Volley, l’Olimpia sbanca Marsala e conquista la salvezza

Volley, l’Olimpia sbanca Marsala e conquista la salvezza

Sport
Grandissima prova delle ragazze di Eliseo che chiuderanno il campionato in casa sabato prossimo contro Catania.

Salvezza ottenuta. Festa grande per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che torna dalla lunghissima e difficile trasferta siciliana con tre punti e la permanenza in B1 assicurata. Infatti, nella 23ma giornata del campionato nazionale di Serie B1 di volley femminile, Girone E, l’Olimpia regola per 3 set a 1 (19-25; 25-18; 19-25; 16-25; i parziali) la GesanCom Fly Volley Marsala.

Le telesine tirano fuori una prestazione sontuosa – soprattutto a muro con Scirè disinnescata – che a questo punto archivia di fatto l’obiettivo minimo stagionale fissato dal patron Antonio Campanile.

La permanenza in B1 è dunque in cassaforte e si potrà guardare con meno pressione alle ultime uscite e iniziare a programmare il futuro della prossima stagione. 

Le scelte. Coach Francesco Eliseo schiera il solito sestetto con capitan Bacciottini in cabina di regia, centrali Vanni e Marlene Ascensao Silva. Nel ruolo di libero pronta Luraghi con Milano e Russo a schiacciare e Raquel Ascensao Silva a fungere da opposto. A disposizione Fuoco, Romano, Picariello, Borrelli e Maresca. 

Mister Tani Frinzi Russo schiera le lilibetane con Spanò, Caserta, capitan Scirè, Pirrone, Gasparroni, Simoncini e Modena da libero. A disposizione: De Marco, Li Muli, Antico, Fiorini, De Vita. 

La gara. Viaggio in aereo, transfer e direzione Marsala: PalaBellina. Inizia così il lungo weekend di passione dell’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che vola in Sicilia alla ricerca di una salvezza da conquistare in anticipo rispetto alla fine della regular season.

Pronti via e in un palazzetto gremito le ragazze di Eliseo fanno subito vedere di che pasta sono fatte mostrando anche un ottimo approccio mentale alla gara.

L’Olimpia si porta avanti grazie agli attacchi di Milano e Raquel Ascensao Silva e ad un ottima organizzazione sia a muro con Vanni e Marlene Ascensao Silva che in ricezione con Luraghi capace di intercettare ogni cosa.

Questo mette in difficoltà le marsalesi e capitan Scirè che tentano comunque di opporre resistenza ma il vantaggio accumulato dalle ospiti resta inarrivabile. 25 a 19 per l’Olimpia e primo set conquistato.

Nel secondo set meglio le padrone di casa che tentano subito di rimettere la gara in carreggiata, il blackout dell’Olimpia avvantaggia la truppa di Russo che controllano il set fino al 25 a 18 finale.

Nel terzo set Eliseo prova a scuotere le sue ragazze e ci riesce. L’Olimpia torna sul parquet convinta di poter portare a casa la vittoria. Ritorna la compattezza e l’attenzione e il 19 a 25 finale da ragione del gioco espresso dalle telesine.

Il quarto set appare poco più di una formalità perché l’Olimpia a muro non fa sconti e blocca le bocche di fuoco marsalesi. A chiudere la contesa sul 25 a 16 ci pensa poi il passante di Marlene Ascensao Silva e via ai festeggiamenti salvezza.

Sabato invece nel palazzetto di via Cortopasso arriverà Catania ma la partita, da vincere comunque, appare solo come una passerella finale per le ragazze di Eliseo che anche il prossimo anno resteranno in B1. 

Le reazioni. A parlare a fine gara, visibilmente contento, è il patron Antonio Campanile: “era l’obiettivo minimo stagionale – ha detto – e possiamo dire di averlo raggiunto.

È stata un’annata difficile, non lo metto in dubbio, ma l’importante è essere riusciti ad ottenere la salvezza e la permanenza in una categoria che rappresenta un patrimonio inestimabile per San Salvatore ma anche per l’intero comprensorio sannita e tutto il movimento pallavolistico della provincia.

Tireremo le somme a bocce ferme e faremo poi tutte le valutazioni del caso per programmare al meglio la prossima stagione ma un ringraziamento va fatto fin da ora a chi non ci ha lasciati un momento soli. Un grazie va sicuramente al sindaco Fabio Romano e all’amministrazione comunale che con lungimiranza e passione ci hanno sostenuto passo dopo passo.

Con l’augurio di poter continuare una collaborazione proficua e di poter continuare a sostenere lo sport e la crescita dei nostri giovani. Grazie anche ai nostri sponsor e tutto lo staff tecnico.

Un grazie anche alle atlete che con sacrificio e passione hanno saputo fare squadra e superare le tante difficoltà di questa stagione. Un ultimo passaggio vorrei farlo però ancora una volta alla nostra comunità della quale ci onoriamo di portare il suo nome in giro per l’Italia”. 

A parlare anche coach Francesco Eliseo, vero trascinatore e fuoriclasse quest’anno capace davvero di lavorare in ogni circostanza e di ottenere con caparbietà una salvezza che a tratti era sembrata anche complicata: “Finalmente – ha detto – una vittoria che ci permette di festeggiare dopo un’annata molto sui generis. Ma ci siamo riusciti, ci siamo salvati.

Quando raggiungi l’obiettivo che durante la stagione per forza di cose è venuto a delinearsi, la gioia di avercela fatta è superiore ai pensieri negativi per ciò che non è potuto essere. Penso, allora, alle ragazze, soprattutto a quelle che la categoria non l’avevano mai disputata o l’avevano vista di sfuggita.

La loro crescita è stata anche la mia. So che a volte ho chiesto troppo e so che in alcuni casi ho spremuto anche l’ultima goccia delle loro possibilità, ma a mio avviso questo era l’unico modo per farcela. La pallavolo è uno sport dove adattarsi alle situazioni risulta fondamentale, lo fanno gli atleti durante le azioni e lo fanno gli allenatori durante la stagione.

Secondo me, la ricerca continua di soluzioni appunto per adattarsi e per risolvere i problemi, non può che portare ad una crescita personale nello scoprire strade nuove e modalità diverse. Ecco, io mi sento evoluto dopo questa stagione. Vorrei anche lasciare un pensiero alla comunità di San Salvatore Telesino che avrà ancora una formazione in B1 l’anno prossimo, titolo che insieme conquistammo due anni fa.

Ora però manca ancora una partita alla chiusura ufficiale del campionato per quel che ci riguarda, torniamo in palestra e lavoriamo come sappiamo fino all’ultimo giorno”.