VIDEO – San Giorgio del Sannio| UCCP a rischio chiusura: il “No” dei sindacati. Si cerca l’accordo

VIDEO – San Giorgio del Sannio| UCCP a rischio chiusura: il “No” dei sindacati. Si cerca l’accordo

AttualitàDalla Provincia

Continua a tenere banco, a San Giorgio del Sannio, il futuro dell’Uccp. L’Unità complessa di cure primarie, dopo otto anni in cui ha reso servizi sanitari di base, potrebbe dover veder chiusa la propria esperienza sul territorio.

Sarebbe, evidentemente, un grave danno in termini di servizi per i cittadini sangiorgesi e non che in quest’ultimo decennio (quasi) hanno potuto godere della professionalità e dell’assistenza medica di base garantita, grazie alla Cooperativa “Samnium Medica”, per 12 ore al giorno. Ciò ha consentito, logicamente, anche di filtrare gli accessi agli ospedali del capoluogo evitando ricoveri inutili.

Entrando nel merito del problema, l’Uccp rischia la chiusura a causa del fatto che è terminato il periodo di sperimentazione previsto dalla misura 321 del Psr Campania. Chiusa la fase di sperimentazione, infatti, ora si pone la questione del canone della struttura e dei costi di gestione (utenze e operatori sanitari).

In questi anni, gli otto medici che si sono riuniti in Cooperativa hanno già partecipato, autotassandosi, al pagamento di alcuni dei costi di gestione. Ora il punto è trovare un nuovo accordo, dato che l’Asl di Benevento ha comunicato la delibera di chiusura in seguito al termine – come detto – della fase di sperimentazione.

La deadline, in linea puramente teorica, è fissata nel prossimo 19 giugno: questa la data, infatti, in cui termina ufficialmente la sperimentazione.

Si lavora al fine di trovare un accordo per evitare che i sangiorgesi si vedano depauperati di un vero e proprio patrimonio in termini di servizio e assistenza sanitaria.

Sull’argomento è intervenuta, con una nota stampa, direttamente la cooperativa Samnium medica che ha chiesto una proroga di 90 giorni: “Preso atto della fine del progetto sperimentale denominato Uccp, prevista sin dall’inizio per il 19.06.2023 e sancita anche dalla recente delibera della ASL BN – si legge -, si precisa che contestualmente il management aziendale ha da subito mostrato disponibilità per ragionare su possibili soluzioni che potrebbero consentirne la prosecuzione. 

Pertanto, la Cooperativa Samnium, chiederà una proroga della progettualità per almeno ulteriori 90 giorni, tempo indispensabile alle parti coinvolte per riuscire a trovare proposte percorribili e le vie giuridiche necessarie per consentire di trasformare il progetto da sperimentale in definitivo, con il solo fine di non privare la “cittadinanza” della assistenza sanitaria fino ad oggi egregiamente garantita. 

Questa realtà, infatti, dalla nascita è sempre stata un vanto per la politica sanitaria regionale come progetto pilota, oggi ancor più di valore se si pensa che la politica sanitaria nazionale spinge fortemente la medicina territoriale verso simili modelli organizzativi“.

Il rischio di una chiusura della struttura sta interessando anche le istituzioni e la parte politica del paese. “La Cooperativa Samnium ha organizzato nel tempo una struttura esemplare di gestione della medicina di base, un servizio vero, autentico, come richiede la legge 883; Un servizio fatto bene per logistica, qualità delle prestazioni, per la disponibilità di degli operatori e per la presenza costante dei pazienti. Così si fa medicina sul territorio. 

Quella realizzata nel Distretto di San Giorgio del Sannio è una struttura così efficiente da poter realizzarsi in altri territori cogliendo il valore di questa iniziativa negli atti programmatici dell’Asl. 

Mi auguro che il Direttore generale (dell’Asl, Gennaro Volpe ndr) sappia confermare le sue ottime capacità strategiche e manageriali prorogando l’Unità complessa di cure, anzi migliorandola e facendo di essa un modello operativo di Medicina di base“, scriveva qualche giorno fa l’ex sindaco di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe.

Esprime rammarico e disappunto anche l’opposizione che, con una nota a firma di tutti i consiglieri di minoranza , sottolinea l’importanza del centro per la comunità e assicura partecipazione fattiva affinché si possa trovare un accordo tra le parti, la Samnium medica e l’Asl di Benevento: “Il centro ha rappresentato negli anni un mirabile esempio di medicina di prossimità, venendo incivettì sempre con grande abnegazione al bisogno di salute della comunità. Siamo consapevoli che il periodo di sperimentazione, come ampiamente previsto, è giunto al temine ma ci auguriamo che al più presto possa realizzarsi una costruttiva interlocuzione tra la Cooperativa Samnium e la Dirigenza della ASL di Benevento. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità di rappresentanti del popolo cittadino affinché l’esperienza dell’ UCP possa rinnovarsi e potenziarsi nel solo interesse della Comunità“.

Del futuro dell’UCCP si è discusso, questo pomeriggio, anche nel corso dell’Assemblea territoriale CGIL sulla sanità e salute nel Sannio e nel Medio Calore, svoltasi presso la Biblioteca comunale di San Giorgio del Sannio in via Tommaso Rossi.

Sul punto sono intervenuti, ai microfoni di BeneventoNews24.it, i rappresentanti sindacali, Antimo Morlando (segretario regionale CGIL) e Domenico Raffa (segretario generale funzione pubblica CGIL), e il vice sindaco di San Giorgio del Sannio, Maurizio Bocchino. Ascoltiamo, dunque, le loro parole.