Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento CalcioCalcio

Benevento e Parma si affrontano nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi di Andrea Agostinelli sono ultimi in classifica con 31 punti dopo il pari del Barbera contro il Palermo e, dopo la sfida di ieri pomeriggio tra Spal e Perugia, sono a -5 dai play-out. Il tecnico marchigiano, quindi, si affida al 3-5-2: tra i pali Manfredini, nei tre di centrocampo c’è Improta. I gialloblù di Fabio Pecchia, reduci dalla vittoria interna contro il Cagliari, hanno collezionato una sola sconfitta nelle ultime cinque gare, sono al sesto posto a quota 51 e puntano a consolidare il loro posizionamento play-off puntando magari al quarto posto. Gli emiliani optano per il 4-2-3-1: Balogh al centro della difesa, sorpresa Sohm in mediana.

PRIMO TEMPO.

Primo pallone della gara amministrato dai giallorossi, ma sono i gialloblù a dettare i ritmi nei primi minuti. Al settimo, infatti, gli emiliani passano in vantaggio: Vazquez manda a vuoto la pressione di Veseli sul passaggio di Estévez e serve il taglio di Benedyczak che, con un preciso destro rasoterra, infila la sfera sotto le gambe di Manfredini e porta in vantaggio i suoi. Vazquez, non soddisfatto dell’assist, cerca subito la gioia personale: il suo tentativo dal limite termina fuori di pochi centimetri. Ducali ancora pericolosi in pochi minuti: ottima imbucata per Benedyczak che, a tu per tu con Manfredini, manca l’appuntamento con la doppietta; l’attaccante polacco però, probabilmente, era in fuorigioco. Crociati vicinissimi al raddoppio al 12esimo: bello scavetto di Sohm per il diagonale di area di Man che prova a saltare Manfredini ma fortunatamente, al momento del tiro, scivola e manda sul fondo. Strega totalmente in bambola in questo avvio, Benevento in netta difficoltà nei primi minuti dopo il vantaggio ospite. Primo squillo dei sanniti al quarto d’ora: Letizia appoggia per Acampora che, dalla lunga distanza, va alla conclusione senza però trovare lo specchio. Provano a entrare in partita i giallorossi: azione personale di Farias che penetra in area e da posizione defilata va alla conclusione, Balogh devia in angolo. Tentativo di Ciano, direttamente da punizione, al 18esimo: palla alta, Buffon era comunque sulla traiettoria. Ora le due squadre si affrontano a viso aperto: affonda Ansaldi per il Parma al 21esimo, il suo traversone non trova Man in area per una questione di centimetri. Qualche errore di troppo in fase di impostazione della Strega, prova ad approfittarne Man la cui conclusione viene respinta in angolo. Ancora Benedyczak pericoloso: errore nel controllo di Letizia che favorisce l’autore del vantaggio emiliano il quale prova la conclusione sul primo palo ma trova l’ottima risposta di Manfredini. Benevento sfortunato al 33esimo: lancio di Ciano per Improta che prova la conclusione nonostante la pressione e trova la pronta risposta di Buffon, sul tap-in arriva Acampora che calcia a botta sicura ma trova un muro provvidenziale di Delprato in scivolata: si resta sullo 0-1, ma buon momento per i sanniti. Nell’azione successiva ci prova Farias dopo una bella percussione personale, solo angolo. Al 42esimo arriva il 2-0 del Parma, disattenzione fatale della retroguardia dei giallorossi: Sohm serve la sovrapposizione di Benedyczak che vede Man tutto solo in area di rigore e serve l’ala rumena che, a porta vuota, deve solamente appoggiare in rete. Reagisce immediatamente il Benevento con Improta a tu per tu con Buffon, para il Campione del Mondo 2006 in uscita. Ci prova Vazquez dal limite nel minuto di recupero, palla fuori. Fischi del Vigorito all’intervallo.

SECONDO TEMPO.

Subito cambio per Mister Agostinelli: fuori Letizia, dentro Carfora; la Strega passa a un assetto maggiormente offensivo. Gol del Benevento al terzo minuto della ripresa, si riaccendono le speranze in casa giallorossa: cross calibrato di Schiattarella dalla sinistra sul quale arriva Ciano che, di testa, sfrutta una copertura non perfetta di Balogh e batte Buffon. Tentativo dei padroni di casa al 55esimo: ripartenza di Ciano che arriva sulla linea di fondo e serve sul secondo palo Farias, anticipato da Cobbaut. Quattro cambi al 59esimo: per i ducali entrano Mihaila, Zanimacchia e Camara per Benedyczak, Man e Sohm; per i sanniti esce Schiattarella, al suo posto Viviani. Ancora Ciano al 61esimo: l’ex Frosinone sfrutta un rimpallo e prova la conclusione al volo, Delprato s’immola nuovamente e scherma la conclusione del fantasista di Marcianise. Provano ad avanzare gli emiliani con il giropalla, più per tenere lontano gli attacchi avversari che per rendersi pericolosi dalle parti di Manfredini. Altre due sostituzioni per Agostinelli: fuori Farias e Improta, dentro Pettinari e Tello. Conclusione centrale del neo-entrato Camara al 68esimo, Manfredini blocca a terra senza particolari problemi. Ammonito Glik per proteste: diffidato, il centrale polacco salterà la trasferta contro il Cittadella di sabato prossimo. Azione offensiva del Benevento al 73esimo, Balogh è provvidenziale in anticipo su Carfora; sul prosieguo colpo di testa di Pettinari sul cross di Tello, palla alta. Carambola in area gialloblù dopo l’angolo di Ciano al 75esimo, nulla di fatto per la Strega. Occasionissima per il Parma per chiudere la partita al 77esimo: filtrante di Vazquez per Camara che salta Glik e, a tu per tu con Manfredini, prova il pallonetto ma manda fuori di pochissimi centimetri. Ultimo cambio per i giallorossi: fuori Veseli, torna in campo El Kaouakibi. Quarta sostituzione per i crociati: esce Vazquez, dentro Charpentier. Parma in dieci all’83esimo: Cobbaut placca Ciano in volata verso la porta di Buffon, rosso diretto per il difensore belga; conferma il Var. Punizione battuta dallo stesso Ciano che s’infrange sulla barriera, sulla ribattuta arriva Acampora che dai 30metri controlla con il mancino e scaglia una conclusione da distanza siderale che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Pareggio del Benevento all’82esimo: missile di Acampora su cui nulla può Buffon, è 2-2 e si prospetta un finale infuocato al Vigorito. Ultimo cambio anche per Pecchia: dentro Juric, fuori Bernabé. Succede di tutto nel recupero: gli emiliani protestano per un contatto sospetto in area tra Viviani e Mihaila, l’arbitro Feliciani lascia giocare. Al 95esimo, poi, Foulon mette in mezzo un bel cross per Pettinari che, come può, prova a deviare verso la porta difesa da Buffon ma trova il pronto intervento dell’ex Juventus.

La squadra di Agostinelli conquista il terzo pari consecutivo e resta ultima in classifica con 32 punti. In virtù dei risultati delle altre sfide, ora la zona play-out dista sei lunghezze (Cosenza, Brescia e Cittadella sono tutte a quota 38) mentre il Perugia, ora diciottesimo, resta a -4. La formazione di Pecchia, invece, sale al quinto posto con 52 punti, a -2 dal Sudtirol quarto.

IL TABELLINO.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli (dal 34’s.t. El Kaouakibi), Glik, Tosca; Letizia (C, dal 1’s.t. Carfora), Improta (dal 22’s.t. Tello), Schiattarella (dal 14’s.t. Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias (dal 22’s.t. Pettinari). A disposizione: Paleari, Pastina, Veltri, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Sohm (dal 14’s.t. Camara); Man (dal 14’s.t. Mihaila), Bernabé (dal 42’s.t. Juric), Benedyczak (dal 14’s.t. Zanimacchia); Vazquez (dal 36’s.t. Charpentier). A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Bonny, Inglese. All.: Fabio Pecchia.

ARBITROLorenzo Maggioni di Lecco.

ASSISTENTIFabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. 

QUARTO UOMOErmes Fabrizio Cavaliere di Paola. VAR E AVARDavide Ghersini di Genova e Marco Serra di Torino.

MARCATORI: 7’p.t. Benedyczak (P), 42’p.t. Man (P), 3’s.t. Ciano (B), 41’s.t. Acampora (B)

AMMONITI: 28’p.t. Ciano (B), 26’s.t. Glik (B), 44’s.t. Viviani (B),45+1’s.t. Camara (P)

ESPULSI: 38’s.t. Cobbaut (P)

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN