Serie B, incubo Lecco: può ritrovarsi in D. Il Brescia spera

Serie B, incubo Lecco: può ritrovarsi in D. Il Brescia spera

Calcio

Un vero e proprio incubo. Questo è quello che sta vivendo il Lecco, la società, i suoi tifosi e la città tutta in questi giorni.

I lombardi, tornati in Serie B dopo cinquant’anni grazie al successo per 5-2 complessivo tra andata e ritorno contro il Foggia, rischiano di dover ripartire addirittura dai dilettanti per la prossima stagione.

Dopo i festeggiamenti di domenica, la società in poche ora ha dovuto provvedere a presentare tutta la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato cadetto con la scadenza fissata per la mezzanotte di martedì 20 giugno. Tempi ristretti, troppo, anche per la necessità di trovare un impianto che potesse ospitare i blucelesti in quanto il Rigamonti-Ceppi non è ritenuto idoneo. Lo stadio individuato è stato l’Euganeo di Padova, ma l’ok del Prefetto è arrivato solo nella giornata di ieri e quindi in ritardo rispetto alle scadenze previste.

Tale motivo potrebbe portare all’estromissione dalla Serie B e a giovarne sarebbe un’altra formazione lombarda, il Brescia. Le Rondinelle di Cellino, sconfitte ai play-out dal Cosenza, avrebbero infatti già inoltrato una doppia iscrizione, sia per il campionato cadetto che per il Girone A di Lega Pro.

Il Lecco però, in caso di esclusione ufficiale (la COVISOC deciderà entro il 30 giugno), non si arrenderà ed è pronto a fare ricorso puntando sul merito sportivo e sostenendo che i playoff sono cominciati con 10 giorni di ritardo e il tempo per trovare una sede alternativa era troppo ridotto.

Certo è che, se l’iscrizione in B non dovesse andare a buon fine, il Lecco rischierebbe di ripartire dalla Serie D perché ovviamente, forte della promozione in cadetteria, non ha inoltrato neanche la richiesta di partecipazione per la Serie C 2023-24. Una beffa atroce per un club che, il suo campionato, lo ha vinto.

Foto: Corriere dello Sport