Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14. Cadono Brescia e Cosenza ma vincono Cittadella e Como, pari per il Venezia

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14. Cadono Brescia e Cosenza ma vincono Cittadella e Como, pari per il Venezia

Calcio

Dopo i due anticipi di ieri sera, prosegue la 26esima giornata del campionato di Serie B 2022-23 con i sei match delle 14. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca degli incontri del primo pomeriggio.

BRESCIA-BARI 0-2: possesso prolungato da parte degli ospiti al Rigamonti nei primi minuti. Al 18esimo i padroni di casa provano ad affacciarsi in avanti: cross deciso di Bisoli a tagliare tutta l’area di rigore, Bjorkengren non addomestica un pallone determinante. Dopo tre minuti, però, sono i pugliesi passano in vantaggio: Antenucci, servito in profondità da Botta, pesca lo stacco di Benedetti che svetta e insacca alle spalle di Andrenacci. Ancora Benedetti pericoloso al 28esimo: palla invitante di Botta, Andrenacci risponde presente. Cominciano a prendere campo i lombardi, nella prima frazione Pablo Rodriguez impegna più volte Caprile. A inizio ripresa le Rondinelle si propongono in avanti con insistenza: Bjorkengren e Rodriguez impensieriscono più volte Caprile nel giro di dieci minuti. L’estremo difensore dei Galletti è provvidenziale al 67esimo: Adryan prova la conclusione dal limite dell’area, bloccata a terra. Ancora Brescia pericoloso: cross di Adryan e stacco a botta sicura di Ndoj, fondamentale l’intervento di Vicari. In pieno recupero i pugliesi chiudono il match: Scheidler si trova a tu-per-tu con Andrenacci, ritarda la conclusione e con freddezza lo batte nell’angolo lontano. La squadra del neo-tecnico Gastadello colleziona la settima sconfitta consecutiva e resta a quota 23, diciannovesima; la formazione di Mignani, invece, torna alla vittoria e, in attesa del Genoa, è seconda con 43 punti.

VENEZIA-CAGLIARI 0-0: partono forte i padroni di casa al Penzo, Ellertsson esploda il sinistro dai 25metri al sesto minuto ma Radunovic ci mette i pugni. Frazione tattica ed equilibrata, i ritmi stentano a decollare e si rileva molta imprecisione soprattutto in zona offensiva da entrambe le squadre. Gli ospiti provano a proporsi nel finale: traversone di Luvumbo sul quale Lella riesce ad arrivare in spaccata, Joronen blocca in due tempi. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, la prima vera occasione per i rossoblù si registra soltanto al 76esimo quando Prelec, su cross di Luvumbo, da due passi schiaccia di testa ma manda sopra la traversa. Poco accade poi, da annotare l’espulsione di Hristov. In pieno recupero, invece, gli arancioneroverdi sfiorano il vantaggio con Johnsen, provvidenziale il salvataggio di Barreca. Gli uomini di Vanoli fanno registrare il secondo pari in due partite e sono attualmente sedicesimi, dunque ai play-out, con 29 punti; i ragazzi di Ranieri raccolgono un punto esterno e sono ora ottavi a quota 37.

TERNANA-CITTADELLA 1-2: umbri propositivi fin dai primi minuti al Liberati: colpo di testa di Proietti al quinto, palla sull’esterno della rete. Ancora padroni di casa pericolosi in avanti, gran riflesso di Kastrati su Partipilo dopo il cross di Corrado. Si fanno vedere anche gli ospiti: Antonucci al quarto d’ora manda di poco a lato, Carriero trova un attento Iannarilli dalla distanza. Al 32esimo, poi, i rossoverdi passano in vantaggio: l’inserimento di Diakité viene premiato dalla sponda di Donnarumma, il difensore insacca quindi facilmente con il destro sul primo palo. Ternana a trazione offensiva nel finale: Palumbo manda di poco sul fondo un gol olimpico, il sinistro a giro di Partipilo invece si stampa sul palo e poco dopo manda a lato un tentativo pressoché identico. Padroni di casa in avanti anche nella seconda frazione: altro tentativo di Proietti, Kastrati si supera in tuffo. Proprio il centrocampista rossoverde, però, lascia in dieci i suoi per un brutto intervento su Giraudo. Contropiede Ternana al 62esimo, Palumbo crossa per Partipilo che di testa cerca il 2-0 ma trova il salvataggio sulla linea di Pavan. Cinque minuti dopo è il Cittadella a fare gol: Crociata stoppa la sfera in area e lascia partire un destro a giro che colpisce il palo interno per l’1-1. Attaccano ora i veneti che, in superiorità numerica, vogliono conquistare i tre punti: Iannarilli è miracoloso sul colpo di testa a botta sicura di Asencio, ma nulla può in pieno recupero sulla punizione pazzesca di Crociata per l’1-2 granata. Il gruppo di Andreazzoli perde in casa dopo la sconfitta nel derby e resta a 34 punti, undicesimo; l’organico di Gorini invece si avvicina agli umbri agganciando quota 33 e salendo quindi al dodicesimo posto.

COMO-COSENZA 5-1: i padroni di casa passano in vantaggio al Piscina Sinigaglia dopo 12 minuti di gioco: Gabrielloni schiaccia di testa con un perfetto terzo tempo il corner di Fabregas. Al 26esimo, però, gli ospiti ristabiliscono la parità: Marras conquista palla sulla trequarti avversaria, aggira la difesa e fa esplodere un sinistro dal limite che si insacca all’incrocio dei pali. I lariani non si arrendono e, in pieno recupero, tornano in avanti: Cutrone trasforma il calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Vaisanen battendo Micai. Dopo appena un minuto nella ripresa è 3-1 per i biancoblù: la girata di Gabrielloni si spegne sul palo, Pierozzi sulla ribattuta calcia in porta e arriva la deviazione rocambolesca di D’Orazio per il doppio vantaggio. Al 71esimo il Como cala il poker con Ioannou da pochi passi e, cinque minuti dopo, i padroni di casa siglano la rete del definitivo 5-1 con Gabrielloni. La formazione di Longo dopo questa netta vittoria sale al quattordicesimo posto portandosi a quota 31; la squadra di Viali resta invece fanalino di coda con 23 punti.

REGGINA-MODENA 2-1: primo squillo dei calabresi al quinto minuto: Hernani evita Gagno e da posizione defilata colpisce il palo, azione comunque viziata dal fuorigioco millimetrico del brasiliano. I padroni di casa, al 26esimo, passano in vantaggio al Granillo: Pierozzi arriva da dietro su un pallone vagante in area e con freddezza batte Gagno. Al 39esimo, poi, gli ospiti ristabiliscono la parità: conclusione velenosa di sinistro da fuori area di Tremolada, Colombi tocca il pallone ma non riesce a respingere. Nel secondo tempo, poi, gli amaranto passano nuovamente in vantaggio al 59esimo: tiro di Menez respinto da Gagno, Ponsi tocca ma è Strelec a depositare in rete a porta sguarnita. Occasioni da una parte e dall’altra: prima la Reggina sfiora il tris con Terranova e Gori, poi il Modena si vede negare il 2-2 di Strizzolo. All’84esimo gli emiliani sfiorano il pari: cross di Mosti e colpo di testa di Strizzolo,palla sulla traversa. I ragazzi di Inzaghi tornano alla vittoria dopo un difficile inizio 2023 e sono ora quarti con 42 punti; gli uomini di Tesser, invece, restano a quota 35, decimi.

SUDTIROL-PALERMO 1-1: i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 5′ al Druso: rimessa laterale spizzata in area da Odogwu e destro potente di Cissé che non lascia scampo a Pigliacelli. Ancora altoatesini in avanti due minuti dopo: contropiede di Zaro, Odogwu impegna il portiere avversario. Si rendono propositivi anche gli ospiti: Tutino lavora la sfera e appoggia a Di Mariano, il cui tiro potente termina di poco a lato. Sudtirol offensivo: botta mancina di Odogwu, Pigliacelli risponde presente. Al terzo minuto del secondo tempo i siciliani, costretti a due cambi già nella prima frazione, trovano il pari: serie di carambole da corner, tocco di Nedelcearu e colpo di teste vincente sotto misura di Soleri per l’1-1. Forcing rosanero, i biancorossi attendono nella propria metà campo e provano a colpire in contropiede. Poco si registra nel finale. La squadra di Bisoli pareggia in casa ma resta in piena zona play-off, quinta a quota 41; la formazione di Corini, invece, è attualmente nona con 36 punti, uno in meno del Cagliari ottavo.