Stellone: “Domani sarà difficile, vogliamo vincere ma l’importante è non perdere. Ecco la formazione”

Stellone: “Domani sarà difficile, vogliamo vincere ma l’importante è non perdere. Ecco la formazione”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match della 28esima giornata contro la Ternana (domani, ore 15:00, Libero Liberati).

Roberto Stellone ha presentato così il match contro le Fere, tornando poi sulle scelte contro il Sudtirol e analizzando la condizione di alcuni singoli.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in vista della sfida tra giallorossi e rossoverdi di domani pomeriggio:

SUI RIENTRI: “Rientrano Leverbe e Improta dopo la squalifica, forse sarà disponibile Farias che ha fatto un paio di allenamenti con la squadra. Contiamo di recuperare Pettinari per la prossima gara, ha già lavorato a parte e molto probabilmente per domenica prossima sarà disponibile. Non rientreranno altri, neanche per la sfida contro il Como in cui invece sicuramente ci sarà Pettinari“.

SUL MATCH DI DOMANI: “Sarà una partita difficile e importantissima, come tutte da qui alla fine. Hanno cambiato allenatore riportando un tecnico che già conosceva la squadra. Non siamo convinti del modulo, in passato Lucarelli ha giocato anche con il 4-3-1-2. Dobbiamo cercare di capire i momenti della gara, di non prendere gol perché prima o poi un gol lo faremo. Dovremo attaccare meglio la porta, con più cattiveria e velocità. Loro vorranno vincere per riavvicinarsi ai play-off, e noi vorremmo fare punti per raggiungere la salvezza. Sarà una partita senza tante tattiche, l’importante sarà fare punti. Dobbiamo giocarla come fosse l’ultima di campionato sapendo però che non lo è, giochiamo per vincere ma non dobbiamo assolutamente perdere. Anche un punticino di porta ad affrontare il Como la prossima settimana con meno tensione“.

SUL POST-SUDTIROL: “Abbiamo visto e analizzato la sconfitta, ma ho detto ai ragazzi di resettare. Vediamo il lato positivo: al mio arrivo eravamo penultimi, oggi quartultimi. Andando avanti con le partite miglioreremo come singoli e come squadra“.

SULLE SCELTE DELL’ULTIMA PARTITA: “Le scelte che faccio con i miei collaboratori non sono fatte a caso, c’è uno studio dietro. Ci vediamo partite e partite, 12 ore al giorno guardiamo partite, spesso anche la notte mi riguardo le partite degli avversari. Le scelte che facciamo sono sempre volte al meglio, pensando siano la scelta migliore e non per mettere in difficoltà i nostri giocatori. Quando nel secondo tempo ho rimesso Letizia a destra e Jureskin a sinistra la situazione non è cambiata, non hanno fatto cross. Nel primo tempo invece sì, Foulon invece è andato in confusione mentale per un paio di errori, ha sentito rumoreggiare e il pallone è diventato una bottiglia. Le azioni del primo tempo sono nate dal destro di sinistra con il piede invertito. Questo perché avevamo visto che il Sudtirol non prendeva gol da cross sul lato buono, c’era una logica. Avevamo visto e capito che potevamo fargli male così, ma non abbiamo la bacchetta magica“.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI: “Non vi ho mai dato la formazione prima di una trasferta e abbiamo raccolto una sconfitta e un pari, quindi vi dico la formazione ma non il modulo. Paleari, Letizia, Leverbe, Tosca, Foulon, Acampora, Viviani, Improta, Tello, Karic, La Gumina. Non sono bocciature per chi non gioca o per chi non parte dall’inizio, rientrano due giocatori dall’inizio che hanno fatto bene contro l’Ascoli e per fare delle rotazioni dove possiamo permettercelo”.

SUL REPARTO OFFENSIVO: “La Gumina giocherà sicuramente dall’inizio Per gli attaccanti che non fanno gol diventa difficile anche stoppare un pallone, è compito mio cercare di cambiare la rotta. Il Sudtirol ha fatto 5 cross e 2 gol, noi invece abbiamo crossato anche bene ma non abbiamo vinto i duelli. Lì c’è stato un discorso di convinzione. Questo è un problema di squadra: su 10 angoli raramente la prendiamo, dipende da chi batte e da come attacchiamo la porta, serve tempo per capire determinate cose. Le scelte vanno viste in partita, le prendo in base anche alla settimana e all’avversario ma poi conta la partita“.

SU CARFORA: “Carfora non partirà dall’inizio e se serve entrerà a partita in corso, ha giocato bene contro il Sudtirol“.

SUI PROBLEMI DI COSTRUZIONE O FINALIZZAZIONE: “Del possesso mi interesse poco, nell’ultima partita abbiamo avuto più occasioni. Abbiamo calciato 10 volte, non siamo stati precisi, ci hanno murato le conclusioni e noi non ci siamo riusciti nei loro due gol. Capita, siamo stati anche sfortunati a subire 2 gol in 2 occasioni. Se vai in vantaggio cambia la partita. Comunque ora abbiamo 11 partite a disposizione per fare punti e guadagnare posizioni in classifica, possiamo farlo. In questi momenti bisogna fare più punti possibili, la speranza è fare tanti punti nelle prossime 4-5 e per le ultime 6 avere i rientri e quindi maggior scelta portando una competizione diversa anche in allenamento. Da tecnico, abbiamo crossato 47 volte e crossato 16: la costruzione c’è stata, magari non dal basso ma va bene lo stesso, quindi è stato un discorso di precisione e finalizzazione“.

SULLA SALVEZZA CONQUISTATA CON LA REGGINA: “Non puoi fare un copia-incolla, nelle prime 8 partite a Reggio abbiamo fatto 6 vittorie. Cambia lo stato mentale, le partite, gli avversari. Lì non avevo tanti problemi di infortuni, nelle partite ravvicinate avendo praticamente tutti disponibili ho ruotato parecchi giocatori in modo fossero sempre freschi. Oggi noi questo non possiamo farlo, o meglio possiamo ma solo in parte. Avendo ruotato tanti giocatori li ho fatti giocare tutti e 28, la freschezza ci ha fatto vincere le partite e acquistare quindi fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Oggi la situazione è diversa: vedo grande applicazione e organizzazione su vari aspetti, ci sta mancando la fase realizzativa ed è compito mio trovare soluzioni“.

SU LETIZIA: “Ho parlato con lui, ha recuperato abbastanza bene anche se è evidente non sia nello stato di forma ottimale. So benissimo che non sta al 100%, ma ora come ora siamo contati in quella posizione. Vedremo se avrà tutti i 90 minuti o meno“.

SU KUBICA: “Kubica è un buon giocatore con buona struttura e qualità, in questo momento a centrocampo siamo tanti. Qualche volta ha giocato, ci darà una mano“.

SULL’IMPORTANZA DELLA QUALITA’: “Le qualità oltre che tecniche possono essere anche fisiche. Noi dobbiamo migliorarci in tutto, sempre e a prescindere dalla classifica. Solo così si cresce e si migliora, di conseguenza si fanno punti. Non abbiamo tempo, dobbiamo migliorarci su ogni aspetto“.

SUL RECUPERO DA SITUAZIONI DI SVANTAGGIO: “Dipende dall’aspetto mentale, fisico e dalla convinzione. Contro il Sudtirol abbiamo provato a reagire dopo l’1-0, il 2-0 invece ci ha ammazzato mentalmente anche se abbiamo avuto occasioni per riaprirla. Dobbiamo cercare di non andare in svantaggio, diventa duro per tutti perché poi gli avversari si chiudono. Dobbiamo essere squadra, non dobbiamo abbatterci per un gol preso ed esaltarci per uno fatto. L’obiettivo deve essere rimanere sempre in partita“.

SUL BILANCIO DOPO UN MESE: “Ho visto parecchie partite, l’impronta mia di quando subentro è quella di cercare di essere pratici nel minor tempo possibili. Non abbiamo amichevoli o allenamenti da ritiro, devo scoprire il prima possibile tutto. Al di là dei gol presi, siamo una squadra che subisce pochi tiri verso il nostro portiere. La situazione che emerge è quella che c’è sempre stata, si trova poco la via del gol. Dobbiamo lavorare di più su quello, se commettiamo certi errori in fase difensiva ci può stare ma stanno diventando sempre meno. Dobbiamo migliorare l’attacco alla porta e lavorare ancora di più, è probabile che nella prossima settimana faremo doppie sedute per cercare di trovare la strada giusta. Se serve anche tre volte al giorno, ovviamente senza allenare sempre l’intensità. Non abbiamo tempo, dobbiamo migliorarci il prima possibile“.