Pd, Cocca e Tozzi al fianco di Schlein: “Con lei nuova strada progressista”
Politica“Abbiamo bisogno di vederci con le tante persone con cui ci siamo scritte e sentite in queste settimane dentro il Pd e il percorso costituente, così come fuori.
Abbiamo bisogno di confrontarci attorno a quella visione di futuro fatta di proposte concrete che vogliamo portare come nostro contributo a questo percorso.
Abbiamo bisogno di organizzarci e di costruire insieme una nuova strada che parta da noi, da voi, e che attraversi il Paese per cambiarlo.
Siamo due giovani Amministratori sanniti, di San Marco dei Cavoti e Reino, ci siamo convinti che il Partito Democratico vada radicalmente cambiato”. Così in una nota diffusa alla stampa, Angelo Cocca e Giovanni Tozzi.
“Elly Schlein – proseguono – rappresenta un collante per la base degli elettori di sinistra, per riuscire ad avvicinare anche chi è stato “costretto” a lasciare il PD in seguito alle sciagure provocate dal passato.
Intorno alla sua candidatura ci sono tanti non iscritti ed ex iscritti con la voglia di ripartire a iniziare dall’applicazione dello statuto, partendo dalla consultazione su temi fondamentali iniziando con gli iscritti, ma che non abbia paura di aprirsi all’ esterno.
Ripartenza dai territori e dalle nostre regole per aprirsi a quel pezzo di elettorato non più rappresentato.
Questo congresso ha il compito di una “Ricostituente”, con l’obbligo di coinvolgere iscritti, militanti, ma soprattutto la capacità di incentivare nuovo capitale umano, con la consapevolezza che va Ricostruito il rapporto con le parti deboli della nostra società e di conseguenza con un lavoro duro di recupero di principi che restituiscano fiducia e speranza”.
“Ci sentiamo di sostenere la Schlein perché in lei ritroviamo la forza per far fronte a problemi che questa destra al governo sta deviando, per evitare che la riforma sulle Autonomia prenda il volo, per combattere qualsiasi tipo di disuguaglianza, per contribuire a vivere in una società più equa, ecosostenibile e senza alcun tipo di barriere.
Il suo pensiero progressista riabbraccia un popolo che da tempo, troppo, è lasciato a se stesso, nell’ incertezza del non fare, rivolgendo il proprio credo verso altri miti che sfociano in populismo allo stato puro. Sogniamo un mondo a colori e con Elly Schlein il sogno può diventare realtà”, conclude la nota.