Como, Longo: “L’espulsione ha condizionato l’equilibrio della sfida, il campionato è difficile”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Como ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita al termine del match contro il Benevento.
Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Moreno Longo dalla sala stampa del Vigorito dopo lo 0-0 odierno:
SUL PARI CONTRO IL BENEVENTO: “Direi che è stata una partita molto equilibrata 11vs11. Conoscevamo l’importanza dell’incontro, la classifica può pesare anche nel modo di giocare. L’espulsione del giocatore del Benevento a inizio secondo tempo ha spezzato l’equilibrio, poi siamo passati a 4 mettendo dentro giocatori molto offensivi. Dovevamo essere più bravi e più veloci a trovare le linee del passaggio, il Benevento comunque non concedeva spazio e dovevamo essere molto rapidi per trovare le linee di passaggio. Il portiere ha compiuto un mezzo miracolo su Cerri. Bisogna avere equilibrio, sapevamo che sarebbe stato importante fare risultato qui e potevamo sfruttare meglio l’opportunità ma ci teniamo questo punto che ci fa comunque guardare avanti con positività“.
SULLA LOTTA SALVEZZA: “Il campionato quest’anno è veramente molto difficile, gli scontri diretti alla fine peseranno quindi è importante fare risultato e dare continuità. Non ci aspettavamo un Benevento in difficoltà, basta leggere i nomi della rosa ed emergono le qualità“.
SULL’ESPULSIONE DI TELLO: “Mi sono fatto la mia interpretazione. A velocità normale dalla panchina ero stra-convinto che fosse giallo, poi è normale che riviste le immagini possono avere un altro esito. Purtroppo in queste situazioni non può intervenire il Var, invece secondo me dovrebbe perché anche la seconda ammonizione va a scaturire l’espulsione“.
SUL RIMPIANTO: “Quando giochi 11vs10 c’è rimpianto, era un’opportunità. Al netto del fatto che prima della partita sapevamo che venire qui oggi a fare risultato non sarebbe stato facile, il punto ce lo teniamo stretto“.
SUL BENEVENTO: “Anche in questo momento, come sempre, è una squadra difficile da affrontare. Ha giocatori di qualità, forti, che all’inizio dell’anno era inimmaginabile fosse in queste zone di classifica. Ma questa è la Serie B, bisogna calarsi in queste situazioni“.
SULL’OBIETTIVO DEL COMO: “Arriviamo da un periodo lungo e sofferto, ci sono voluti mesi per rialzarci e diventare competitivi come lo siamo oggi. L’obiettivo deve essere la salvezza, poi se dovesse capitare di metterla al sicuro prima magari vediamo. Non si può scherzare col fuoco, l’obiettivo principale deve essere salvarsi“.