ESCLUSIVA BN24 – Giorgia Rieto (Reggio TV): “La Reggina deve stare attenta al Benevento: non mi fido. Stellone? Ha usato parole forti, segno che…”
Benevento CalcioCalcioSidebar intervistaAbbiamo raggiunto telefonicamente Giorgia Rieto, giornalista di Reggio TV, per parlare della sfida del Ciro Vigorito di domani pomeriggio ore 14 tra Benevento e Reggina.
Che partita si aspetta domani tra Benevento e Reggina? “Sarà una partita difficile, non bisogna sottovalutare alcun avversario. La Reggina ha giocato in casa del Cosenza, ultimo in classifica, ed era in vantaggio a 10 minuti dalla fine: poi ha perso 2-1. Questo campionato è folle e cinico. La situazione del Benevento non mi fa pensare a nulla di positivo per gli amaranto, la Reggina non dovrà sbagliare assolutamente nulla“.
Che cosa è accaduto alla formazione calabrese dopo il girone d’andata? “Rispetto al girone d’andata questa Reggina è completamente diversa, c’è poco gioco e tanta confusione. Ha influito anche quanto accaduto extra-campo: lunedì 17 ci sarà la sentenza del Tribunale, c’è il rischio che la società amaranto possa bloccare i play-off e c’è un possibile -4 in classifica.
Per quanto riguarda il calcio giocato, è successo qualcosa di particolare. Dopo la finestra di mercato invernale la squadra si è indebolita: Giraudo è andato al Cittadella, Santander avrebbe potuto far comodo.
La Reggina pecca tanto in avanti, ha giocatori d’età un po’ avanzata: basti pensare che il nostro jolly è Menez. Contro Perugia e Venezia Mister Inzaghi ha dovuto schierare giocatori molto giovani, la rosa titolare non avrebbe potuto rendere allo stesso livello per tutto il campionato“.
In che modo gli amaranto sono riusciti a correggere la rotta nelle ultime partite? “La Reggina nelle ultime due giornate non ha giocato un buon calcio. A Perugia gli errori del portiere Gori ci hanno regalato due gol. Finalmente è arrivata un po’ di fortuna, che è stata utile per sbloccare una serie di risultati e di partite in cui tutto andava storto per errori arbitrali e della squadra. Mister Inzaghi ha cambiato modulo, un 5-3-2 o 3-5-2, con nuovi giocatori come Camporese e Loiacono.
Quest’ultimo era a un passo dalla cessione anche a gennaio, il Mister gli ha dato fiducia e lui si è fatto trovare pronto. Ci sono state anche delle giovani sorprese, come Bondo arrivato nel mercato di riparazione dal Monza e Bouah, che si stanno togliendo belle soddisfazioni. La Reggina ha vari giocatori infortunati come i Obi, Ricci e Galabinov, era necessario puntare sulle nuove leve“.
Filippo Inzaghi tornerà da ex al Vigorito: l’emozione potrebbe giocare brutti scherzi all’allenatore piacentino? “La piazza di Reggio Calabria, come anche Benevento, sente molto il calcio. L’emozione sì, potrà giocare brutti scherzi, ma un Mister come Inzaghi con obiettivi importanti non penso si possa far intimorire dai sentimenti“.
Ci si aspettava di più con SuperPippo in panchina o questa, in qualsiasi modo andrà a finire, sarà comunque una stagione da ricordare per la Reggina anche alla luce delle vicissitudini extra-campo? “Nel girone d’andata Inzaghi ha fatto molto molto bene, i numeri sono dalla sua parte. Nel girone di ritorno il Mister si è un po’ chiuso in sé stesso, evitando magari anche un confronto con la stampa e rilasciando dichiarazioni solo ai canali ufficiali del club.
Dopo la prima parte di stagione, i tifosi si aspettavano qualcosa in più. C’è stata confusione negli obiettivi da raggiungere: alcuni giocatori parlavano di Serie A, la società invece di play-off. Proprio i play-off, a parer mio, sarebbero un traguardo importantissimo. Bisogna pensare a come eravamo messi a giugno scorso: c’era il dubbio della non-iscrizione.
Con la ristrutturazione del debito il Patron Saladini ha letteralmente salvato il club, lui e il Presidente Cardona stanno cercando di far tornare il calcio che conta a Reggio Calabria. La Serie B, però, è già tanto in questo momento, soprattutto quando hai sfiorato in pochi anni l’ennesimo fallimento“.
Che cosa ne pensa dell’operato di Roberto Stellone al Benevento, lui che fu protagonista della salvezza dei calabresi la scorsa stagione? “Mister Stellone a Reggio Calabria ha fatto un vero e proprio miracolo. L’ho sentito qualche mese fa, prima dell’arrivo a Benevento, e mi aveva confermato che sarebbe andato ad accettare solo un club con un obiettivo importante alle spalle.
Quelle di Mister Stellone sono state dichiarazioni forti, che non mi lasciano sperare nulla di positivo sull’ambiente del Benevento: c’è qualcosa che va oltre il sistema di gioco o la situazione legata al calcio. Lo ritengo un allenatore molto preparato, con ambizioni, ed è molto empatico con i calciatori“.