Benevento, senti Brignoli: “Stellone la scelta migliore, il suo punto di forza è la gestione. Mi dispiace per Foggia”
Benevento CalcioCalcioIl portiere oggi in forza al Panathinaikos, autore del gol del 2-2 contro il Milan al Vigorito (3 dicembre 2017) che è valso il primo punto della storia del Benevento in Serie A, ha commentato così l’arrivo di Roberto Stellone sulla panchina giallorossa.
Queste, dunque, le parole dell’ex estremo difensore della Strega in un’intervista a Il Sannio Quotidiano, che ha vissuto una parte della stagione 2018-19 al Palermo sotto la guida del tecnico romano:
SUL NUOVO ALLENATORE GIALLOROSSO: “Sarò di parte, ma per me Stellone è davvero un grandissimo allenatore. Il suo grande punto di forza credo sia la gestione del gruppo nei momenti difficili ed è quello che ho vissuto io a Palermo in una gestione particolare. Il Mister è sempre stato un grande equilibratore, una persona diretta con tutti noi ragazzi, giusta, senza mai arrampicarsi sugli specchi o cercare giri di parole“.
SU STELLONE E VIGORITO: “Credo che scelta migliore la Strega non potesse farla: è un grande allenatore, bada al sodo e fa giocare bene le sue squadre. Stellone è un Mister di parola e che vuole autonomia: per come conosco lui e Vigorito credo che si siano presi subito, sono persone dirette. Il Presidente nel nostro anno più bello ma anche complicato ci ha dato anto e so che Stellone parla chiaro ed è una persona di parola: se prende delle decisioni è perché ha la possibilità di farlo e gli viene data autonomia“.
SUL CONCETTO DI AUTONOMIA PER STELLONE: “Spesso ha rinunciato ha incarichi e situazioni convenienti sia a livello economico sia a livello professionale perché non gli veniva data la possibilità di essere sé stesso al 100%, se lo è può fare grandi cose. Se non ha questo feeling, questa sensazione, non accetta l’incarico, ma sono sicuro che a Benevento farà grandi cose. Stellone è una persona che soprattutto nei momenti difficili può risolvere tante situazioni e mettere a posto tante cose“.
SULL’ESONERO DI CANNAVARO E FOGGIA: “Non so i motivi dell’esonero di Cannavaro, mi dispiace perché Foggia l’ho avuto e penso che abbia fatto un lavoro straordinario a Benevento in questi anni. Non so cosa sia successo ma mi dispiace molto per il Direttore“.
SU LA GUMINA E SUL BENEVENTO: “Nino è un ottimo attaccante e un ragazzo dal cuore d’oro. So che ritrovando Stellone può fare veramente bene, è un ragazzo straordinario. Il Benevento ha una rosa importante e penso abbia bisogno di un po’ di tranquillità, che Stellone può dare. Non ha una squadra per stare dove si trova in questo momento ma purtroppo questo è il calcio“.
SUL GOL CONTRO IL MILAN: “Porto con me l’entusiasmo e forse l’unicità di quel momento, fu un lampo in un momento difficile e in mesi difficili. Ricordo la felicità di tutti i compagni e dell’ambiente. La cosa bella è l’aver regalato la possibilità di immedesimarsi in qualcosa di straordinario, di vedere che comunque nonostante le difficoltà ci fosse speranza. Il fatto di aver regalato speranza, gioia ed emozione con quel gol, e di sentirsi orgogliosi, di tifare quella squadra nonostante le difficoltà e di dire “Cavolo, nonostante tutto guarda cosa siamo riusciti a fare”. L’entusiasmo della città e delle persone in quei giorni sono cose che porterò sempre nel cuore“.
SULLA SUA AVVENTURA IN GRECIA: “Stiamo attraversando un momento un po’ particolare ma siamo di nuovo primi in classifica. Il campionato è competitivo e bello da giocare, ci sono atmosfere molto belle ed è davvero stimolante“.