massimo per un allenatore. Così ha potuto conoscere bene i giocatori, migliorarli e adattarli al suo calcio“. 

SU INZAGHI: “Pippo Inzaghi è un creatore di mentalità. Riesce a trasmettere quella vincente a giocatori che comunque devono essere forti. La società scegliendo lui ha deciso di fare un percorso, ha preso i giocatori giusti, ma aveva bisogno di un allenatore che sapesse assemblarli e farli sentire forti e vincenti, in campo e fuori“.

SU GILARDINO: “Alberto Gilardino è una piacevole novità, è stato bravo a cambiare mentalità a una squadra che comunque è una macchina da guerra. È solo all’inizio, si è trovato una Ferrari in mano ed è stato bravo a farla marciare nel modo giusto, cosa che prima a Blessin non riusciva“.

SU CANNAVARO: “Il Benevento mi sembra il Crotone che avevo trovato io, con giocatori lì da tanto tempo, che hanno fatto la A, e forse hanno bisogno di nuovi stimoli“.

SU DE ROSSI: “Il lavoro di Daniele credo che si vedrà dopo il mercato, quando la SPAL avrà giocatori più adatti alle sue idee: di certo non è uno che manca d’esperienza, ma deve trovare in fretta il modo di fare punti“.

SU BUFFON: “È l’ultimo a mollare. L’importante è smettere quando si decide, non quando te lo dicono gli altri: e anche lui farà così“.

Foto: Il Napolista