Sudtirol, Bisoli: “A Benevento dovrò fare dei cambi, troveremo un ambiente ostico”

Sudtirol, Bisoli: “A Benevento dovrò fare dei cambi, troveremo un ambiente ostico”

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Il tecnico del Sudtirol ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento in programma domani, mercoledì 1° marzo, alle 20:30 al Ciro Vigorito.

Queste, quindi, le parole di Pierpaolo Bisoli, nella conferenza odierna a 24 ore dal turno infrasettimanale tra giallorossi e biancorossi:

SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA: “Come tutte le squadre, ci sono dei problemi. Il Benevento ha dei problemi, noi anche. Odogwu non so se verrà convocato, Belardinelli ha preso una botta dove aveva già male. Poi c’è qualche affaticamento, dovuta alla partita intensa di sabato, ma non dobbiamo piangerci addosso. Dovrò fare delle scelte, ci saranno 3-4 giocatori che entreranno ma si sono sempre allenati con noi quindi problemi non esistono. Ovviamente è meglio avere tutti a disposizione, ma come tutte le squadre in questo periodo tra squalificati e infortunati ci sono delle difficoltà. Siamo un grande gruppo e una grande squadra.

SUL BENEVENTO: “Abbiamo rispetto per il Benevento, era stato costruito per vincere il campionato e poi ha avuto delle difficoltà. Troveremo un ambiente ostico, loro giocheranno per qualcosa di importante ma lo stesso faremo noi“.

SU LARRIVEY: “Larrivey gioca, non so quanti minuti ha nelle gambe ma è un campione e si sa gestire da solo, così come Masiello”.

SUI CAMBI DI FORMZIONE: “Dovrò cambiare qualcuno sugli esterni e in mezzo al campo, vedere se giocare con due punte o no. A centrocampo ci sono tutti ma tranne Schiavone sono tutti diffidati, devo stare attento sotto questo punto di vista. L’unico reparto che non toccherò è la difesa, i quattro di dietro più il portiere“.

SULL’ATTENZIONE DA CALCIO PIAZZATO E NON SOLO: “Se avessi capito le disattenzioni su calcio piazzato sarei un mago. Quando i ritmi si abbassano perdiamo un po’ di concentrazione. I 15 minuti dell’intervallo ci danno un po’ noia, sarebbe meglio fare un’ora e mezzo di fila perché così siamo abituati in allenamento. Con Pisa e Reggina abbiamo vinto su calcio piazzato, quindi non posso recriminare nulla“.

SU POMPETTI: “Potrebbe essere una partita da Pompetti, sta crescendo. Quando manca Casiraghi manca il battitore sui calci piazzati, Pompetti lo sa fare e può essere utile anche da questo punto di vista. Lo vedo non solo davanti alla difesa ma anche come mediano, ma dovrebbe avere qualcuno di tattico vicino a lui“.

SULLA PRESTAZIONE CONTRO IL PALERMO: “Vorrei ripetere tutte le partite da qui alla fine come contro il Palermo. Non dico che le vinciamo tutte, ma ci sarebbero tante possibilità. Ogni partita c’è da correggere qualcosa, lo faccio quotidianamente in allenamento. La prestazione contro il Palermo, specialmente il primo tempo, è stata forse la più bella“.

SUL TOUR-DE-FORCE: “Tutte le squadre giocheranno ogni 3-4 giorni, cambia l’approccio. Invece di fare allenamenti lunghi e intensi devi cercare di far recuperare i giocatori e lavorare sui particolari. Paradossalmente molte volte spremo i giocatori in allenamento, in questi momenti dovrò diminuire“.