Benevento, Mastella: “Dopo il Brescia c’è speranza ma non bisogna adagiarsi. Ci sono gli elementi per restare in B”

Benevento, Mastella: “Dopo il Brescia c’è speranza ma non bisogna adagiarsi. Ci sono gli elementi per restare in B”

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Il Sindaco di Benevento è intervenuto in collegamento nel corso della trasmissione Ottogol in onda su OttoChannel.

Ecco l’intervento del Primo cittadino del capoluogo sannita, Clemente Mastella, riguardo alla stagione del Benevento:

SULLA VITTORIA CONTRO IL BRESCIA: “Ci siamo messi in ripartenza, credo questo dia luogo a speranza ma non bisogno adagiarsi più di tanto perché la classifica è corta. Da un lato questo aspetto ci agevola, dall’altro potrebbe essere una difficoltà che spero non incomba più su di noi. Ultimamente ho visto anche molta sfortuna. Ero a Frosinone in tribuna, ho visto anche altre partite: c’è stata tanta sfortuna, è stato un momento bruciante in termini di iella“.

SULLA VICINANZA ALLA SQUADRA: “Ho sempre detto che bisognava stare vicino alla squadra, e non sono mancate critiche per questo. Avevo detto che bisognava stare vicini alla squadra e al Presidente Vigorito, alcuni hanno dovuto polemizzare anche su questo. Senza Vigorito saremmo in enorme difficoltà. Mi auguro non possa incombere su di noi un tornado negativo. Ci sono stati tanti infortuni, quando metti insieme una serie di elementi non favorevoli ne risenti anche psicologicamente”.

SULL’IMPORTANZA DELL’ASPETTO PSICOLOGICO: “Chiedo al Capitano Letizia di farsi ricarico rispetto ai compagni e rimuovere l’abbattimento e il calo di forma psicologico che la squadra può avere, arrivando alla depressione. Ora non servono, gli elementi per tornare in una forma migliore e restare in questo campionato ci sono“.

SULLE DIFFICOLTA’ DEL BENEVENTO: “Non me le aspettavo, ma ci sono state una serie di combinazioni negative. Spesso si è perso nel finale di gara, quando stavi magari per pareggiare o addirittura vincere. Anche il fatto di perdere in casa non ha aiutato, è stata una cosa drammatica. Speriamo, dall’ultima partita, che non accada più. Quest’annata è stata mezza no: restiamo nel campionato cadetto, poi vediamo come il Presidente Vigorito vorrà atteggiarsi rispetto ai calciatori“.

SULLE CRITICHE PER IL SUPPORTO AL NAPOLI: “Quando il Benevento stava in C o sta in B, voi non tifate altre squadra in A? Quando il Benevento è arrivato in Serie A è stato un sogno per me. Tifo Napoli, ma quando si sono affrontate in A il mio cuore era giallorosso. Può esserci una forma di brutalizzazione nei miei confronti quando sono entrambe in A, non quando non ci sono. Meglio tifare Napoli, una squadra del Sud e soprattutto italiana. Il Nord ricco non ha più Presidenti italiani in grande misura, tifiamo per le squadre che hanno proprietà italiana“.