Stellone: “Ci è mancato l’ultimo passaggio, boccio solo il risultato. Ora testa a Terni”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Benevento ha analizzato così, nella conferenza stampa post-gara, la sconfitta odierna contro il Sudtirol.
Roberto Stellone si è detto non affatto preoccupato dalla prestazione della squadra, e ha motivato come segue alcune scelte di formazione.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore giallorosso dopo il 2-0 subito dai biancorossi al Vigorito:
SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Non sono preoccupato per la prestazione, a me i ragazzi sono piaciuti perché hanno dato il massimo. Di fronte avevamo una squadra che da quando è arrivato Bisoli, dalla quarta giornata, ha perso solamente due partite, contro Genoa e Modena. Per il resto hanno fatto pareggi e vittorie, penso stiano dietro solo a Frosinone e Genoa in classifica dall’arrivo di Bisoli. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, contro una squadra organizzata, che ha gamba e aspetta l’avversario. Abbiamo provato ad attaccare forte nei primi 10-15 minuti, stavamo anche andando bene. Loro alla prima occasione hanno fatto gol e l’azione comincia da un rinvio quasi sbagliato del portiere dove sono stati bravi a inserirsi. Abbiamo crossato e calciato, abbiamo creato situazioni, abbiamo tenuto la palla ma non abbiamo fatto gol: ci è mancato l’ultimo passaggio. Abbiamo trovato una squadra molto organizzata che ci ha chiuso tutte le traiettorie di passaggi e le situazioni di cross. Resettiamo e pensiamo alla prossima gara, dobbiamo essere più incisivi in avanti. Dobbiamo lavorare sull’attacco alla porta, la pericolosità è stata poco o niente“.
SULLA SITUAZIONE IN CLASSIFICA E SUL PROSSIMO MATCH: “Dobbiamo resettare immediatamente. La classifica è cambiata poco, Como e Perugia hanno pareggiato mentre il Venezia ha perso. Siamo rimasti praticamente uguale. Ora testa a Terni, dobbiamo lavorare per riprenderci i punti che abbiamo lasciato“.
SUI CAMBI E SULLE SCELTE INIZIALI: “Purtroppo non ho potuto fare molti cambi, ho cercato di mettere gente il più fresca possibile. Nei minuti finali siamo arrivati molto stanchi anche per i tanti infortuni. Volevo sfruttare il piede invertito di Foulon e Letizia per giocare in mezzo al campo e crossare, non ci siamo riusciti. Loro hanno vinto i duelli in area, noi no e per questo abbiamo perso. Li avrei potuti invertire, ma non sarebbe cambiato nulla. Ho cambiato Foulon perché volevo un po’ più di spinta con Jureskin, ho cercato di fare dei cambi per riprendere lo svantaggio“.
SUL POSSESSO PALLA: “Del possesso palla mi interessa poco. Sapevamo che il palleggio potevamo averlo noi, loro ci hanno colpito in ripartenza. Dovevamo vincere i duelli in area, e pensavo che il cross a piede invertito potesse metterli in difficoltà visto che sono una squadra che è sempre posizionata molto bene“.
SU SCHIATTARELLA: “Schiattarella stava bene e, fin quando ha retto, ha fatto un’ottima gara“.
SUI DEBUTTI DI CARFORA E AGNELLO: “Sono contento per lui, è entrato benissimo e gli faccio i complimenti. In una partita difficile ha dimostrato di avere spunti e spazi, qualità e coraggio. Agnello è entrato nel finale perché speravo potesse saltare l’uomo con la sua abilità“.
SULL’OBIETTIVO SALVEZZA: “Sono fiducioso per la parte restante del campionato. Abbiamo undici partite, e tanti punti a disposizione per poterci salvare direttamente. Lavorando dalla mattina alla sera, come stiamo facendo“.
SU SIMY: “Non gli sono arrivate tante palle giocabili, è difficile giocare con il fardello di non fare gol. Non è molto sereno ma si sta impegnando come anche La Gumina. Con i cross non riuscivamo a trovare pericolosità, per questo l’ho sostituito. Ho provato a spostare Tello, Carfora e Acampora“.
SULLA CONCENTRAZIONE IN FASE DIFENSIVA: “Magari nei primi minuti non abbiamo pressato né attaccato bene. Se avessimo fatto gol ora staremmo parlando di un’altra partita. Secondo me da bocciare è solamente il risultato. Non ci sono state grandi situazioni di pericolo, abbiamo perso i duelli e quindi la partita“.
SUI RECUPERI PER TERNI: “Speriamo, alcune condizioni sono da valutare. Spero di recuperare Pettinari o Farias, ma non penso“.
SU COSA LAVORARE: “Dobbiamo cercare soluzioni diverse, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare come singoli e squadra. Non ho visto una squadra morta o allo sbando, ho visto una squadra che ha provato a fare determinate cose e alcune volte sono riuscite e altre no. Abbiamo giocato nella loro metà campo, questo è quello che vuole il Sudtirol e non ci siamo cascati se non nei minuti finali. C’è mancato l’ultimo passaggio, il colpo di testa sul cross o il tiro da fuori area. Non è facile giocare contro il Sudtirol che quando è in vantaggio si mette dietro la linea della palla. Devo trovare soluzioni a quello che oggi manca, il gol. L’unica ricetta per trovare soluzioni è il lavoro“.
SULL’APPROCCIO ALLA PARTITA: “Secondo me anche ad Ascoli abbiamo cominciato bene, nell’occasione di Mendes la palla era uscita. Anche oggi inizialmente avevo sensazioni buone, poi abbiamo preso gol ma non sempre è colpa tua. Non siamo stati precisi con i cross, loro sì. Dobbiamo trovare soluzioni, ma non posso dare colpe. Se non si trovano soluzioni la colpa è dell’allenatore“.
SUGLI EFFETTI MORALI DI QUESTA SCONFITTA: “Quando si perde non si è mai felici. Il pareggio di Ascoli in dieci ha dato stimoli per affrontare questa gara. I ragazzi erano dispiaciuti per la sconfitta, ma non c’è tempo per piangersi addosso. Si deve pensare già alla gara di Terni, che è difficile come tutte, e poi a come affrontare la partita col Como. Oggi siamo messi meglio di prima, certo una vittoria oggi avrebbe cambiato l’atteggiamento ma comunque saresti dovuto riscendere il campo. Non ci dobbiamo buttare giù, dobbiamo lavorare per uscire da questa zona“.
SUL TURN-OVER: “Se avessi avuto altri giocatori disponibili ne avrei cambiati ancora di più. Quando ci sono più partite ravvicinate è bene cambiare. Acampora e Viviani hanno giocato tre giorni fa, in mezzo al campo potevo cambiare e l’ho fatto. La Gumina dovevo alternarlo con Simy. Tello in questo momento sta bene, Schiattarella anche si sentiva bene. Foulon era stanco, Letizia era a mezzo servizio. Ad Ascoli abbiamo fatto 70-75 minuti in dieci. Tosca e Pastina sono due mancini, non potevano spingere. Abbiamo cercato di pressare e nei primi minuti ci siamo riusciti, poi dopo il gol loro si sono chiusi e potevamo fare gol solo su cross o con un tiro da fuori“.
SUI SINGOLI: “Tello provava a giocare più tra e linee, Karic ha fatto una partita di grande impegno. Letizia ha dato tutto. L’aspetto positivo è che non abbiamo mollato, abbiamo sempre provato a riaprirla. Non sono preoccupato“.