Benevento-Venezia 1-2: terza sconfitta consecutiva per la Strega che sprofonda in classifica

Benevento-Venezia 1-2: terza sconfitta consecutiva per la Strega che sprofonda in classifica

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Benevento e Venezia si affrontano nella ventitreesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi, guidati da Fabio Cannavaro, sono attualmente diciassettesimi a quota 23 punti e sono in piena lotta salvezza. I sanniti devono fare punti nello scontro diretto odierno per allontanarsi dalle zone calde della classifica, quindi il tecnico partenopeo si affida al 3-5-2 e alla miglior formazione possibile: esordio per Tosca e Jureskin, out El Kaouakibi e Simy in avanti. Gli arancioneroverdi di Paolo Vanoli, assoluti protagonisti della sessione invernale di calciomercato, sono diciannovesimi ma hanno appena due punti in meno degli avversari odierni. I veneti optano anche loro per il 3-5-2: in difesa ci sono Hristov e Carboni, panchina almeno dall’inizio per Johnsen.

PRIMO TEMPO.

Giropalla iniziale dei giallorossi, al secondo minuto Improta stende Zampano e l’arbitro Sacchi fischia un calcio di punizione da posizione favorevole per gli arancioneroverdi. Sul punto di battuta si presenta Pierini che, dopo 3′ di gioco, porta avanti il Venezia: intervento goffo e impreciso di Paleari che non trattiene il pallone, forse ostacolato anche dalla barriera. Benevento completamente in tilt, poco dopo incomprensione tra l’estremo difensore della Strega e la retroguardia sannita sugli sviluppi di un’altra punizione. Ospiti sulle ali dell’entusiasmo dopo aver trovato il vantaggio e stabilmente in pressione offensiva, i padroni di casa faticano a costruire e a rendersi pericolosi nella metà campo avversaria. Grande inserimento di Ellertsson nel vuoto lasciato dalla difesa giallorossa, Pohjanpalo prova a servirlo in profondità ma Paleari in uscita va a contrasto e conquista una rimessa dal fondo. La Strega non riesce a trovare linee e movimenti, tanti gli errori tecnici dei singoli. Prova il break il Benevento al 19esimo, La Gumina non controlla bene il passaggio di Pettinari. Tentativo del Venezia sul ribaltamento di fronte, Pohjanpalo svirgola la conclusione al volo e facilita l’intervento di Paleari. Calano leggermente i ritmi, ma i veneti si dimostrano maggiormente propostivi. Duro scontro aereo al 26esimo tra La Gumina e Hristov, entrambi restano a terra sanguinanti: cerotto al naso per il difensore arancioneroverde ex Spezia, vistosa fasciatura alla testa per l’attaccante giallorosso. Si rivedono in avanti i sanniti al 31esimo: cross di Acampora direttamente da punizione, La Gumina colpisce di testa ma Joronen blocca senza particolari problemi. Al 35esimo i lagunari troverebbero il raddoppio con Pohjanpalo dopo una grande azione di Zampano sull’out di sinistra, ma il pallone insaccato dall’attaccante finlandese era uscito al momento del cross. Attacca maggiormente la Strega in questa fase, senza però provare la conclusione. Al 40esimo bel pallone di Schiattarella per l’inserimento in area di Tello, il colombiano sbaglia il controllo e cade in area ma non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Clamoroso palo di Pettinari al 43esimo: il lancio di Schiattarella crea un’incomprensione tra Hristov e Candela, ne approfitta Pettinari che di sinistro trova solamente il palo della porta difesa da Joronen. Quattro i minuti di recupero della prima frazione, in virtù delle tante interruzioni di gioco. Ci prova Jureskin di sinistro sugli sviluppi della punizione di Acampora, palla alta. Forcing finale dei sanniti, che schiacciano i veneti nella propria trequarti. Pareggio del Benevento all’ultimo respiro del primo tempo: da corner regalato da Ceppitelli, Leverbe impatta di testa e Tello nell’area piccola è autore della deviazione vincente per l’1-1. Sorride Cannavaro, la Strega nell’ultima azione dei primi 45′ riesce a ristabilire la parità.

SECONDO TEMPO.

La ripresa inizia senza cambi, tornano in campo i 22 giocatori che hanno chiuso il primo tempo. Paleari in difficoltà questo pomeriggio: cross innocuo di Zampano, il portiere giallorosso non riesce a bloccare il pallone e concede l’angolo. Attacca il Benevento 52esimo: Improta crossa dal fondo, Tello riesce a colpire di testa ma solo debolmente e Joronen blocca senza problemi. Ci prova anche il Venezia sul ribaltamento di fronte, il sinistro di Ellertsson dai 25metri termina ampiamente palla fuori. Primi cambi per Vanoli al 57esimo: fuori Hristov, Tessmann e Zampano; dentro Svoboda, Busio e Beghetto. Tre sostituzioni anche per Cannavaro due minuti dopo: escono Pettinari, Improta e Acampora; entrano Simy, Ciano e Viviani. Sembra essere entrato bene in partita l’ex Crotone, subito partecipe della fase di costruzione e della fase offensiva della Strega. Fase tesa della partita, le due squadre cominciano ad allungarsi e non si risparmiano. Quarte sostituzioni per veneti e sanniti al 67esimo: entra Johnsen per , Schiattarella lascia il campo in favore di Karic. Torna in vantaggio il Venezia al 70esimo: cross di Candela dalla destra per Pohjanpalo che, in allungo, riesce ad anticipare Leverbe e buca Paleari per il 2-1 arancioneroverde. Doppia occasione per i veneti al 74esimo: Tosca salva un gol sulla bella giocata di Johnsen, poi Leverbe sporca il destro di Candela e concede l’angolo. Ultimi cambi per le due formazioni: Vanoli sostituisce Ellertsson con Andersen, Cannavaro richiama Leverbe e schiera El Kaouakibi. Cross di Ciano in direzione di Simy, il 25 giallorosso non riesce a controllare la palla dopo il liscio di Svoboda. Ci prova Busio due volte al 79esimo: sul primo tentativo mura bene Tosca, la seconda volta blocca Paleari. Cross interessante di Karic all’80esimo, Svoboda è provvidenziale nell’anticipo su Simy. Angoli in serie per il Benevento, soffre il Venezia in questa fase. Forcing della Strega, i lagunari si difendono con ordine. Giallorossi stabilmente nella metà campo avversaria, gli arancioneroverdi non lasciano spazi e lottano nelle chiusure. Jureskin prova a servire La Gumina a centro area all’88esimo, Ceppitelli è provvidenziale in anticipo. Fallo di reazione di Viviani dopo l’intervento di Johnsen: il numero 24 giallorosso era già ammonito e lascia in dieci il Benevento negli ultimi minuti di gioco. Sanniti chiamati all’impresa nei sei di recupero, sotto di un uomo e di un gol.

Nulla da fare, la formazione di Fabio Cannavaro perde in casa lo scontro diretto contro il Venezia e resta a quota 23 punti. Tre sconfitte e un pari in questo inizio 2023 per la Strega, che manca all’appuntamento con i tre punti dall’11 dicembre scorso. I giallorossi, anche in virtù degli altri risultati, sprofondano al diciannovesimo posto in classifica a quota 23. La squadra di Paolo Vanoli, invece, vince in trasferta un match di fondamentale importanza e scavalca proprio i sanniti in classifica: ora è diciottesima con 24 punti.

IL TABELLINO.

Benevento (3-5-2): Paleari; Veseli, Leverbe, Tosca; Improta (C, dal 14’s.t. Ciano), Tello, Schiattarella (dal 22’s.t. Karic), Acampora (dal 14’s.t. Viviani), Jureskin; La Gumina, Pettinari (dal 14’s.t. Simy). A disposizione: Manfredini, Capellini, El Kaouakibi, Foulon, Pastina, Koutsoupias, Kubica, Farias. All.: Fabio Cannavaro.

Venezia (3-5-2): Joronen; Hristov (dal 12’s.t. Svoboda), Ceppitelli, Carboni; Zampano (dal 12’s.t. Beghetto), Tessmann (dal 12’s.t. Busio), Jajalo, Ellertsson, Candela; Pohjanpalo, Pierini (dal 22’s.t. Johnsen). A disposizione: Bertinato, Maenpaa, Busato, Andersen, Milanese, Cheryshev, Ciervo, Novakovich. All.: Paolo Vanoli.

ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata.

ASSISTENTIDomenico Fontemurato di Roma 2 e Tiziana Trasciatti di Foligno.

QUARTO UOMODavide Di Marco di Ciampino. VAR E AVAR: Maurizio Mariani di Aprilia e Sergio Ranghetti di Chiari.  

MARCATORI: 3’p.t. Pierini (V), 45+4’p.t. Tello (B), 25’s.t. Pohjanpalo (V)

AMMONITI: 17’p.t. Acampora (B), 38’p.t. Schiattarella (B), 19’s.t. Jureskin (B), 32’s.t. Viviani (B), 44’s.t. Viviani (B), 44’s.t. Johnsen (V)

ESPULSI: 44’s.t. Viviani (B)

RECUPERO: 4’p.t., 6’s.t.