Ordine fisioterapisti: eccessiva esternalizzazione delle Asl alle cooperative per prestazioni domiciliari

Ordine fisioterapisti: eccessiva esternalizzazione delle Asl alle cooperative per prestazioni domiciliari

AttualitàBenevento Città

La Commissione straordinaria dell’Ordine dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, di recente istituzione, ha incontrato i propri iscritti sanniti nel Museo del Sannio a Benevento.

Il convegno, moderato dalla dottoressa Maddalena Garofano, ha toccato numerose tematiche.

Si è percorsa la storia della professione, si è parlato della grave situazione che sta vivendo la sanità privata accreditata, si è discusso della libera professione con le sue problematiche specifiche.

Altri temi dibattuti sono stati quelli dell’abusivismo e della eccessiva esternalizzazione da parte delle Asl di prestazioni di fisioterapia domiciliare a cooperative esterne.

Si sono ripercorse le tante esperienze fatte in questi ultimi anni dai colleghi che si sono impegnati da tempo immemore per il riconoscimento della professione e la costituzione dell’Ordine professionale.

Il presidente Paolo Esposito e il segretario Claudio Iovino hanno illustrato gli stadi e le modalità della fase elettorale, ribadendo in particolare l’importanza di essere uniti e lavorare tutti insieme per il futuro della professione. Concetto ripreso anche negli interventi della dottoressa Brankica Pavic e del dottor Ivano Romano.

Con l’intervento della dottoressa Maria Rosa Di Cerbo, che ha riportato la sua esperienza lavorativa, si è aperto un dibattito che ha permesso ai molti colleghi presenti di porre delle domande ai Commissari, che hanno risposto prontamente fugando ogni dubbio.

Al termine del congresso il presidente della Commissione straordinaria ha commentato:

Sentivamo il bisogno di un incontro con i colleghi di Benevento e abbiamo capito che il bisogno fosse reciproco. Far “incontrare” e far conoscere l’Ordine ai colleghi non era opzione facoltativa, ma un impegno che ci siamo imposti da subito. Quest’evento, oltre alle importanti tematiche discusse, ha dato la possibilità di guardarsi negli occhi e di riconoscersi come un unico gruppo, un’unica famiglia, che si identifica nella grande casa dell’Ordine dei Fisioterapisti“.