Mastella ricorda Mino Izzo: “Faremo in modo di preservare dai venti dell’oblio il Tuo lascito”
AttualitàBenevento Città“Cari Amici voglio innanzitutto esprimerVi il mio sincero apprezzamento per l’iniziativa, promossa dall’ Associazione “RES PUBLICA”, che omaggia la memoria del compianto Mino“, inizia così la lettera con la quale il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha voluto inviare un messaggio di ricordo per Mino Izzo, nel giorno in cui è stata inaugurata la scuola di formazione politica a lui intitolata.
“Alla politica e all’impegno per il territorio – prosegue il sindaco, ieri assente all’evento – , Mino ha dedicato una vita intera, ed è quanto mai opportuno che la sua eredità sia valorizzata attraverso una palestra di pensiero in cui i giovani possano essere formati all’arte complessa, ma esaltante, della politica. Essa è lo strumento con cui fare in modo che “qualche cosa rimane di noi negli altri e degli altri in noi”, come disse Aldo Moro, descrivendo i benefici effetti del dialogo in politica, nel Discorso ai democristiani di Benevento il 18 novembre del 1977.
Mino conosceva bene la centralità e l’importanza del confronto di idee. La sua scomparsa mi ha commosso e mi ha aperto lo scrigno di tanti ricordi, la memoria di esperienze umane, prima che politiche, che il tempo non ha scalfito. La comune militanza nella Democrazia Cristiana aveva istillato nei nostri comportamenti, dentro e fuori il recinto della politica, quei tratti di tolleranza e mitezza che sono tra i fondamenti dell’impegno civile dei cattolici. Sempre ho conservato con Mino una salda amicizia, anche quando i percorsi si sono diversificati, ciò non ha minimamente intaccato un legame di natura personale che è stato sempre improntato al leale rispetto delle reciproche posizioni.“
“Auguro a tutti i giovani che frequenteranno la scuola di formazione politica intitolata all’amico Mino, di poter far propria la lezione di Jacques Maritain: alla Comunità politica occorrono prima di tutto buone pratiche di reciprocità per ritrovare e rigenerare i pilastri della convivenza: “È la persona a illuminare il bene che accomuna”.
Buona vita a tutti. Ciao Mino faremo in modo di preservare dai venti dell’oblio il Tuo lascito”, conclude l’ex Ministro.