Benevento-Como 0-0: la Strega non va oltre il pari con i lariani
Benevento CalcioCalcioBenevento e Como si affrontano nella ventinovesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi, guidati da Roberto Stellone, sono attualmente diciottesimi a quota 28 punti dopo il pari esterno contro la Ternana e, nonostante l’emergenza infermeria, sono in piena lotta salvezza. Il tecnico romano, quindi, conferma il 3-4-2-1 sannita: non c’è Paleari, panchina per Viviani e Simy. I biancoblù di Moreno Longo, reduci dalla vittoria interna contro il Modena, sono al tredicesimo posto a quota 35. I lariani optano invece per il 3-5-2: Vignali e Mancuso partono titolari.
PRIMO TEMPO.
Ritmi bassi in avvio, le due squadre si studiano provano a imporre il proprio stile di gioco. Occasione per la Strega al sesto minuto: il cross di Tello dalla trequarti per l’inserimento di Improta diventa un tiro che per poco non inganna Gomis, il palo salva gli ospiti. Tante interruzioni, si percepisce la tensione per l’importanza dell’incontro odierno. Brivido anche per il Benevento al 14esimo: il Como ci prova direttamente su punizione con Cerri dopo il tocco di Arrigoni, Manfredini respinge corto e Leverbe mette in angolo. Da corner tentativo da parte dei biancoblù, l’estremo difensore giallorosso blocca senza particolari problemi. Sinistro di Foulon al 23esimo dai 20metri, Gomis si distende e blocca. Buon atteggiamento del Benevento, che prova a fare la partita; gli ospiti, invece, mirano a sfruttare la propria velocità per colpire con le ripartenze. Si affacciano in avanti i lariani: corner battuto corte per Da Cunha che crossa sul secondo palo dove c’è Cerri, il numero 27 anticipa tutti ma non trova la porta. Regna l’equilibrio al Vigorito dopo la mezz’ora di gioco, ma i sanniti sono quasi perennemente in pressione offensiva. Mini time-out dopo l’intervento di Foulon su Mancuso, che è costato il cartellino giallo al terzino belga. Ennesima interruzione di gioco al 38esimo, questa volta è Improta a rimanere a terra dolorante dopo il pestone di Ioannou. Si gioca davvero poco in questo finale, tanti i falli e i fischi dell’arbitro Santoro. Problemi per Ioannou, che resta a terra dolorante dopo una punizione in favore dei giallorossi. Tre i minuti di recupero nel primo tempo, le due squadre vanno a riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO.
Nessun cambio per i due allenatori, scendono in campo gli stessi uomini della prima frazione. Espulso Tello al secondo minuto della ripresa: il colombiano, alla ricerca del pallone, interviene a gamba alta su Odenthal senza però toccare l’avversario; per Santoro è giallo, il secondo del match, con conseguente espulsione del numero 8 giallorosso. Benevento costretto all’inferiorità numerica praticamente per l’intero secondo tempo, il Como plausibilmente attaccherà a pieno organico. Altro rosso per la Strega: espulso Mister Stellone per proteste al settimo minuto del secondo tempo, rumoreggia il Vigorito. Straordinario Manfredini al 53esimo: Cerri riceve il pallone in area, si gira e calcia forte ma centrale, il portiere giallorosso è reattivo e respinge. Primo cambio per i lariani: fuori Arrigoni, dentro Da Riva. Manfredini nuovamente protagonista: cross insidioso di Da Cunha, il numero 12 esce dall’area piccola e respinge con i pugni. Due sostituzione per il Benevento al 66esimo: escono Schiattarella (ammonito) e La Gumina, entrano Viviani e Simy. Longo cambia sistema di gioco aumentando il peso specifico dell’attacco, doppio cambio: dentro Chajia e Gabrielloni, fuori Binks e Mancuso. Problema fisico per Acampora, rimasto a terra dolorante dopo un contrasto ma comunque in grado di continuare. Gioco spezzettato anche nella ripresa, tanti i fischi di Santoro. Ultimi cambi per i lombardi: dentro l’ex Parigini e Cutrone, fuori Da Cunha e Cerri. Pressione offensiva del Como, il Benevento soffre ma non rinuncia a provare a reagire. Due sostituzioni anche per la Strega all’88esimo: escono Acampora e Improta, entrano Kubica e Pastina. Ci prova Chajia all’89esimo, conclusione centrale che Manfredini blocca a terra. Sei di recupero, sarà un finale infuocato al Vigorito: tanti i falli e le perdite di tempo. Ultimo cambio per i giallorossi: dentro Jureskin, fuori Foulon.
La squadra di Stellone, espulso a inizio ripresa, pareggia in casa contro i lariani nonostante l’inferiorità numerica che ne ha caratterizzato l’intero secondo tempo. Una prova di carattere per la Strega, che raccoglie un punto e si porta a quota 29, al momento diciassettesima in virtù delle altre sfide. La formazione di Longo, invece, è adesso undicesima con 36 punti dopo il pari del Vigorito.
IL TABELLINO.
Benevento (3-4-2-1): Manfredini; Letizia (C), Leverbe, Tosca; Improta (dal 43’s.t. Pastina), Acampora (dal 43’s.t. Kubica), Schiattarella (dal 21’s.t. Viviani), Foulon (dal 45+6’s.t. Jureskin); Karic, Tello; La Gumina (dal 21’s.t. Simy). A disposizione: Lucatelli, Paleari, Capellini, Sanogo, Agnello, Carfora, Farias. All.: Roberto Stellone.
Como (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (dal 23’s.t. Chajia); Vignali, Arrigoni (dal 10’s.t. Da Riva), Da Cunha (dal 34’s.t. Parigini), Bellemo (C), Ioannou; Mancuso (dal 23’s.t. Gabrielloni), Cerri (34’s.t. Cutrone). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Canestrelli, Blanco, Pierozzi, Fabregas, Faragò. All.: Moreno Longo.
ARBITRO: Alberto Santoro di Messina.
ASSISTENTI: Pietro Dei Giudici di Latina e Daniele Marchi di Bologna.
QUARTO UOMO: Niccolò Turrini di Firenze. VAR E AVAR: Daniele Minelli di Varese e Damiano Margani di Latina.
MARCATORI:
AMMONITI: 35’p.t. Foulon (B), 42’p.t. Tello (B), 2’s.t. Tello (B), 6’s.t. Arrigoni (C), 17’s.t. Bellemo (C), 19’s.t. Schiattarella (B), 45+2’s.t. Gabrielloni (C), 45+4’s.t. Letizia (B), 45+4’s.t. Chajia (C)
ESPULSI: 2’s.t. Tello (B)
RECUPERO: 3’p.t., 6’s.t.
Foto: DAZN