Benevento, l’ex Hetemaj: “Stellone bravo a portare armonia. Ora ogni calciatore deve dare qualcosa in più”

Benevento, l’ex Hetemaj: “Stellone bravo a portare armonia. Ora ogni calciatore deve dare qualcosa in più”

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L’ex centrocampista del Benevento tra il 2019 e il 2021, attualmente in forza all’HJK Helsinki, ha parlato così dell’arrivo di Roberto Stellone nel Sannio.

Queste, dunque, le parole di Perparim Hetemaj nel corso dell’intervista a Il Mattino in merito al tecnico romano, che ha avuto modo di conoscere nella sua esperienza alla Reggina:

SU ROBERTO STELLONE: “Anche se l’ho avuto per poco a Reggio, mi sono trovato molto bene con lui, aveva grande voglia di fare. È un ottimo allenatore, il suo arrivo è stato fondamentale per la salvezza dello scorso anno alla Reggina. Ricordo che ci trasmise entusiasmo, serenità e allegria, è bravo a portare armonia in una squadra. È un po’ “matto”, faceva tante battute. Per lui il calcio è gioia e divertimento e questo è un aspetto importante“.

SULL’ASPETTO UMANO DEL NUOVO TECNICO GIALLOROSSO: “Dal punto di vista umano è fantastico: ricordo che disse che avrebbe utilizzato tutti i calciatori, senza escludere nessuno nel suo progetto. Questo fece alzare il livello degli allenamenti e delle prestazioni in partita, perché noi giocatori ci allenavamo al massimo per conquistare una maglia da titolare. Non era uno che imponeva le cose, ascoltava molto le nostre esigenze. Ricordo che era lui a far decidere a noi se andare in ritiro. Prima della partita in casa non ci andavamo mai, però noi calciatori eravamo molto responsabili“.

SULL’IDEA DI CALCIO DELL’ALLENATORE ROMANO: “Ha delle idee di calcio ma non forza i giocatori ad applicarle se capisce che non hanno le caratteristiche giuste. Spesso ha utilizzato il 3-5-2 ma non disdegnava schierare anche la difesa a quattro. Per lui erano importanti alcuni concetti di calcio più che lo schieramento in campo. Insisteva molto sulle coperture preventive, sull’intensità nei pressi della palla, dava la possibilità di spingersi in avanti anche alle mezzali ma l’equilibrio era comunque importante. La squadra non doveva mai trovarsi in inferiorità numerica, se gli avversari lasciavano due attaccanti in avanti, dovevano esserci meno tre giocatori nei pressi“.

SULLE DIFFICOLTA’ DEL BENEVENTO: “Certamente non mi aspettavo queste difficoltà perché ogni anno il presidente Vigorito allestisce una squadra competitiva. La B è sempre lunga e difficilissima, però è anche incerta. Si può vincere e perdere con chiunque, quindi le chance di risalire ci sono. Speriamo che arrivi una vittoria già sabato a Cagliari. Ho tanti ex compagni come Schiattarella, Tello, Manfredini, Pastina, Letizia, Improta e Farias che stimo tanto, sono ottimi calciatori e bravissimi ragazzi, so che daranno il massimo per tirare fuori da questa situazione il Benevento. Ora ogni calciatore deve dare quel pizzico in più, ora la squadra deve remare tutta nella stessa direzione. Il pubblico giallorosso è fantastico e sono sicuro che capirà il momento, aiutando la squadra“.

Foto: Getty Images