Pepe risponde a Fortunato: “La mia è storia di coerenza. Fortunato spieghi, piuttosto, il suo cambio di casacca”

Pepe risponde a Fortunato: “La mia è storia di coerenza. Fortunato spieghi, piuttosto, il suo cambio di casacca”

Politica

“Ringrazio il dott. Costantino Fortunato per aver ricordato il mio percorso, limpido, coerente, militante, sempre dalla stessa parte, quella del Partito democratico.

Ho avuto modo di conoscerlo, in un’unica occasione, proprio durante le elezioni regionali del 2020, quando la sottoscritta era candidata nella lista del partito democratico e il Dott. Fortunato figurava quale referente locale del partito.

Risulterebbe addirittura superfluo dover sottolineare la linearità della mia condotta”. Così Antonella Pepe, in risposta alle dichiarazioni di Costantino Fortunato (leggi QUI).

“Il resto del racconto è storia nota – prosegue – : ho lavorato alla costruzione dell’alternativa nelle comunali del capoluogo; mi sono candidata in un collegio impossibile alla Camera nel partito democratico, quando altri avevano rinunciato per la non contendibilità; sono stata sfiduciata da presidente del Pd provinciale per aver fatto quella campagna elettorale, mentre altri facevano da spettatori aspettando cadaveri che non sono mai passati. In effetti, non ricordo in occasione delle elezioni politiche una minima presenza o anche solo un’iniziativa organizzata del presunto Pd targato Fortunato, probabilmente già in migrazione verso nuovi e più rosei lidi”.

“Ma, si sa, le storie personali parlano per ciascuno di noi.

Piuttosto che provare a lanciare la palla in tribuna, Costantino Fortunato spieghi la sua di condotta: segretario del Pd almeno fino a febbraio 2022, poi magicamente sostituito senza mai una comunicazione relativa alla celebrazione di un nuovo congresso, dalla dott.ssa Antonietta Fortunato; oggi, referente di Forza Italia e candidato di punta della medesima forza politica..

Cos’è cambiato? Quali ragioni hanno spinto il dott. Fortunato a cambiare maglietta per indossare quella del centrodestra? Quando avrebbe spiegato alla comunità di Morcone e al partito democratico tutto, la sua folgorazione sulla strada dei “nuovi amici di governo”?

Certo, cambiare idea è sempre legittimo, ma per dare lezioni occorre quantomeno serietà, serietà difficilmente riscontrabile in chi pensa che la politica sia occupazione, per se stesso, per i propri adepti e per i propri interessi.

Sono orgogliosa di aver conosciuto negli ultimi mesi la comunità democratica autentica di Morcone, a questa devo le mie scuse per il ritardo, ma sono convinta che insieme scriveremo ancora pagine importanti per le nostre comunità.”, conclude Pepe.