Benevento, Vigorito: “Quest’anno c’è stata confusione. Vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della squadra”

Benevento, Vigorito: “Quest’anno c’è stata confusione. Vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della squadra”

Benevento CalcioCalcio

Il Presidente del Benevento, a margine dell’evento tenutosi ieri al Benevento Club Oreste Vigorito, ha commentato così la stagione appena conclusa e la prossima in Serie C.

Di seguito, dunque, le parole di Oreste Vigorito sul passato e sul futuro della Strega:

SULLA SCORSA STAGIONE E SULL’IMPORTANZA DI RIPARTIRE: “Questa società è ripartita nello stesso momento in cui retrocedeva, e la tifoseria sta dando un apprezzamento in tal senso. Era un pensiero che avevamo già da tempo, non solo i tifosi capiscono che stai retrocedendo ma anche il Presidente. L’idea di fondare una squadra, mettersi in una carreggiata più consona alle aspettative di tutti c’era già dall’anno scorso. La scelta di Caserta era la scelta di un allenatore che aveva dato dimostrazione in società che non fanno tanti investimenti come Juve Stabia e Perugia vincendo due campionati dalla C alla B. La semifinale che raggiungemmo lo scorso anno ha ingannato un po’ tutti: pensavamo che il gruppo che era andato in A avesse birra in corpo per regalare ancora qualcosa. Abbiamo fatto una campagna acquisti un po’ contraddittoria: un po’ per seguire un allenatore che pensavamo fosse adatto e un po’ per seguire le indicazioni e i suggerimenti, i desideri dei tifosi che vedevano una squadra molto inesperta dopo i primi giovani acquisti. Eravamo partiti per fare una cosa e poi nel tentativo di accontentare tutti abbiamo fatto troppe cose: quando fai troppe cose nel calcio la gente si confonde, mi addosso questa responsabilità. Normalmente gli uomini di calcio non hanno una grande fantasia“.

SULLA PROSSIMA STAGIONE: “Quest’anno veniamo fuori da una delusione forte. La gente, come me, aveva bisogno di avere una maggiore umiltà in campo. Ciò non significa essere arrendevoli, ma essere consapevoli delle proprie forze e possibilità, e ripartire da capo. L’affetto di oggi, la dimostrazione che le persone intelligenti sono in qualsiasi categoria anche tra i tifosi, è un sprone per andare avanti. Quello che posso dire e promettere è che tenteremo di fare belle partite, di offrire uno spettacolo bello. Non ci arrenderemo mai, vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della loro squadra: che lo siano della società mi fa piacere e ringrazio tutti per questo“.