Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, alle 14:00, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 34esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca delle altre sfide di questo primo pomeriggio.

COMO-ASCOLI 1-1: al settimo minuto i padroni di casa passerebbero in vantaggio al Piscina Sinigaglia con Cerri, bravo a sfruttare un bel cross di Ioannou, ma l’arbitro annulla per un leggero fuorigioco. Sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori, nonostante anche gli ospiti non rinuncino ad attaccare. Al 39esimo ci prova ancora Cerri sul cross di Vignali, l’attaccante da pochi passi manda il pallone sul palo. Nella ripresa, al 23esimo del secondo tempo, i bianconeri passano in vantaggio: Dionisi trasforma il calcio di rigore con un potente destro alla sinistra di Gomis. Neanche 10 minuti dopo anche i biancoblù avrebbero un tentativo dal dischetto, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Leali. Al 91esimo, poi, i lariani la pareggiano: ci riprova Cerri dagli undici metri, questa volta supera Leali. La squadra di Longo agguanta il pari e sale a quota 42, tredicesima; la formazione di Breda, invece, si porta a 43 punti, undicesima in attesa della Ternana.

PARMA-CAGLIARI 2-1: sfida combattuta fin dai primi minuti al Tardini, la prima occasione si registra al 18esimo per i padroni di casa: Zanimacchia crossa basso dalla sinistra per il tiro a botta sicura di Estevez che trova una grandissima risposta di Radunovic. Ancora emiliani pericolosi poco dopo: Ansaldi serve a rimorchio Estevez che, dal limite dell’area, manda di pochissimo fuori. Al 32esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Prelec imbuca per Lapadula che supera Buffon in uscita bassa e da posizione defilata sigla l’1-0 sardo. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Azzi supera Juric ma non trova la porta difesa da Buffon, poi il gialloblù Benedyczak non riesce a deviare in porta il cross di Vazquez per una questione di centimetri. Rossoblù in avanti sul fine del primo tempo: rigore in movimento per Falco, provvidenziale la chiusura di Cobbaut con la punta del piede. Tentativi per entrambe le formazioni nei primi minuti del secondo tempo: prima il Parma va vicino al gol con il neo-entrato Camara, poi il Cagliari si rende pericoloso con Prelec ma Dossena devia quanto basta per evitare la rete. Ancora emiliani in avanti al 59esimo: Ansaldi va al cross dalla sinistra per Vazquez che anticipa Azzi ma non trova la porta di pochissimo. Al 62esimo, poi, i gialloblù ristabiliscono la parità: dagli undici metri, El Mudo Vazquez resta freddo e batte Radunovic. I sardi reagiscono immediatamente, Falco si coordina in un fazzoletto in area ma calcia debolmente. Al 77esimo, poi, il Parma completa la rimonta: Man riceve palla sul lato corto dell’area avversaria, converge al centro e fa partire un sinistro forte e preciso che termina sotto il sette. In pieno recupero i ducali avrebbero l’occasione per chiudere l’incontro, Radunovic riesce ad alzare la palla sopra la traversa sul cucchiaio di Mihaila dal dischetto. Il Cagliari sembra crederci, Buffon è attento sul colpo di testa di Pavoletti al 98esimo. Il gruppo di Pecchia vince in casa uno scontro chiave in ottica play-off e sale al quinto posto con 51 punti; l’organico di Ranieri, invece, resta a quota 48, ora sesto.

PERUGIA-COSENZA 0-0: fase di studio al Curi, ritmi non molto alti nei primi 20′ di gioco. Al 21esimo, poi, si fanno vedere in avanti gli ospiti: traversone di Marras per Delic che però sfiora soltanto. Poche le emozioni nella prima frazione, i padroni di casa perdono Matos per infortunio. Palo rossoblù all’inizio della seconda frazione: Delic penetra in area e vince un paio di contrasti, concludendo da posizione defilata ma trovando solo il palo esterno. Rispondono i biancorossi al 67esimo: cross rasoterra di Iannoni sul quale arriva Lisi che, da centro area, alza troppo la mira. Nel finale espulso Marras per somma di ammonizioni, non si sblocca l’incontro. Gli uomini di Castori pareggio una sfida importante per le zone basse della classifica e resta diciassettesimo a quota 35; i ragazzi di Viali, invece, portano a casa un punto e salgono quindi a 38, quindicesimi.

CITTADELLA-GENOA 0-1: subito tentativo dei padroni di casa al Tombolato: Antonucci imbuca per Ambrosino, ma il destro del classe 2003 termina tra le braccia di Martinez. Ancora Ambrosino al decimo: il numero 70 corre sull’out di destra, rientra sul mancino e fa partire una conclusione precisa verso il secondo palo che Martinez riesce a deviare in corner. Provano a reagire gli ospiti, ma non mancano i rischi. Granata in avanti alla mezz’ora: Crociata lascia sul posto Sabelli e scarica per Antonucci, che però manda alto. Tanto agonismo in campo, al 42esimo il Citta resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Giraudo. Rossoblù in avanti a inizio secondo tempo: Gudmundsson colpisce al volo sul cross di Sabelli, ma la sfera si stampa sulla traversa a Kastrati battuto. Al 70esimo, poi, il Grifone passa in vantaggio proprio con Gudmundsson: Coda con il tacco suggerisce un pallone delizioso per l’islandese che, a tu per tu con Kastrati, si mostra freddo e spedisce in buca d’angolo. Risponde il Cittadella all’82esimo: Crociata disorienta Vogliacco e rientra sul destro per lo stacco di Maistrello, che però non trova la porta. Poco accade negli ultimi minuti, Del Fabro salva tutto sulla conclusione di Dragusin a Kastrati battuto. La formazione di Gorini cade in casa contro il Grifone e resta a 37 punti, ora sedicesimo in solitaria; la squadra di Gilardino invece vince e conquista tre punti importantissimi che la portano a quota 66, a -2 dal Frosinone capolista.

MODENA-SPAL 0-0: prima frazione divertente al Braglia, le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Prima vera occasione ospite al 26esimo: Nainggolan conclude al volo sulla respinta di Silvestri mandando di poco alto sopra la traversa. Ancora l’ex Roma un minuto dopo: Tripaldelli serve il centrocampista belga che s’inserisce bene in area di rigore e conclude in girata sfiorando il palo. Si fanno ancora vedere in avanti gli estensi alla mezz’ora: La Mantia viene servito spalle alla porta ma trova lo spazio per concludere, para Gagno. Rispondono i padroni di casa al 34esimo: Falcinelli converge puntando Meccariello e conclude sul primo palo, trovando l’esterno della rete. Subito palo del Modena nel secondo tempo: conclusione improvvisa di Ionita dai 25metri, sfera che si stampa sul legno. Fatica a reagire la Spal, ormai sotto assedio gialloblù: al 66esimo cross sul secondo palo di Gerli e salvataggio provvidenziale di Meccariello, bravo ad anticipare Silvestri. Decisivo Alfonso all’82esimo: Diaw si avventa su un pallone vagante ma trova una gran risposta dell’estremo difensore biancoazzurro; un minuto dopo Giovannini sfiora il palo sull’appoggio di Diaw. Nulla si registra nel recupero, poche emozioni nel finale. L’organico di Tesser centra il secondo pari consecutivo e sale al nono posto a quota 44; il gruppo di Oddo, invece, conquista un punto ma scende al diciannovesimo posto con 34 punti.

FROSINONE-SUDTIROL 0-0: giropalla lento da parte dei padroni di casa allo Stirpe, gli ospiti attendono nella propria metà campo. Al settimo minuto ci prova Mazzitelli dal limite dell’area raccogliendo una respinta di Celli, il pallone sfiora il palo. Al 15esimo l’arbitro assegnerebbe un penalty per i ciociari, ma lo revoca dopo il check del Var. Ritmo basso alla mezz’ora, poi al 35esimo i canarini si vedono annullare anche un gol: Insigne controlla al limite dell’area e lascia partire un rasoterra che batte Poluzzi, ma prima aveva toccato il pallone di mano. Ancora tentativo del Frosinone nel finale: cross dal fondo di Bidaoui per Moro che controlla e calcia con il sinistro, senza però trovare la forza. Partono forte i padroni di casa nella ripresa, ma i ritmi restano bassi. Gran parata di Poluzzi al 62esimo: azione personale di Koné che arriva al limite dell’area e calcia forte a incrociare, l’estremo difensore biancorossi devia in corner. Cinque minuti dopo ancora Poluzzi provvidenziale, il portiere del Sudtirol è reattivo sulla conclusione improvvisa di Insigne. Poco accade nella restante parte di gara, non si registrano particolari emozioni. I ragazzi di Grosso restano in testa alla classifica di Serie B con 68 punti ma il Genoa è ora a -2; gli uomini di Bisoli, invece, consolidano il quarto posto a quota 53.