Serie B, 24a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Cittadella, Brescia e Spal

Serie B, 24a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Cittadella, Brescia e Spal

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a CagliariBenevento, si sono disputati altri cinque incontri validi per la 24esima giornata di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle altre cinque sfide delle 14 da poco terminate.

FROSINONE-CITTADELLA 3-0: sfida equilibrata nei primi minuti dello Stirpe, fase di studio per entrambe le formazioni. Subito padroni di casa offensivi al decimo minuto: sull’angolo di Insigne, Cotali prova la conclusione al volo e costringe Kastrati a un bell’intervento sotto la traversa. Ci prova Vita per gli ospiti al 22esimo dopo un’azione da sinistra di Lores Valera, Turati blocca a terra senza particolari problemi. Al 26esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Insigne calcia dal limite ma trova la respinta di Kastrati, Moro scatta sul filo del fuorigioco ed è il più lesto in tap-in. Tre minuti dopo i veneti si ritrovano sotto di un gol e in inferiorità numerica: Perticone, infatti, atterra Moro al limite dell’area e viene espulso. Non smettono di attaccare i gialloazzurri, al 40esimo Lulic impegna Kastrati alla parata in due tempi. Nella ripresa i canarini trovano immediatamente il raddoppio: grande azione personale di Caso che serve poi Insigne, l’ex Benevento con un sinistro a giro batte Kastrati. Frosinone ancora pericolosi, ma il 3-0 che chiude definitivamente l’incontro arriva solo all’80esimo: cross perfetto dalla destra di Baez, Mulattieri tutto solo in area insacca di testa. La squadra di Grosso vince in casa e consolida il primato in classifica portandosi a quota 54; la formazione di Gorini, invece, resta a 27 punti, quattordicesima.

SUDTIROL-COMO 1-1: fase di studio iniziale, poi rischio per i padroni di casa al 18esimo: cross di Binks, Zaro anticipa Cutrone ma sfiora l’autogol. Partita che non decolla al Druso, poche occasioni e tanta attenzione per entrambe le squadre. Quasi mai chiamati a intervenire i portieri Poluzzi e Gomis nel primo tempo, sfida bloccata tatticamente. La seconda frazione si apre con un’occasione per gli ospiti: conclusione dal limite dell’area di Cutrone, Poluzzi mette in angolo. Azioni da una parte e dall’altra poco prima del quarto d’ora della ripresa: prima i lariani sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Cerri che per poco non sorprende Poluzzi, poi Mazzocchi sugli sviluppi di un corner conclude di prima intenzione e manda a lato per gli altoatesini. Le due squadre sono entrate in campo con un piglio decisamente diverso, tanti le azioni offensive costruite dai 22 in campo. Al 69esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: da corner, sponda di Tait per Zaro che, sul secondo palo, insacca senza problemi. Ancora Sudtirol in avanti poco dopo, Masiello calcia al volo da posizione defilata ma Gomis è attento. Reagiscono i biancoblù: colpo di testa di Baselli all’82esimo, palla che esce di pochissimo a lato. Nel recupero, poi, il Como riesce a ristabilire la parità: dal dischetto, Cerri calcia centrale e batte Poluzzi per il definitivo 1-1. Gli uomini di Bisoli (espulso nel finale) conquistano un punto e salgono a 39 punti, quarti; i ragazzi di Longo, invece, sono ora tredicesimi a quota 27.

BRESCIA-MODENA 0-1: incontro equilibrato e intenso al Rigamonti, le due squadre si affrontano a viso aperto e non rinunciano a rendersi propositive in avanti. Serie di passaggi per i padroni di casa, alla ricerca dell’imbucata giusta. Attenti gli ospiti, pronti a rendersi pericolosi da un momento all’altro. Occasione per gli emiliani al 26esimo: conclusione improvvisa di Tremolada, palla alta sopra la traversa. Tre minuti dopo i canarini si vedono annullare un gol: rimpallo che nasce dalla risposta di Andrenacci sulla conclusione ravvicinata di Gerli, sulla palla arriva Oukhadda che apre il piattone e manda la sfera sotto l’incrocio dei pali ma l’assistente segnala il fuorigioco influenti di due giocatori. Nei secondi 45′ di gioco il possesso del Modena non trova sbocchi, le rondinelle si difendono con ordine. Brescia pericoloso al 58esimo: Galazzi mette dentro un cross defilato che diventa un tiro in porta, Gagno esce e sventa il pericolo con i pugni. I padroni di casa passerebbero in vantaggio al 71esimo con Mangraviti sul cross di Galazzi, il Var annulla per fallo in attacco di Bisoli. Al 79esimo, poi, sono gli ospiti a siglare il gol del definitivo 0-1: Falcinelli, dopo aver conquistato un calcio di rigore, con freddezza spiazza Andrenacci. Poco accade nel finale, nonostante i sette minuti di recupero. Il gruppo di Possanzini perde in casa all’esordio del nuovo tecnico ed è ora diciassettesimo a quota 25; l’organico di Tesser, invece, sale all’undicesimo posto con 31 punti.

REGGINA-PISA 0-2: prima occasione per i padroni di casa al 17esimo sul rettangolo verde del Granillo: calcio da fermo di Hernani su cui svetta Terranova, Calabresi devia e il pallone termina a lato non di molto. Ancora calabresi in avanti, Fabbian in area impegna Nicolas. Non si sblocca il risultato nella prima frazione, si resta sullo 0-0. Il secondo tempo vede gli ospiti scendere in campo con un piglio totalmente diverso. Al 63esimo, infatti, i neroazzurri passano in vantaggio: cross di Calabresi, Sibilli colpisce la traversa di testa ma Gargiulo è il più lesto a insaccare a porta vuota. Passano 7 minuti ed è 2-0 Pisa: dal dischetto, Gliozzi è freddo e spiazza Contini. La Reggina non riesce a reagire e i toscani attaccano al 72esimo: ancora Gliozzi, da posizione favorevole, non c’entra il bersaglio. Gli amaranto si propongono pericolosamente in avanti solo nel finale, Crisetig va alla conclusione sugli sviluppi di un corner ma manda alto. Espulso, in pieno recupero il difensore di casa Bouah. La formazione di Inzaghi cade in casa contro i toscani e resta terzo pur restando a 39; la squadra di D’Angelo, invece, sale al settimo posto in classifica con 34 punti.

VENEZIA-SPAL 2-1: big match per le zone basse della classifica al Penzo, nei primi minuti le due squadre si affrontano sulla mediana. Al 12esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: sulla percussione di Zampano, Pohjanpalo tocca dietro per Tessmann che, con un destro di prima intenzione, sorprende Alfonso. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro con il passare dei minuti mentre gli avversari attendono nella propria metà campo. Al 34esimo gli arancioneroverdi raddoppiano: Pohjanpalo prolunga di testa per Pierini che si libera di Dalle Mura, dribbla Alfonso e deposita in rete. Possesso sterile dei biancoazzurri, che non riescono mai a rendersi pericolosi. Dopo l’intervallo il Venezia ha una tripla occasione per con Pohjanpalo (il cui destro termina sul palo) e Zampano (Peda salva sulla linea), poi nell’azione successiva Alfonso si distende sul destro di Tessmann. Al 56esimo, poi, è la Spal a trovare la via del gol: traversone di Valzania, Dickmann salta più in alto di Carboni e di testa gira alle spalle di Joronen. Ci provano ancora gli estensi con il passare dei minuti, alla ricerca del pari: prima Joronen è reattivo sul colpo di testa di Meccariello (68′), poi La Mantia da due passi spreca mandando sull’esterno della rete dopo la spizzata di Valzania (79′). Gli ospiti mantengono la pressione offensiva anche nel finale, ma il risultato non cambia e sono i padroni di casa a conquistare i tre punti. I ragazzi di Vanoli collezionano la seconda vittoria consecutiva e salgono al dodicesimo posto con 27 punti; gli uomini di De Rossi, invece, fanno registrare la terza sconfitta consecutiva e crollano al diciottesimo posto a quota 24.