Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Calcio

Nel primo pomeriggio, con le sei partite in programma alle 14:00, è cominciato questo sabato dedicato alla Serie B. Ecco, quindi, risultati e cronaca dei sei incontri da poco terminati, valevoli per il 22esimo turno del campionato cadetto.

VENEZIA-CITTADELLA 1-1: Sfida fondamentale per le zone basse della classifica al Penzo, le due squadre si affrontano a viso aperto in avvio. Al 29esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: dagli undici metri, Kastrati indovina l’angolo ma non può nulla sull’esecuzione di Pohjanpalo dal dischetto. Giropalla degli arancioneroverdi, i granata attendono nella propria metà campo. Al 38esimo, quindi, gli ospiti pareggiano i conti: ancora co un calcio di rigore, Antonucci spiazza Joronen e ristabilisce la parità. Provano a farsi vedere i lagunari nel finale, Kastrati salva d’istinto sulla deviazione sottoporta di Johnsen. Nella ripresa i padroni di casa creano diverse occasioni, al 53esimo Kastrati in uscita è bravo a chiudere lo specchio a Pohjanpalo. Venti mintui dopo ci prova ancora l’attaccante finlandese del Venezia, ma il suo pallonetto non inquadra la porta. Nel finale gli arancioneroverdi restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Haps, i granata provano ad attaccare in extremis ma trovano un muro. La squadra di Vanoli pareggia nel derby veneto ed è diciannovesima a quota 21, come il fanalino di coda Cosenza; la formazione di Gorini invece sale al sedicesimo posto con 24 punti.

BRESCIA-COMO 0-1: fraseggio basso e avvolgente da parte degli ospiti al Rigamonti, brivido per i padroni di casa al 20esimo. Cutrone si avventa su un cross di Vignali e sigla l’1-0, ma era in fuorigioco. Lariani maggiormente propositivi, le Rondinelle faticano ad avanzare ma si affacciano in avanti al 32esimo: Pablo Rodriguez scaglia la conclusione da distanza ravvicinata, Binks salva miracolosamente. Dieci minuti dopo si rende pericoloso il Como ma la conclusione di Parigini termina di poco a lato. Al 44esimo Mangraviti lascia il Brescia in 10 uomini: il Capitano biancoblù abbatte Cutrone da ultimo uomo, rosso diretto. Il secondo tempo si apre con un’occasione ospite: Gabrielloni va alla conclusione ma trova l’opposizione di Papetti e si dispera per il mancanto vantaggio. Al 60esimo, poi, il Como trova lo 0-1: Baselli sblocca il derby lombardo e con un tap-in batte Andrenacci. Si riversa in avanti il Brescia, Gomis in uscita anticipa Bianchi. Nel finale i lariani sfiorano il raddoppio sfruttando una non perfetta uscita di Andrenacci su Baselli. In pieno recupero i padroni di casa vanno vicinissimi al pari con Bianchi, la cui conclusione termina però debolmente tra le braccia di Gomis; espulso Papetti per proteste dopo l’ammonizione. L’organico di Clotet cade tra le mura amiche e si fa scavalcare dai lariani, è ora quattordicesimo a quota 25; il gruppo di Longo porta a casa tre punti fondamentali e sale al tredicesimo posto a quota 26.

TERNANA-MODENA 2-1: passano appena sette minuti di gioco al Liberati e i padroni di casa sono già in vantaggio: cross di Corrado, colpo di testa vincente di Ghiringhelli. Gli ospiti provano a rispondere con il tentativo di Falcinelli, ma al 16esimo è 2-0 umbro: corner di Palumbo, Falcinelli non riesce a liberare e Favilli di testa supera Gagno. I rossoverdi troverebbero anche il tris appena tre minuti dopo con Ghiringhelli, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare di Favilli. La Ternana resta comunque in attacco, al 23esimo Pergreffi salva quasi sulla linea di porta sul tocco morbido di Favilli, a Gagno battuto. Nel finale si fanno vedere in avanti anche gli emiliani: Strizzolo scatta alle spalle della difesa e, dal limite dell’area, prova la conclusione, palla di poco a lato. Nei secondi 45′ di gioco gli emiliani accorciano le distanze dopo appena 6 minuti: dal dischetto, Falcinelli trasforma il penalty nonostante Iannarilli avesse intuito. Occasione Ternana poco dopo, Gagno risponde presente sul sinistro dal limite di Di Tacchio. Palo Modena al 77esimo, dopo una girandola di cambi: tiro-cross di Giovannini deviato da Bonfanti, pallone sul palo. Ancora gialloblù propositivi, sugli sviluppi di un calcio da fermo il tiro di Giovannini termina di poco alto. Gli uomini di Andreazzoli collezionano i tre punti e salgono al settimo posto in classifica a quota 32; i ragazzi di Tesser, invece, restano decimi con 28 punti.

COSENZA-PARMA 1-0: pronti e via, 1-0 dei lupi al San Vito-Marulla al quarto minuto: cross arretrato di Marras per Florenzi che controlla, supera Circati e batte Chichizola con un bel diagonale. Reazione immediata dei crociati, tre minuti dopo il destro di Ansaldi è di facile presa per Micai. Ancora ducali in avanti: Micai si supera in tuffo sul sinistro dalla distanza di Inglese, poi il tentativo di Benedyczak termina di poco alto. Al 23esimo rispondono i rossoblù con Marras, il suo tiro al volo si spegne sopra la traversa; poco dopo è attento Micai, ancora su Inglese. Miracolo del portiere di casa allo scadere del primo tempo: conclusione da posizione ravvicinata di El Mudo Vazquez, riflessiono prodigioso di Micai. La seconda frazione si apre con un gran rischio da parte del difensore emiliano Valenti, che per allontanare il pallone sul cross di D’Orazio sfiora un clamoroso autogol. Parma che continua a scontrarsi contro il muro eretto dal Cittadella, i gialloblù faticano a rendersi pericolosi in avanti. Al 70esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cortinovis (somma di ammonizioni), subentrato da appena quattro minuti; gli ospiti si giocano tutte le carte offensive. Negli ultimi minuti sembrano crederci i ducali, ma il risultato non cambia: Vaisanen è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Sohm, poi Bernabé colpisce la traversa da fuori area. Parma vicino al pareggio anche nel recupero, Rigione spazza a pochi passi dalla linea. La formazione di Viali vince ma resta fanalino di coda a quota 21; la squadra di Pecchia, invece, perde in trasferta ed è ora nona con 30 punti.

BARI-PERUGIA 0-2: gran parata di Caprile al 12esimo sul terreno di gioco del San Nicola: corner di Santoro per il colpo di testa indisturbato di Rosi, il portiere di casa è reattivo. Si propongono in avanti i galletti al 26esimo, Bellomo va alla conclusione ma trova un attento Gori. Tanti errori tecnici nella prima frazione, da una parte e dall’altra; gioco poco fluido e con poche occasioni. La ripresa si apre con un gran tentativo ospite di Olivieri: Casasola crossa basso per l’ex Juventus che gira di prima a botta sicura ma centralmente. Al 60esimo umbri a un passo dal vantaggio: Di Carmine ruba palla a Benedetti e scarica per Santoro, la cui rasoiata termina fuori di un nulla. Al 73esimo i pugliesi si propongono in avanti con Folorunsho ma, due minuti dopo, è il Perugia a trovare la via del gol: Casasola crossa per Di Serio che s’inserisce sul secondo palo e batte Caprile. Passano sei minuti e l’ex Benevento sigla la doppietta: Rosi lo lancia in verticale, Di Serio salta Vicari e supera Caprile concludendo di punta sul primo pallo. Il gruppo di Mignani non riesce a reagire nel finale, perde in casa contro gli umbri ed è ora quinto a quota 33; l’organico di Castori, invece, grazie a questa vittoria sale a 23 punti, diciottesimo.

SUDTIROL-REGGINA 2-1: primo brivido al Druso dopo 20 minuti di gioco: Menez calcia al volo sull’assist di Di Chiara ma colpisce la traversa, si resta sullo 0-0. Ancora ospiti a trazione offensiva, Gagliolo va alla conclusione dai 16metri ma Poluzzi vola e devia in corner. Al 36esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: scambio TaitRover, quest’ultimo serve Odogwu che insacca a porta praticamente vuota. Al 42esimo, però, i calabresi ristabiliscono la parità: sfera in uscita dall’area, Menez calcia di prima e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con un piglio deciso e aggressivo, si accende l’incontro. Al 76esimo gli altoatesini restano in inferiorità numerica: Curto, sostituito al 46esimo, viene ammonito per proteste dalla panchina e, trattandosi del secondo giallo, viene espulso. Quattro minuti dopo gli amaranto trovano il vantaggio, ma Rivas era in fuorigioco al momento dell’assist di Liotti. All’85esimo è 2-1 biancorossi: corner di Casiraghi e stacco vincente di Odogwu per il vantaggio del Sudtirol. I ragazzi di Bisoli vincono contro la seconda in classifica e salgono al quarto posto con 35 punti; gli uomini di Inzaghi, al contrario, restano a quota 39, secondi in attesa del Genoa.