Stellone: “Contro il Pisa sarà una partita delicata, vogliamo fare bottino pieno in trasferta”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match della 30esima giornata contro il Pisa (domani, ore 14:00, Arena Garibaldi).
Roberto Stellone ha presentato così la trasferta in terra toscana, alla quale assisterà dalla tribuna, analizzando anche le condizioni di alcuni singoli.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in vista della sfida tra giallorossi e neroazzurri di domani pomeriggio:
SULLA PARTITA DI DOMANI: “Arriviamo a un’altra settimana di lavoro, affrontiamo un’altra squadra forte costruita per vincere il campionato che si è rafforzata molto sia in estate sia a gennaio. Partiamo da 0-0, cerchiamo di osare qualcosa in più in avanti sempre con equilibrio. Sarà una partita difficile, vengono da un periodo di risultati positivi ma stiamo crescendo. L’ultima partita, in 10 per 45′ minuti, ci siamo difesi bene. Vogliamo raccogliere sicuramente di più rispetto a quanto raccolto fino a ora. So che è una situazione difficile, lo sapevo da quando sono arrivato, ma dobbiamo tirarci fuori. Sarà una partita delicata, mancherà Tello ma gli infortunati sono diminuiti. Abbiamo recuperato Veseli e Pettinari, sono disponibili. Letizia non sta benissimo, non sta neanche al 50% e lì dovremmo scegliere. L’obiettivo è recuperare qualche giocatore durante la sosta, lo stesso Letizia dovrà riprendersi dal problema al ginocchio, a costole e schiera dopo la botta di Terni: ha una micro-frattura. Sono fiducioso, Farias si è allenato bene e con molta intensità per essere disponibili. Conosciamo l’importanza della partita, vogliamo fare bottino pieno in trasferta. Tra questa e la prossima fuori casa vogliamo conquistare almeno una vittoria“.
SUL SOSTITUTO DI TELLO: “Domani la formazione iniziale dovrà essere pungente, soprattutto in ripartenza. Loro hanno struttura e qualità, dietro giocano a 4 ma impostano a 3 alzando molto il terzino sinistro Beruatto. Dovremmo essere bravi a scalare veloci e a capire le situazioni di gioco. Dobbiamo cercare di stare alti, lanciare o arretrarci per dare meno spazi tra le linee. Morutan e Tramoni sono giocatori di qualità. Al di là degli interpreti dobbiamo leggere le situazioni della gara. Potrà essere un 3-5-2 o un 4-4-2, abbiamo preparato la partita su tanti aspetti. Dobbiamo essere bravi ad attendere e ripartire. Anche in 10 la squadra si sa difendere, ha spirito, sacrificio e abnegazione. Dobbiamo migliorare l’ultimo passaggio e avere il guizzo per saltare l’uomo. Voglio che i giocatori inventino qualcosa negli ultimi 20 metri, magari con Pettinari a partita in corso potremmo passare al 3-4-1-2 o al 4-3-1-2, con una sottopunta dietro le punte“.
SUL RUOLO DI FARIAS: “Può fare la punta, può attaccare la profondità, ma può essere fastidioso anche tra le linee. Sulle palle inattive loro sono strutturati e calciano bene, per questo mi serve un giocatore che aiuti anche in fase difensiva. Valutiamo e pensiamo tutto“.
SULLE CONDIZIONI DI LETIZIA: “Letizia non parte dall’inizio. Preferisco utilizzarlo alla fine da quinto o da braccetto. Questa settimana stava peggio”.
SUL RECUPERO DI VESELI: “Veseli ha fatto soltanto un allenamento, chi giocherà in difesa al posto di Letizia mi fa dormire sonni tranquilli. Non mi sento di rischiarlo, considerato che ho delle alternative, e lo stesso discorso per Pettinari”.
SU CAPELLINI: “Continua a essere indisponibile. Ha un fastidio al pube e le punture non stanno fornedno il recupero che ci si aspettava. Sarà una decisione da prendere a giorni“.
SULLA SUA ESPULSIONE E SUGLI ARBITRI: “Vedrò la partita dalla tribuna e questa cosa mi scoccia. Non potersi sfogare prima, durante e dopo la partita, all’intervallo, sarà veramente difficile. Potrei portare un cuscino sul pullman per non guardare la partita. Magari porta anche bene, faremo la prima vittoria in trasferta dell’era Stellone senza Stellone in panchina ma con il suo vice. Se dovesse essere così a Bari mi ripresenterò il tribuna. Sugli arbitri mi sono sfogato nel post-Como e anche il Presidente so che si è fatto sentire. So che l’arbitro dell’ultima gara non arbitrerà in questo turno ma mi interessa poco. Ci interessava giocare contro il Como in 11 e avere la possibilità di avere Tello a Pisa. Serve un occhio di riguardo, quando i punti cominciano a pesare non ci possiamo permettere di subire torti arbitrali come nelle ultime 2-3 partite“.
SULLO STATO D’ANIMO DELLA SQUADRA: “Non dirò mai quello che percepisco. Tutti i giocatori, in scadenza o in prestito, ci tengono a far bene per loro e per la squadra. Io guardo gli allenamenti, se un giocatore non ci tiene me lo fa capire in allenamento. Tutti però ci stanno mettendo impegno e voglia, vogliono dare il proprio contributo. Non posso pensare al futuro né ai limiti della squadra, non sto e non stiamo nelle condizioni di giudicare il recente passato su mercato e squadra. Ho un gruppo valido, stiamo cercando di recuperare giocatori importanti oggi e per dopo la sosta, per il rush finale. Arriviamo a Pisa con 23 convocati, la formazione iniziale mi soddisfa e ho validi ricambi a partita in corso“.
SULLA MEDIA DI UN PUNTO A PARTITA: “Noi abbiamo avuto difficoltà, come Cannavaro e Caserta. Quando i risultati non arrivano ci sono tanti fattori da valutare, che si dovrebbero incastrare. Il Pisa nelle prime 6 partite mi pare abbia fatto 1 punto, nelle 6 dopo 15: l’allenatore subentrato ha saputo dare una scossa e la squadra ha reagito. Quando tutto combacia magari uno può pensare che non è dato dall’allenatore. La squadra ha problemi in zona gol, non mi soddisfa aver fatto 6 punti in 6 partite. A me piace vincere, certo quando non vinci è meglio non perdere. Dobbiamo tutti fare qualcosa in più, evidentemente non bastano impegno e sacrificio. Se abbiamo 29 punti dopo 29 giornate vuol dire che ce lo meritiamo. Ci sono altre partite, possiamo cambiare le sorti di quest’annata che oggi sembra maledetta con vittorie, entusiasmo e recupero dei giocatori“.
SUL RINVIO DI PERUGIA-REGGINA: “Il nostro obiettivo non è avvicinarci a Venezia e Perugia, ma fare punti per allontanare quelle sotto. Le partite difficili le abbiamo noi e gli altri. Non è ancora deciso nulla, dipende tutto da noi. Possiamo anche arrivare all’ultima contro il Perugia a 2 punti da loro e vincere per la salvezza o i play-out“.
SULLE DIFFICOLTA’ DEL PISA IN AVVIO: “Alla squadra ho detto che i primi cinque minuti saranno fondamentali, deve entrare in campo anche la panchina. A loro è capitato nelle ultime partite, in casa sembrerebbero avere alcuni problemi ma poi fuori casa hanno fatto punti importanti. Il Pisa è una squadra forte, magari in casa non sta ottenendo sotto l’aspetto del risultato ma la prestazione l’ha sempre fatta. Lo rispettiamo, dobbiamo fare i nostri punti per tirarci fuori da questa pozza di fango il prima possibile“.