Distretto Commerciale diffuso “Valle Telesina” giunto alle alle battute finali

Distretto Commerciale diffuso “Valle Telesina” giunto alle alle battute finali

AttualitàDalla Provincia

Con l’ultimo passaggio nei consigli comunali, siamo alle battute finali per la costituzione del Distretto Commerciale diffuso “Valle Telesina”, che, ricordiamo, unisce i comuni di: Amorosi, Caiazzo, Castelcampagnano, Castelvenere, Piana di Monte Verna, Puglianello, Ruviano, Solopaca e Telese Terme e le Associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. Il percorso amministrativo è stato lungo e complesso ed ha impegnato direttamente i Sindaci di tutti i Comuni, i Segretari comunali, gli Uffici Tecnici e gli esperti che stanno supportando le amministrazioni in questo percorso. 

A farsi carico del ruolo di coordinamento il comune di Telese, che è stato individuato come capofila del Distretto il cui Sindaco, Giovanni Caporaso, dichiara “il percorso è stato piuttosto complesso ed ha richiesto un momento di confronto e condivisione del progetto da parte delle amministrazioni e poi passaggi in giunta ed in consiglio, individuazione cartografica del territorio coinvolto, elaborazione del progetto e del logo del Distretto. Sembrerebbe – aggiunge Caporaso -, finalmente, che manchi solo il passaggio dal notaio che ritengo fattibile già nel mese di gennaio”.

La bozza del logo del Distretto Commerciale diffuso “Valle Telesina” (in foto) è stata realizzata da Enzo Neri, esperto di marketing digitale. 

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“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – prosegue il sindaco di Telese – , la cui ricaduta sulle attività commerciali e turistiche è evidente a tutti. E, non nascondo, di essere molto contento anche del fatto che è la prima volta che Telese diventa capofila di un organismo sovracomunale con una tale valenza per il territorio, che, tra l’altro, sembrerebbe essere il primo in provincia di Benevento a formalizzare alla costituzione alla Regione Campania. Di questo risultato ringrazio in primo luogo i miei colleghi dei Comuni che hanno aderito, poi gli uffici comunali che hanno collaborato e, infine, gli esperti che ci hanno supportato”.