Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a PisaBenevento, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 30esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, risultati e cronaca dei match di questo pomeriggio.

FROSINONE-COSENZA 0-1: partono forte i padroni di casa allo Stirpe, all’11esimo Moro anticipa Vaisanen calciando di prima con il sinistro ma colpisce la traversa su assist di Caso. Gli ospiti non soffrono molto e, con il passare dei minuti, cominciano anche a farsi vedere in avanti: Turati è attento su Florenzi in due tempi. Gioco molto spezzettato e senza alcuna occasione, soprattutto nel finale del primo tempo. Nella ripresa i rossoblù si vedono annullare il gol del vantaggio: Nasti va via a Frabotta, rientra sul sinistro e batte Turati ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. I gialloazzurri provano ad affacciarsi in avanti, ma rischiano anche molto: al 74esimo Turati risponde presente su Finotto, poco dopo Lucioni anticipa Turati su una rimessa laterale ma Finotto non è lesto nell’approfittare della situazione. In pieno recupero, poi, il Cosenza sigla il gol del definitivo 1-0: contropiede perfetto dei calabresi con Dedic che appoggia all’indietro per Finotto il quale lascia lì per Brescianini che, di sinistro, batte Turati sul secondo palo. La squadra di Grosso cade in casa e frena la sua corsa verso la Serie A, pur restando a +6 sul Genoa secondo con 62 punti; la formazione di Viali, invece, vince contro la capolista e sale a quota 32, portandosi al diciassettesimo posto e quindi piena zona play-out.

BRESCIA-GENOA 0-3: partenza aggressiva dei padroni di casa al Rigamonti, non si lasciano intimorire gli ospiti che rispondono colpo su colpo. Poche emozioni e ritmi bassi nella sfida tra le Rondinelle e il Grifone, non si registrano chiare occasioni da gol. Sul gong del primo tempo, però, i rossoblù trovano il vantaggio: cross di Gudmundsson dalla destra, Andrenacci esce male e sfiora solamente il pallone che, da due passi, Salcedo può appoggiare in rete. Il secondo tempo si apre con la conseguente reazione dei biancoblù, che sfiorano più volte il pari con Rodriguez prima e Ndoj poi. Al 70esimo, però, arriva il raddoppio del Genoa: filtrante perfetto di Ekuban per Gudmundsson che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Lampo improvviso del Brescia con la botta di Ndoj che trova un attento Martinez, poi a tempo praticamente scaduto i liguri calano il tris: Ekuban serve nuovamente Gudmundsson che salta Andrenacci e deposita in rete per la doppietta. Gli uomini di Gastaldello dopo i tre pari consecutivi cadono in casa e restano ultimi con 28 punti; i ragazzi di Gilardino collezionano la terza vittoria consecutiva e consolidano il secondo posto, portandosi a quota 56 quindi a -6 dalla capolista.

COMO-PARMA 2-0: pronti e via, dopo appena 5′ di gioco i padroni di casa passano in vantaggio al Piscina Sinigaglia: assist calibrato di Ioannou per Cerri che, spalle alla porta, si gira e di prima calcia al volo verso la porta difesa da Buffon con la palla che termina in buca d’angolo. Ancora lariani pericolosi, al decimo minuto il tiro-cross di Vignali si stampa sul palo. Provvidenziale Buffon al 21esimo: conclusione al volo e forte di Vignali, Buffon sventa un’occasione per il raddoppio. Alla mezz’ora calano i ritmi ma solo momentaneamente, gli ospiti cominciano a imporre il proprio stile di gioco martellando la difesa avversaria ma senza trovare il pari. Nella seconda frazione ci prova subito Bernabé per i ducali ma trova l’opposizione di Ioannou, poi al 53esimo arriva il 2-0 del Como: Arrigoni calcia rasoterra da punizione dai 20metri e beffa Buffon. All’ora di gioco poi i crociati, già sotto di due gol, restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Circati. Gli emiliani infatti, pur mantenendo il possesso palla, non riescono più ad affacciarsi pericolosamente in avanti. L’organico di Longo vince in casa contro i ducali e sale al decimo posto in classifica con 39 punti; il gruppo di Pecchia, invece, resta a quota 41, nono, precedendo proprio i lariani.

CITTADELLA-PERUGIA 0-2: doppia occasione per i padroni di casa al Tombolato nei primi minuti: prima Carriero viene servito in profondità da Mastrantonio ma trova l’opposizione provvidenziale di Gori in uscita, poi Maistrello sulla punizione di Crociata anticipa il portiere ospite ma non trova la porta. Ci provano quindi gli umbri nel finale della prima frazione: Lisi calcia da terra da centro area, Kastrati risponde presente. I secondi 45′ di gioco si aprono con un micidiale 1-2 del Grifo: al 51esimo Di Carmine riceve palla in area da Matos e batte Kastrati, due minuti dopo Casasola da corner trova il 2-0 con un colpo da biliardo. Reagiscono immediatamente i veneti: traverso di Carriero e sinistro al volo di Maistrello, Gori fa buona guardia; poco dopo ci prova Carriero dalla distanza, palla a lato. Ultima occasione per il Citta all’84esimo: Embalo scodella in area, bravo Sgarbi a murare la conclusione di Asencio da pochi passi. La formazione di Gorini viene sconfitta in casa contro una diretta avversaria e resta quindi a quota 35, quattordicesima; la squadra di Castori invece con i tre punti odierni sale a 33 punti, sempre con una partita da recuperare.

SUDTIROL-SPAL 2-0: ritmi non altissimi nei primi minuti al Druso, le due squadre si affrontano però a viso aperto e vanno alla conclusione con Rover e La Mantia che scaldano i guanti rispettivamente ad Alfonso e a Poluzzi. Al 25esimo i padroni di casa passano in vantaggio: da corner, la conclusione di De Col viene deviata in gol da Zaro. Reagiscono gli ospiti: Fetfatzidis ci prova con il sinistro a giro dal limite dell’area, nulla di fatto. Occasione per il raddoppio biancorosso al 38esimo: Casiraghi entra in area e conclude con un diagonale velenoso, Alfonso respinge con i piedi. Nervosismo nel finale. La ripresa si apre con un tentativo estense di Maistro che da punizione manda sopra la traversa, poi però gli altoatesini rispondono con Odogwu il cui sinistro termina alto. Al 70esimo biancorossi a un passo dal 2-0: prima Rover conclude il contropiede con un diagonale che si stampa sul palo, poi Casiraghi in tap-in chiama Alfonso a una parata incredibile. Quattro minuti dopo, però, Zaro sigla il gol del raddoppio, di testa sul cross di Rover; poco accade nel finale. I ragazzi di Bisoli superano gli estensi con una rete per tempo e salgono momentaneamente al terzo posto con 51 punti; gli uomini di Oddo restano quindi a quota 28, diciannovesimi.

ASCOLI-VENEZIA 0-1: le squadre si affrontano sulla mediana al Del Duca, ci provano i padroni di casa al 20esimo: Donati esplode il destro dai 25metri, Joronen alza sopra la traversa. Rispondono gli ospiti alla mezz’ora: Ellertsson porta scompiglio in area avvesaria, Buchel rischia l’autogol ma Leali si rivela provvidenziale. Poco accade nella restante parte della prima frazione, i 22 in campo si affrontano a viso aperto senza creare però chiare occasioni da gol. Nel secondo tempo gli arancioneroverdi si propongono subito in zona offensiva, la girata di Pohjanpalo trova solamente il palo. Avanti i bianconeri al 64esimo: ripartenza di Collocolo, Joronen è attento sul sinistro di Dionisi. Solamente in pieno recupero il match si sblocca e vivacizza: Carboni con il piatto batte Leali sulla punizione di Cheryshev per l’1-0, poi i lagunari sfiorano il raddoppio. Il gruppo di Breda cade in casa nel finale e resta quindi a quota 36, dodicesimo; l’organico di Vanoli, invece, conquista tre punti importantissimi e consolida il sedicesimo posto salendo a 33 punti.