VIDEO – “Futurvesuvio. Futurismo e futuristi in Campania”, presentata l’opera di Massimo Bignardi
CulturaLa Biblioteca Comunale, sita presso la sala Antico Teatro di Palazzo Paolo V, ha fatto da cornice alla presentazione del volume “Futurvesuvio. Futurismo e futuristi in Campania 1910-1924” di Massimo Bignardi.
L’evento, organizzato nell’ambito della rassegna letteraria “Inviti alla lettura: conversando con gli autori”. ha visto la presenza anche dell’assessore alla cultura, Antonella tartaglia Polcini, e dell’assessore Maria caremla Serluca che ha portato i saluti del sindaco Clemente Mastella, oltre che di Francesco Creta, che ha poi dialogato con l’autore.
La nuova edizione di “Futurvesuvio. Futurismo e futuristi in Campania 1910-1924”, ampliando il volume pubblicato nel 1992, rilegge le vicende e i protagonisti del Futurismo in Campania, disegnando una traccia storico-critica che, dalla “serata futurista” tenutasi al teatro Mercadante nel 1910, va alla mostra del 1914, allestita nella galleria napoletana di Giuseppe Sprovieri, fino al Manifesto futurista di Boccioni ai Pittori Meridionali, apparso sulla rivista «Vela Latina» nel 1916.
L’analisi poi si sposta sui soggiorni tra Napoli, Capri e Positano di Depero e Prampolini; e giunge al settembre del 1922 con la serata “salernitana”. Ai saggi, che ricostruiscono in chiave diacronica un profilo delle vicende e delle presenze futuriste in area campana, fa seguito un’antologia di testi e di documenti complementari alla prima parte del volume.
Così come ci ha spiegato proprio l’autore Massimo Bignardi: