Cittadella, Gorini: “Bravi a limitare le individualità del Benevento, volevamo vincere”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Cittadella ha preso parte alla conferenza stampa post-partita dopo il successo dei granata sul Benevento per 3-1.
Queste, quindi, le parole di Edoardo Gorini dalla sala stampa del Tombolato, riportate da PadovaOggi.it:
SULLA VITTORIA: “La chiave della gara è stata nel secondo tempo quando la linea difensiva ha chiuso ogni spiffero. Sapevo sarebbe stata una gara più complicata rispetto il Genoa e il Bari, perché il Benevento non aveva più nulla da perdere. Siamo stati bravi a limitare le loro individualità e poi la voglia di vincere nostra ha prevalso. Il carattere dei ragazzi ha voluto questa vittoria con tutto il cuore“.
SULLE SOSTITUZIONI E SUI SINGOLI: “Perché ho tolto Ambrosino e Antonucci? Erano stanchi e non sono intoccabili. Sono entrati Maistrello e Danzi che hanno fatto il loro, con Crociata avanzato sulla trequarti. Nel primo tempo hanno fatto una buonissima partita, con Ambrosino positivo anche nella ripresa. Con questi caldi avrei voluto sfruttare le cinque sostituzioni, ma non ci sono riuscito. Branca meglio sul centro sinistra? È stato il migliore in campo perché ci ha messo il cuore. Esattamente come Vita e tanti altri. Perché Branca è insostituibile? Ci mette il cuore in ogni partita. Tanti devono imparare da lui. Anche se sbaglia, ci mette sempre intensità. Il pubblico l’ha applaudito per lo stesso motivo per cui Gattuso al Milan veniva applaudito. A Cittadella il cuore ha sempre fatto la differenza. Abbiamo il talento di Ambrosino e Antonucci, ma non deve mai mancare la voglia di lottare. Non possiamo prescindere da questi elementi, altrimenti vedi quest’anno, non vinciamo“.
SULLA REAZIONE DOPO IL VANTAGGIO DEL BENEVENTO: “Ho pensato che potevamo ribaltarla perché stavamo giocando meglio. Abbiamo tirato in porta molto più noi. Sui gol subiti da calcio piazzato non più cosa fare (ride, ndr). La differenza la fanno la qualità degli avversari e un pizzico di malizia nostra. È un aspetto che dobbiamo migliorare. Sottolinea che abbiamo fatto gol su calcio piazzato e su una furbizia nostra. Maistrello è un’arma in più, così come Carriero. La voglia fa la differenza. Maistrello sta dimostrando grande attaccamento alla causa, vedo segnali importanti oltre la vittoria“.
SULLA SALVEZZA: “Manca ancora la partita del Brescia. Di certo con 6 ci salviamo ed ora ci sono Ternana e Como tirate in mezzo. Sono convinto che se vinciamo a Bolzano siamo salvi. Di questo sono convinto. Affronteremo un Südtirol abile a chiudersi e ripartire. Sarà una partita da interpretare. Se saremo troppo aperti, rischiamo grosso. È l’avversario peggiore da affrontare in questo momento, ma possiamo vincere la gara“.